𝗦𝗮𝗻 𝗦𝗶𝗿𝗼: 𝗞𝗲𝘁𝗮

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"𝘀𝘁𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲𝘇𝘇𝗮"

Sentì dei rumori provenire dall'appartamento vicino al mio, quello di Aziz, uno dei miei migliori amici

Mi alzai e andai a controllare

Suonai e ad aprirmi non fu il padrone di casa, ma Oni

MI guardò sconsolato e si passò una mano in faccia

"Stavo per chiamarti, non sappiamo più che fargli, entra" si spostò dalla porta e mi fece entrare

Notai quanto la casa fosse messa in disordine e notai anche la miriade di vetri rotti presenti a terra

Mi voltai a guardare Oni come a chiedergli spiegazioni, che ovviamente non ricevetti, come se neanche lui sapesse niente

Andai in salotto e vidi Sami e Amine cercare di calmare Aziz, alquanto agitato

Nella stanza non c'erano solo loro, era presente anche una ragazza, mora, alta, fisicata, ben vestita

Ci guardammo e mi sorrise indicandomi con lo sguardo Aziz, come se la situazione la divertisse

Il ragazzo dalle due righe in testa di voltò verso me e mi lasciò uno sguardo d'intesa per poi lasciare la stanza seguito dal moro

La ragazza si alzò e cercò di baciare Aziz, che però la scansò facendola andare su tutte le furie

Uscì dalla stanza velocemente e così io ebbi l'occasione di sedermi vicino ad Aziz per cercare di parlarci

"Che succede? Perché sei qui?" Mi chiese guardandomi, la sua voce sembrava spezzata da qualcosa che non riuscivo a decifrare

"Sono venuta qui per vedere che stava succedendo, ho sentito tanto casino e mi sono svegliata" lo guardai

"Scusa...se ti ho svegliata" si grattò la nuca

"Az che succede? Me ne vuoi parlare?" Gli accarezzai la schiena

"È solo un periodo un po' particolare, ultimamente non sto gestendo bene la situazione, tutto qui, è solo questione di 𝘀𝘁𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲𝘇𝘇𝗮" gesticolò

"Magari parlarne con qualcuno non ti farà male, non pensare che ti stia costringendo, mi sto mettendo a tua disposizione, se vuoi parlarmene ci sono" sorrisi rassicurandolo

"È solo che non è un bel periodo, in famiglia ci sono stati dei litigi riguardanti me e una persona in particolare, che ritenevo speciale, mi ha dato del fallito, forse ha ragione, con la musica non è più come prima, non ho ispirazione e sono alla ricerca di nuove esperienze, che però non arrivano mai...sto pensando di mollare tutto e tornare a fare ciò che facevo prima" sospirò

Mi misi in equilibrio sulle ginocchia davanti a lui, seduto sul divano, e gli presi le mani intrecciandole con le mie

"Aziz sono periodi che tutti nella nostra vita prima o poi, viviamo, possono essere frequenti come possono essere pochi, l'importante in questi casi è non mollare e lasciar stare gli altri, lascia che parlino, lascia che dicano la loro, lasciali nelle loro convinzioni, lascia che abbiano un'opinione su di te, che però, non ti dovrà mai condizionare. Ci sono passata milioni di volte su queste situazioni, alla fine passano, si ha solo bisogno di un piccolo periodo di pausa e magari la giusta compagnia e il giusto sostegno" gli accarezzai una guancia

Mi abbracciò, non mi aspettavo quel gesto ma mi fece paicere perché riuscivo a capire che qualcuno poteva contare su di me

"Sai Aria, forse è arrivato il momento di dirtelo" mi guardò negli occhi staccandosi da me

Lo guardai confusa non sapendo bene cosa volesse dirmi

"Sono sempre stato indeciso se parlarti p meno di questo argomento, forse perché non so nea che io che dire, ma...io Aria sono fottutamente innamorato di te, dal primo momento che ti ho visto ho capito che tu eri quella giusta per me e il fatto di essere solo amici non mi è mai andato giù" si grattò la nuca

Lo guardai e sorrisi per poi baciarlo

Ci staccammo e sul suo volto comparve una faccia sconvolta

"Sai, forse anche io ho capito dal primo momento che saresti stato quello giusto"

"La domanda che ti sto per fare è ovvia" mi guardò sorridendo

"E la mia risposta è sì" sorrisi di rimando

Si alzò dal divano e iniziò a saltellare per tutta la casa

"Dopo tanto qualcosa di bello succede! Se!" Risi a quella scena

Forse era vero...avevo trovato l'uomo giusto per me

𝗢𝗻𝗲 𝗦𝗵𝗼𝘁 - 𝗥𝗮𝗽/𝗧-𝗿𝗮𝗽Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora