𝗢𝗻𝗲 𝗦𝗵𝗼𝘁 - 𝗥𝗮𝗽/𝗧-𝗿𝗮𝗽

𝗦𝗮𝗻 𝗦𝗶𝗿𝗼: 𝗔𝗻𝗮𝘀

🔞

"𝗻𝗼𝗻 𝘀𝗼𝗹𝗼 𝘀𝗲𝘀𝘀𝗼"

"pensavi veramente per me fossi solo sesso?"
"per me tu sei più del sesso Leyla"
"tra poco sono da te, voglio chiarire"

La gamba iniziò a tremare nervosamente mentre gettai il telefono dalla parte opposta del divano

Mi alzai sentendo il campanello suonare, dall' ultimo messaggio erano passati solo due minuti, ma la cosa era abbassata normale, vista la vicinanza dei nostri appartamenti.
Non lo guardai neanche in faccia, lasciai la porta aperte e poi tornai dentro, ormai era abitudine per lui fare come se fosse a casa sua.
Lo aspettai in piedi vicino al divano e lo guardai chiudere la porta

"pensi veramente che tu sia il mio spasso? io non penso proprio, se stiamo insieme un motivo ci sarà e fidati, per me non ce n'è solo uno" gesticolò nervoso alzando la voce

"sai bene perché penso questo!" gli urlai addosso straziata dalla stessa situazione, portata avanti da ormai più di una settimana

"si che lo so! ma nonostante si parli di questo, perché non cambi?" mi urlò anche lui addosso e rimasi spiazzata dalle sue parole

Sapeva bene quanto avessi problemi di fiducia, quanto fosse difficile gestire le mie paranoie, quanto fosse difficile gestire le emozioni e rendere di scacciare i mille pensieri di ogni giorno

Lo guardai con gli occhi lucidi e solo allora capì quanto le sue parole mi avevano ferita

"Leyla scusami, veramente, sono stato impulsivo" venne verso di me

Mi abbracciò facendomi la testa sulla sua spalla, mi circondò con le sue braccia.
Non mi ribellai, ne avevo veramente bisogno.
Le sue braccia erano diventate il mio posto sicuro

Lo guardai e lo baciai per poi fare scorrere le mie mani tra i suoi capelli

Il bacio si fece passionale e posò le sue mani sui miei fianchi facendomi camminare indietro per finire in camera mia

Mi fece sedere sul letto e si tolse la maglia, lasciando scoperto quel suo fisico, a detta mia stupendo

"voglio dimostrati che tra fare solo sesso e fare l'amore c'è una grande differenza Leyla" mi baciò delicatamente togliendomi la maglia.
Feci scorrere le mie mani dai suoi capelli ai pantaloni della sua tuta, mentre lui mi sfilò i cargo neri

Rimanemmo entrambi in intimo e stendendoci completamente sul letto iniziammo a baciarci.
Ribaltò la situazione e mi mise a cavalcioni sopra di lui continuando a baciarmi, ma non in modo violento, in modo dolce e amorevole

Passò le sue mani ovunque, accarezzando ogni singolo centimetro del mio corpo

Mi tolse l'intimo facendomi rimanere completamente nuda e mi osservò per dei secondi sorridendo

"sei bellissima amore"

Iniziò a giocare con il mio seno, succhiando e strizzando.
Gemetti cercando di trattenermi il più possibile

"non ti devi trattenere, non c'è nessuno"

Mi tolsi da sopra di lui, mettendomi nella stessa posizione di fianco a lui, notando il rigonfiamento crescere di tanto in tanto

Alzò il busto per baciarmi e fece combaciare due dita con la mia entrata per poi inserirle.
Sapeva bene quanto in quella posizione potessi venire così facilmente.
Iniziò a fare movimenti lenti, facendo arrivare la mia eccitazione alle stelle

Poggiò le schiena alla spalliera del letto e passai una mano sul suo petto per poi posarla sulla sua spalla e stringerla, il piacere che mi stava provocando era troppo

Ci baciammo nuovamente, sempre in modo dolce, mentre aumentava di tanto in tanto il ritmo delle sue dita

"ah anas" quasi urlai

"urla il mio nome" la sua voce roca mi mandò ancora di più in tilt

"ah st-sto per v-venire" parlai con difficoltà sentendo un calore diffondersi al basso ventre

Le mie pareti si strinsero intorno alle sue dita e urlai il suo nome venendo

Mi lasciò alcuni secondi per riprendermi e poi mi baciò nuovamente per poi sorridermi

Mi abbassai all' altezza della sua intimità e dopo avergli abbassato i boxer presi tutta la sua lunghezza in mano ed iniziai a fare su e giù per poi prenderlo in bocca senza preavviso

"cazzoh Leyla, continua c-cosi" si passò una mano sulla faccia gemendo qualcosa in arabo, che però non feci in tempo a capire

Man mano aumentai sempre di più il ritmo e sentì i suoi muscoli contrarsi ad ogni spinta di più.
Portò una mano sui miei capelli raccogliendoli un una coda e iniziò a darmi un ritmo sempre più veloce

"ah...madonna amoreh" gemette "continua così, ti prego" chiuse gli occhi gettando la testa all' indietro

"Ah, ah, Leylah!" mi venne in bocca ed ingoiai tutto poi mi staccai e gli sorrisi

Mi prese e mi adagiò alla spalliera del letto, posai le mani su di essa, e poi si alzò e si mise dietro di me facendo combaciare le nostre intimità

Entrò in me con una spinta dolce e continuò aumento il ritmo gradualmente

Uscì da me e rientrò con più violenza facendomi inarcare la schiena dal piacere che mi stava provocando, andando a fondo

Continuò così per almeno altri due minuti fin quando non venimmo insieme

Mi lasciò una scia di baci lungo tutto il collo mentre il suo respiro affannoso si regolarizzò e si staccò da me stendendosi sul letto

Mi accolse tra le sue braccia e mi lasciò dei dolci baci sulle labbra

"Ley, tu sei più del sesso...io voglio fare l'amore con te" mi baciò

"ti amo Anas e non ti immagini quanto, ma le mie mille paranoie non mi permettono di amarti al massimo, nel senso, non mi permettono di dimostrati quanto ti amo" lo guardai negli occhi

"ce la faremo insieme, tutto passa Leyla" mi accarezzò i capelli

"ti amo Anas" lo baciai

"anche io Leyla"