🔪Capitolo 2️⃣:"No rest for the lakewood Survivors"🔪

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*Crystal si trascinò fuori dal letto, sfregandosi gli occhi ancora appannati dal sonno. La luce del mattino filtrava dalla finestra, tingendo di un pallido azzurro le pareti della sua stanza, sbadigliando e andò verso l’armadio e aprì le ante, cercando la gonna perfetta da mettere oggi. Ma mentre sceglieva i vestiti, il suo sguardo si perse, scivolando lentamente su una vecchia foto appesa allo specchio, c’era lei, un po' più piccola, che sorrideva al fianco di Autumn, sua cugina. Una stretta allo stomaco la fece distogliere lo sguardo, ma l’immagine di Autumn non si allontanava mai veramente,
Crystal si morse il labbro, sentendo il solito senso di impotenza riaffiorare, opprimente come un’ombra, aveva provato a parlarne con i suoi genitori, ma ogni volta incontrava solo sguardi severi o frasi spezzate che non ammettevano repliche. "Non ti riguarda", le aveva detto sua madre una sera, con quel tono freddo e definitivo che non lasciava spazio a domande, ma Crystal sentiva che non era giusto. Autumn era lì, in quel posto orribile, e lei non poteva fare nulla, nessuno le dava ascolto*

*Ryan invece era arrivato già a scuola, e all'entrata incontra Selena, Ryan la sera stessa aveva pensato molto al loro primo incontro, non riesce a capacitarsi di non aver mai fatto caso a lei*

Ryan:"heyyy, tutto bene?"
Selena:"si, Stavolta non sono scivolata in nessun punto"
Ryan:"beh la giornata è ancora lunga"
Selena:"dici tu che non dovrei cantare vittoria?"
Ryan:"direi di no"
Selena:"hmm ok, ha senso"
Ryan:"entriamo?"
Selena:"ovvio cosa vuoi fare, restare qui? Ahahah"
Ryan:"ok entriamo"

*Christopher e Elizabeth anche si stavano Appena dirigendo a scuola insieme, Elizabeth guardava fisso il telefono, sembrava che stolkerasse qualcuno*

Christopher:"Stai seriamente stolkerando?"
Elizabeth:"ma fatti gli affari tuoi"
Christopher:"dai dimmi chi è"
Elizabeth:"la nuova insegnante di inglese, o Francese non ricordo"
Christopher:"ti piace? Non credo una love story tra insegnante e alunna sia tanto utile per un tuo curriculum per l'università, credo sia il contrario"
Elizabeth:"no, ma lei flerta con Daphne"
Christopher:"ehm quindi... ugualmente non è utile per il curriculum"
Elizabeth:"nono, ma hai capito male, non mi interessa Daphne a me"
Christopher:"sicura?"
Elizabeth:"sicura...credo"
Christopher:"credi?"
Elizabeth:"non so nemmeno io più cosa mi piace e cosa no"

*Crystal aveva finalmente finto di prepararsi, così si dirige verso la porta di ingresso, ma sua madre la interrompe, perché voleva parlare un'attimo con lei*

Crystal:"che vuoi?"
Amelia:"ti vedo distaccata da me"
Crystal:"ti chiedi anche perché?"
Amelia:"ancora per il fatto di autumn"
Crystal:"non dovrebbe stare lì"
Amelia:"innanzitutto non sono affari tuoi, ma soprattutto stiamo facendo ciò per il suo bene"
Crystal:"sai che i manicomi distruggono le persone, ho visto ciò che sta facendo ad autumn, non gli dà bene"
Amelia:"come scusa? Hai visto? Ci sei andata? Ti era proibito. Non sapevi nemmeno l'indirizzo"
Crystal:"prossima volta non lasciate il computer aperto allora"
Amelia:"QUALSIASI cosa non dirlo ai suoi amici, per favore Crystal"
Crystal:"..."
Amelia:"potrebbero uscire fuori di testa, sono criminali quelli...lo sappiamo"

*Daphne camminava lungo il corridoio della scuola, con la borsa a tracolla e un sorriso leggero sul volto,  era una mattina calma, mentre avanzava, sentì qualcuno chiamarla. "Daphne!" Si voltò e vide Emily, che le sorrideva calorosamente mentre le si avvicinava, "Emily!" rispose lei, visibilmente contenta. Emily le diede una leggera pacca sulla spalla. "Volevo ringraziarti per la tua idea per il progetto interdisciplinare! I ragazzi della mia classe ne sono entusiasti." Daphne sorrise, ricambiando il gesto di affetto. "Figurati, è stato divertente anche per me. Magari dopo potremmo prendere un caffè?" "Assolutamente! Non saprei come fare Senza di te qui, sei l'unica che mi aiuta" rispose Emily ridendo, e il suono della sua risata risuonò nel corridoio. Quella scena non passò inosservata a Elizabeth, che stava osservando la scena dall'altra parte del corridoio, i suoi occhi si stringevano in una fessura mentre guardava Daphne e Emily scambiarsi un gesto così affettuoso, non riusciva a staccare lo sguardo, e dentro di sé sentiva crescere un misto di gelosia e rabbia, un sentimento che non riusciva a ignorare, Emily e Daphne continuavano a chiacchierare e ridere, ignare della presenza di Elizabeth. quei sorrisi erano un'ulteriore conferma che tra loro due ci fosse una complicità che le dava fastidio a Elizabeth, sembrava quasi di vedere un muro che si ergeva tra lei e Daphne,  "perché provo ciò? A me non piace Daphne, impossible..." sussurrò tra sé*

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