Capitolo 20- È amore?

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Capitolo dedicato a... schmidtsyndrome because I'm happy, cleppal-. Sì, la smetto.

Domanda: A chi di voi piacerebbe Home Sweet Home 3?

KENDALL'S P.O.V.

"Tranquilla piccola. Ora ci sono qui io..."

Lei continua a guardarmi e comincia a piangere abbracciandomi.

"Geky... spiegami cosa ti succede..."

"Non chiamarmi... fa lo stesso... no Kendall... non voglio. Rivivere fa male..."

"Ma così ti potrò aiutare..."

"N-no..."

"Ti prego Geky..."

Lei pensa un po' e poi inizia a parlare.

"Ero fidanzata con Rick da due anni.

Non avevamo mai fatto sesso.

Avevamo preferito aspettare.

Anche se io sapevo che lui non ce la faceva più. Voleva che io lo facessi con lui.

Un giorno eravamo soli in casa e lui iniziò a parlarmi.

Poi si avvicinò sempre di più e iniziò a baciarmi.

Io sapevo che qualcosa non andava.

Aveva bevuto.

Mi teneva ferma con una mano e mi baciava sempre più rabbiosamente.

Avrò supplicato di smetterla almeno un migliaio di volte.

Poi mi sono arresa.

Lui mi aveva tolto i vestiti, e mi faceva male.

Mi stava violentando.

Poi ad un certo punto mi tolse anche le mutande e mi penetrò.

Sempre.

Velocemente.

Mi stava squartando.

Io piangevo, lo pregavo di smetterla.

Ma lui non lo faceva.

E continuava sempre più forte.

Finché non venne dentro di me.

Non aveva messo il preservativo.

E ho avuto la paura di essere incinta per un mese.

Non avevo il coraggio di conprare un test.

Avevo paura anche a farmi vedere in giro.

Mi vergognavo.

Poi mi venne il ciclo e io seppi di non essere incinta.

Lui si ripresentò più di una volta a casa mia, con l'intento di essere perdonato.

Ma io ovviamente non lo ascoltai.

Era solo uno stronzo e mi aveva rovinato la vita..."

Poi ricomincia a piangere.

"Ma non lo hai denunciato?"

"E come potevo? Lui mi aveva detto che se lo avessi fatto mi avrebbe ucciso. Dopo di lui, non ho baciato neanche un ragazzo. Tu sei stato il primo..."

"Scusa... scusami..."

Le avevo fatto del male.

Ricordandole tutto quello che lui le aveva fatto.

La abbraccio.

Le do un bacio sulla fronte.

Cosa posso fare per farla stare meglio?

Ma tu non la odiavi?

Stai zitta te.

Devo farglielo dimenticare.

"Cosa posso fare per aiutarti Geky?"

"Io... non... lo so... non c'è bisogno che tu faccia niente..."

Le asciugai le lacrime rimanenti e alzai il suo viso verso il mio.

"Ne vuoi uno?"

Lei sorrise.

E poi la baciai.

Nel mio stomaco c'erano i fuochi d'artificio.

Chissà perché mi sentivo così quando la baciavo.

Quando le stavo vicino.

Quando c'era lei.

Aveva passato l'inferno.

Povera.

Continuai ad approfondire il bacio mentre ci eravamo alzati e ci stavamo dirigendo verso il letto.

Non so...

Lei aveva appena raccontato di un qualcosa che non era esattamente giusto.

"Aspetta... Geky... ma..."

"Lo so... che stupida..."

Fece per andarsene e io la fermai.

"Dico... sei sicura?"

"Forse è meglio aspettare..."

Le diedi un bacio a fior di labbra e la feci andare di là.

Il giorno passò in fretta e poi la sera lei si impossessò del telecomando e della tv.

"Geky?"

"Shhh Kendall."

Accese la televisione e iniziò a guardare un film romantico.

Aveva vicino una confezione di biscotti al cioccolato.

Non l'aprì neanche.

Iniziò a piangere all'inizio del film.

"Ma perché non capitano mai a me cose del genere..."

E io la guardavo incuriosito.

Era strana.

"È tutto così fantastico nei film. Prima si odiano, poi si baciano, vanno a letto insieme, si ri-odiano e poi si sposano... perché non capita mai a me?"

A quel punto entrai io in stanza.

"Ma tu vuoi che accada?"

Lei mi guardava sorridente...

"Effettivamente? Si."

Mi avvicinai a lei e la baciai.

Lei mise i biscotti a terra e iniziò a ricambiare il bacio.

Le tolsi la maglietta e lei tolse la mia.

Poi ricominciammo a baciarci.

Oddio, mi faceva venire i brividi, la pelle d'oca.

Sensazioni mai provate prima.

Iniziai ad abbassarle i jeans e lei abbassò i miei.

Eravamo entrati in uno stato di trance, ognuno così preso dall'altro, da non accorgersi del mondo esterno.

Buttammo i nostri vestiti a terra rimanendo in intimo.

Mi stesi lentamente sul divano, sopra di lei.

Poi lei abbassò i miei boxer e li lanciò in aria.

Io presi il suo reggiseno e le sue mutande e le buttai a terra.

Continuai a baciarla senza mai staccarmi da lei e iniziai a penetrarla lentamente, dopo aver messo il preservativo, attenuando i suoi gemiti baciandola.

Poi aumentai il ritmo, cercando di non farle del male, per non ricordarle quell'esperienza, e venni con lei.

"Come ti è sembrato?"

"Come nei film..."

E dopo un suo lentissimo bacio ci addormentammo sul divano abbracciati.

CAPITOLO MLMLMLML, SO, COMMENTIIII.

Flatmates: Big Time RushDove le storie prendono vita. Scoprilo ora