Questa vi potrà sembrare una classica storiella di Southpark, dato che ce ne sono molte in giro, ma cercherò di renderla il più originale possibile.
Come protagonisti abbiamo Stan Marsh e Kyle Brofloski, bambini di 14 anni che hanno trascorso la lor...
Kyle continuava a parlarci come se nulla fosse successo; come se non avesse abbandonato il suo migliore amico quando aveva bisogno di lui.
Fa male avere qualcuno nel cuore ma non poterlo avere tra le braccia. Kyle è sempre stata la persona più importante della mia vita; mi ha fatto aprire gli occhi per farmi capire che sono meglio di quanto pensassi, è speciale perchè ha fatto con me ogni cosa pur di vedermi felice, e ci è riuscito. Con lui sorridevo anche quando non ne avevo nessuna voglia.
In realtà.. credo che per me fosse anche di più di un semplice migliore amico...
Saliti sul bus, incrociai 'per sbaglio' lo sguardo con lui, mentre si sedeva nel posto vicino a Tolkien. Ci guardammo negli occhi per un istante.
Magari un giorno si sistemerà tutto? Magari riusciremo a ritornare perlomeno amici..
Io mi accomodai in un posto libero, accando a Wendy. Nonostante ci fossimo lasciati da poco, continuammo ad essere ottimi amici. Non ero triste al punto di non riuscire più a vederla dopo la nostra rottura, ma ci rimasi comunque abbastanza male.
Sapere che una persona non ti apprezza più come prima non è una bella cosa.
"Hey Stan" disse lei facendomi spazio sul sedile. Mi piaceva starci vicino, era una bella compagnia. Parlavamo degli stessi argomenti su cui scherzavamo qualche mese fa, durante la nostra relazione.
Si era resa conto della mia situazione con Kyle, e cercava di aiutarmi in tutti i modi possibili, insieme alla sua migliore amica Bebe.
"Secondo me non dovresti pensarci" Grazie al cazzo, se riuscissi a non pensarci avrei già risolto il problema.
A parte gli scherzi, mi hanno consigliato di andare avanti e trovare qualcuno di 'migliore'. Per me il migliore era Kyle. Dicono che valgo troppo per essere 'l'ogni tanto' di qualcuno.. forse dovrei ascoltarle? o più semplicemente trovare il modo di capire se anche io gli manco..
Vorrei soltanto abbracciarlo e poi fermare il tempo.. Perchè doveva finire così? Perchè preferisce Tolkien a me? Cos ha lui che io non ho? Al solo pensiero di tutto il tempo che quei due trascorrono insieme, mi si crea un nodo nello stomaco che mi fa salire il nervoso.
Arrivati a scuola, il bus si ferma e tutti, scendendo, si dirigono verso il cortile dell'istituto. Quel giorno c'era assemblea, quindi non avremmo fatto assolutamente niente.
Mi unii a Kenny e Cartman, che stavano ridendo per un video in cui Clyde spiaccicava una fetta di torta sul volto di Craig. "Stan! questa devi proprio vederla AHAHAHAHA" mi disse Kenny, mentre quasi piangeva dal ridere. Cartman era piegato in due dalle risate; tutti ci stavano guardando male, sopratutto il protagonista della foto.
Craig, avvicinandosi a noi, disse che non era per niente divertente, ma in realtà anche il suo fidanzato ridacchiava, coprendosi la bocca con una mano.. "Dai tesoro, non incominciare anche tu.." disse a Tweek, il quale lo abbracciò, consolandolo dall'imbarazzo.
Anche le ragazze ci raggiunsero per commentare il video spassoso e farsi due risate. Io, però, notai una strana espressione sul viso di Clyde; non rideva insieme a tutti gli altri.
Mi avvicinai per parlargli. "Hey amico, tutto bene? Sembri strano.." gli dissi dispiaciuto, appoggiando la mano sulla sua spalla. "Mh, no nulla. È solo che Tolkien non mi parla più. Da quando sta con Kyle è come se non esistessi".
Diciamo che sono felice di non essere l'unico a capire cosa si provi..
