Secondo regalo per IosonoChiccaper questa settimana di ship fuori dai miei canoni.
Non è mai evidente, ma spesso le parole risolvono i litigi o le incomprensioni fra le persone.
Non tutti, però, riescono ad esprimersi così facilmente quando non riesci a mantenere salde le tue emozioni.
È impossibile combatterle, dopotutto siamo esseri umani e siamo composti sia da una parte razionale e che da una parte emotiva.
Senza l'una nè l'altra non potremmo nemmeno definirci esseri superiori.
La differenza sta non solo per l'intelligenza superiore a qualsiasi altro essere vivente sulla terra, ma anche la capacità di poter decidere di seguire o meno il nostro istinto animalesco.Bakugo Katsuki era fatto così. Una vera arma da combattimento che sarebbe stato capace di distruggere un intero edificio con le sue sole e uniche mani esplosive. Le parole non servivano a niente per una testa furibonda come la sua, ma secondo lui le azioni corrispondevano a mille parole non dette.
Il ragazzo dalla grande chioma bionda e occhi rossi cremisi, inoltre, non dava mai retta a nessuno e tantomeno si faceva sfiorare dalle mani di nessuno dei suoi compagni di classe.
L'unico che era riuscito in questo intento era il suo amico di infanzia Izuku Midoriya. Il ragazzo, però, aveva perso colpi dal momento in cui lui stesso non sapeva più come doversi approcciare al suo ormai rivale mentre le emozioni del biondo cominciavano a deviare verso una strada estremamente pericolosa.In famiglia, il biondino aveva imparato ad essere sempre il migliore per poter sopravvivere alle atrocità che avrebbe dovuto affrontare nella società odierna.
Gli eroi minuti di nuove armi chiamate quirk, sarebbero stati sotto i riflettori 24h ore su 24h , 7 giorni su 7 e la tensione e la pressione non era che delle peggiori.
Katsuki era il primo a saperlo, eppure nell'ultimo periodo a scuola la sua rabbia non sembrava dargli tregua.Nessuno e dico nessuno riusciva più a stargli dietro e nemmeno a sfiorarlo che questo si metteva sulla difensiva, convinto che l'altro lo volesse attaccare.
Tutti avevano subito dei traumi causati dai villain nell'ultimo periodo, ma quello che sembrava aver subìto più di tutti era stato proprio il biondo esplosivo.Rifiutava in continuazione i formaggi delicati e squisiti del compagno di classe Aoyama, non voleva tantomeno assaggiare i dolci di Sato oppure bersi un semplice thè preparato dal vice capoclasse Momo.
Per molti potevano sembrare dei gesti stupidi, anche definiti frivoli, ma per il biondo la cucina era uno dei suoi hobby preferiti e ogni volta era sempre pronto a scoprire nuove sfaccettature di quel vasto mondo.Quella settimana, però, era arrivato al culmine della sopportazione e aveva totalmente smesso di rivolgere la parola a chiunque, anche al suo gruppo di amici che si era creato intorno, chiamando quella bizzarra combriccola la BakuSquad.
Uno fra tutti, però, era stato il primo ad approcciarsi a quel ragazzo esplosivo appena cominciato il primo anno del liceo e il suo nome era Eijiro Kirishima.Grande ragazzo dalla chioma rossa e occhi del medesimo colore con un sorriso così agguzzo che i suoi denti sembravano quelli appartenenti ad uno squalo e facilmente riconoscibile per essere un uomo virile.
Il suo quirk indurimento gli permetteva di indurire qualsiasi parte del corpo per un lasso di tempo medio breve ed era stato fra i primi a notare la determinazione e la voglia di vittoria da parte di Bakugo Katsuki.Come delle falene prima lui, poi Denki Kaminari, successivamente Sero Hanta ed infine Mina Ashido avevano cominciato a seguire quella luce così abbagliante che quasi ci si poteva scottare al solo tocco. Questo era quello che rappresentava in tutto e per tutto Bakugo Katsuki e il rosso ne era sempre stato talmente affascinato che si sarebbe scottato pur di stargli vicino.
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<<Bakubro tutto ok?>> Quasi sibilava Kirishima quando notò un ennesimo silenzio tombale da parte dell'amico.
Non urlava più come una volta, il suo rancore sembrava essersi mutato ad un livello mai raggiunto fino ad allora che faceva venire la pelle d'oca.
L'altro non rispondeva, ma solamente osservava la sala comune del dormitorio popolata dai compagni di classe della 1A sezione per gli eroi.
Nessuno se ne rendeva conto o almeno faceva finta che tutto fosse in regola , ma Bakugo non aveva minimamente alzato la voce quella settimana.
Era come se le sue emozioni fossero esplose tutte di colpo per poi spegnersi completamente.Fra una risata e una chiacchierata, Bakugo se ne andò via silenziosamente, ma stavolta non era solo perché venne seguito da una chioma rossa che per nessun motivo al mondo lo voleva lasciare da solo quella sera.
Katsuki decise di affrettare il passo per arrivare in camera sua, ma venne successivamente preso di forza per il polso.
I suoi occhi incrociarono quelli seri e preoccupati di Eijiro che era determinato a scoprire il perché di questo repentino cambiamento.Il biondo cominciò a tremare, non riusciva proprio a parlare mentre le parole venivano strozzate in gola e nemmeno un misero suono usciva dalla sua cavità orale.
Lacrime calde cominciarono a scendere sul suo viso e la vista diventava sempre più annebbiata.
Kirishima non trovava nemmeno le parole esatte per poter consolare il suo amico, non aveva idea di come si dovesse comportare in quella circostanza ma alla fine decise di seguire il suo cuore.Afferrò entrambe le braccia dell'altro che vennero posizionati intorno al suo corpo, mentre le braccia del rosso circondarono completamente il corpo del biondo in un semplice abbraccio.
Kirishima sapeva come Bakugo detestasse esternare le sue emozioni di fronte agli altri, considerato dal riccio esplosivo come una debolezza.
Nonostante tutto, il minore ricambiò l'abbraccio infilando la testa nell'incavo della spalla dell'altro continuando a singhiozzare in quel silenzio straziante.Qualsiasi cosa fosse successo, Kirishima non avrebbe aperto bocca. Bakugo si stava letteralmente sciogliendo fra le sue braccia e stava mostrando solo e soltanto a lui la parte che più di tutte detestava.
Kirishima, in segreto, aveva sempre amato il biondo sin dal primo momento e poterlo coccolare in quella situazione ed essere presente era la cosa più giusta che potesse fare.Spesso ci dimentichiamo che le parole possono risolvere o peggiorare la situazione e piuttosto che sputarle all'aria senza un filo logico, molte volte
le azioni sono capaci di rispondere ai nostri dubbi e dilemmi, proprio come un semplice abbraccio.
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One Shots Collection
Fanfic⚠️Disclaimer: Alcune storie potrebbero contenere temi sensibili o esplicite⚠️ Collezione di tutte le One Shots ⚠️Immagine di copertina non mia, ma va al relativo artista, trovata su Pinterest⚠️ ⚠️I personaggi di My Hero Academia appartengono a Kohe...