Capitolo 10- Segreti.

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GEKY'S P.O.V.

Io e Manisha stiamo di nuovo andando alla facoltà.

La prospettiva non mi sembra per niente invitante.

Chissà che stanno facendo i ragazzi...

Ma si può sapere perché penso sempre a loro?!

Inizio lentamente a rallentare il passo.

"Geky si può sapere che cos'hai?"

"Niente... perché fai questa domanda?"

"Perché sembri... Strana..."

"Esagerata. Al massimo non sono al massimo della mia forma."

"Sicura di sentirti bene?"

"Senti... se torno a casa, per te va bene?"

"Beh... se mi prometti che starai bene dopo, vai."

"Grazie Mani!"

Le scocco un bacio sulla guancia e inizio a camminare verso casa.

Arrivo, e inizio a ad aprire la porta.

Con mia sorpresa non trovo nessuno.

Ma poi sento qualcuno cantare.

Cavolo, che voce stupenda...

"You think I'm crazy and it's true, I'm crazy for you..."

Ma chi è?

Mi avvicino alla mia stanza e noto con mio sommo stupore che quella voce proviene dalla camera di Kendall.

Io entro nella stanza senza fare rumore, e lui non si accorge di me.

Anzi, continua a cantare.

Quando finisce la canzone, lui si gira e mi guarda.

"Da quanto sei qui?"

È nervoso.

Si tocca nervosamente il collo.

E per me sta anche sudando.

"Da abbastanza, per averti sentito cantare."

"Dannazione..."

"Canti benissimo. Sei proprio bravo."

Oddio ma che mi hanno dato il siero della verità?

Io lo odio!!

Santo cielo perché mi fai dire tutto questo?!

Lui sorride.

"Ti vedo pallida..."

"Lo ha detto anche Manisha... per questo me ne sono tornata a casa."

"Ah..."

Esco dalla camera e vado verso la mia.

Poi mi stendo sul letto.

E dormo.

Il sogno...

"Angy ti amo... che ti costa farlo con me?"

"Non chiamarmi Angy."

Lentamente stavo indietreggiando.

Poi mi accorsi che ero arrivata con le spalle al muro.

"Rick... no, non farlo."

"Angy, voglio farlo. Ora."

"Ma io non voglio Rick!"

Lui iniziò a baciarmi passionalmente e a sfilarmi la maglia...

Io nel frattempo tremavo.

E gridavo.

"Rick smettila!"

Lo allontanavo da me ma lui si riavvicinava e riprendeva la sua azione precendente con maggiore grinta.

Quasi con violenza.

E poi...

~~~~~~~~~~~~~

"Geky stai calma! Geky calmati!"

Mi svegliai in preda al panico.

Era passata neanche mezz'ora da quando mi ero addormentata.

E Kendall era accanto a me e mi sussurrava parole tranquillizzanti all'orecchio.

"Oddio..."

Mi alzai di scatto a sedere e mi passai le mani davanti la faccia con forza.

"Per favore Kendall vai via."

Meno male che il sogno non era arrivato al punto peggiore.

Kendall mi aveva bloccato giusto in tempo.

"Io non me ne vado, finché non mi dici che sta succedendo."

"No... non posso dirlo..."

Iniziai a tremare.

Nascosi il viso tra le gambe e iniziai a piangere.

"Oddio... oddio..."

"Angelica cos'hai?"

"No..."

Continuai a piangere.

"Si può sapere che ti succede?!"

"Sei incazzato con me!?"

"VOGLIO SOLO SAPERE COSA SOGNI! COSA TI È SUCCESSO CAZZO?!"

"È SUCCESSO CHE IL MIO EX-FIDANZATO MI HA STUPRATO CAZZO!"

Kendall sembra senza parole.

"Oddio..."

"Vai via Kendall."

Stavolta ebbe il buonsenso di andarsene.

Non lo avevo mai detto a nessuno.

E lui era riuscito a farmelo confessare.

Ma poi come diamine facesse a bloccare i miei sogni non lo so.

I miei vecchi coinquilini per quanto cercassero di svegliarmi non ci riuscivano mai.

E lui con solo qualche parola mi riesce a tranquillizzare.

Appena mi calmo un po' vado in cucina.

Fortunatamente Kendall è nella sua stanza.

Prendo il caffè e ne metto un po' nella caffettiera.

Nel frattempo che si riscalda, vado fuori al balcone.

Guardo il panorama.

Inspiro e chiudo gli occhi.

Qualche lacrima solitaria e traditrice scende dai miei occhi.

Inspiro nuovamente e cerco di calmarmi.

Poi rientro in cucina e metto il caffè nella tazza.

Mi seggo al balcone e inizio a berlo.

Chiudo nuovamente gli occhi con l'intento di estraniarmi dal mondo esterno ma sfortunatamente non ci riesco perché sento dei passi dietro di me.

"Geky... scusa..."

"Non chiamarmi Geky."

Lo odio.

Lo odio con tutto il mio cuore.

È uno stronzo.

Uno stronzo bastardo.

Anche se ha una bella voce, è comunque uno stronzo.

"Lasciami... spiegare..."

"Vai via. Non ti voglio vedere."

"Ma Ge... Angelica... non..."

"Stai zitto Kendall."

Il mio tono è secco.

Duro.

Anche se dentro sono fragile.

E non ho più niente.

Segreto di Geky svelato... che ve ne pare?

Flatmates: Big Time RushDove le storie prendono vita. Scoprilo ora