Questa vi potrà sembrare una classica storiella di Southpark, dato che ce ne sono molte in giro, ma cercherò di renderla il più originale possibile.
Come protagonisti abbiamo Stan Marsh e Kyle Brofloski, bambini di 14 anni che hanno trascorso la lor...
Southpark non mi è mai piaciuta, vivo in questa orribile città da ormai 14 anni. Diciamo che fino ad ora sono 'sopravvissuto' grazie a i miei 4 amici: Eric Cartman, Kenny Mccormik e.. Kyle Brofloski, il mio migliore amico, o almeno così credevo.
Io sono Stan Marsh, ed è già da un anno che i miei genitori si son lasciati. Prima non facevano altro che litigare, ora invece la mamma è alla ricerca di un altro uomo, mentre io sono costretto a vivere con quell'alcolizzato di mio padre! Quanto lo odio; farei di tutto pur di farlo sparire.
In questi mesi ho sempre avuto un pizzico di speranza, in mezzo a tanto odio, che un giorno mi avrebbe chiamato e detto qualcosa di dolce, di bello, di sincero.. come si dovrebbe fare con un figlio, no? Ma questo non è accaduto e ormai non ci spero più; la notte sogno di vomitargli adosso tutto quello che penso di lui, tutta quella rabbia e quel veleno che mi fa sussultare.. e lui, invece di implorare perdono, ride, e mi fa incazzare ancora di più.
A questo punto della mia vita non credo più nel cambiamento di una persona, se è marcia dentro devi solo scappare il più lontano possibile e toglierla dai tuoi pensieri.. ma non è facile come sembra.
Non parlo solo di mio padre..
Kyle in questo periodo ha proprio uno strano atteggiamento. Sembra quasi che io sia diventato ormai la sua ruota di scorta.
Sta passando molto tempo insieme a Tolkien, un nostro compagno di classe, trascurandomi completamente. È concentrato solo su di lui, non da attenzioni a nessun altro, me compreso.
Io mi chiedo.. perchè buttare all'aria 14 anni di amicizia? Eravamo una cosa sola, facevamo tutto insieme. Cosa gli sarà preso? Perchè non mi vuole più bene? Io ci sto molto male.. ma non ho il coraggio di parlargli.
Forse sarà perchè nell'ultimo periodo mi trovavo in uno stato di depressione? In effetti ero triste già prima che ciò accadesse.
Oltre al divorzio dei miei genitori, ero appena stato lasciato dalla mia attuale ex, Wendy Testaburger. Avevo bisogno di sfogarmi con qualcuno che mi capisca, che sappia cosa dire e non giudichi. Però non mi ritrovai nessuno, dovetti affrontare il problema da solo, senza nessun aiuto da parte di quella persona che ha giurato di rimanere per sempre al mio fianco.
È proprio vero che le delusioni straziano l'anima. Le persone gettano ombra su ciò che brilla.
Heilà, Questa è la mia seconda storia!💞 Ci tengo a specificare che durante la narrazione Wendy e Tolkien non assumeranno il ruolo di ''cattivi'' della storia, come invece succede in moltre altre occasioni.
Detto questo spero vi piacciaquesto primo capitolo<33
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