Cari gentili lettori,
L'autrice ha appreso una notizia che vede come protagonista Benedict Bridgerton e Lady Alice Montague. Se dall’ultima volta avevano solamente parlato e ballato, il signor Bridgerton è stato l'ultimo pretende ad entrare in quel salotto, invitandola addirittura a passare un giorno nella residenza estiva delle famiglie Bridgerton.
È degno di nota che Benedict Bridgerton non abbia mai pensato di trovare moglie , ma anzi di continuare la sua carriera da libertino frequentando bordelli. Che Lady Alice gli stia facendo cambiare idea? Mi sa che la regina Carlotta ha sbagliato il suo diamante della stagione.
Lady Whistledown
<<Da le cronache mondane di Lady Whisteldown>>
22 aprile 1814
“È assurdo come lei riesca a scoprire tutto di tutti. Se già durante le promenade ondate di fanciulle e madri agguerrite mi circondano, non oso immaginare Lady Alice: vittima di una scribacchina che ha solamente rovinato la vita a tutti noi.” -Benedict stropicciò un foglio di carta
“Fratello, datti una calmata. Prima o poi verrà smascherata, ma da adesso in poi dovete cercare secondo me, entrambi di non vedervi ma di frequentarvi in segreto. Lady Whistledown non lo verrà mai a sapere”- Colin disse al fratello al quale si accese una lampadina
“Colin sei veramente un genio. Alla fine quello che dice lei non è vero, nel senso io non ho intenzione di avere una moglie, ma Lady Alice è una conoscenza che non mi sarei mai aspettato di fare. Valla a trovare una giovane donna in questa società che sappia disegnare e dipingere bene, senza prendere nessuna lezione da scuole artistiche “
Colin iniziò a ridere poiché il fratello non si rendeva conto che forse le sue aspettative stavano iniziando a cedere, per Lady Alice. Non aveva mai sentito il fratello parlare di nessuna donna in questo modo.
“Fratello, sei troppo orgoglioso per ammetterlo ma secondo me Lady Alice, sta infrangendo tutte le tue aspettative. È solo una mia teoria, non me l'ha di certo detto nostra madre”
A casa Montague arrivò il Whistledown e i genitori di Alice, si resero conto di quanto la loro figliola abbia molta attenzione da parte di tutti, visto che è la seconda volta che si parla di lei. La giovane era seduta in salotto per scrivere una lettera da indirizzare a Lady Francesca Bridgerton, per chiederle se nel pomeriggio poteva andare ad Aubrey Hall.
Brandon prese la lettera e si avviò a casa Bridgerton per reperirla alla famiglia, la quale fu molto felice e solo dopo la lettera, si avviarono verso Aubrey Hall.
Alice arrivò dopo un bel po' di ore nella tenuta, se l'era immaginata totalmente piena di verde e di piante e fiori. Il calesse si fermò davanti Aubrey Hall da dove scesero dalle scale, l'intera famiglia Bridgerton.“Buon pomeriggio famiglia Bridgerton, grazie per l’ospitalità. Il viaggio è stato abbastanza lungo, ma è come me l’ero immaginata …magnifica”
“È un piacere averla qui. Non vi ho presentato ancora gli altri due figli minori: Hayacint e Gregory”
I due giovani si presentarono spinti dalla madre e Alice rimase stupefatta dalla somiglianza tra i due, tanto da scambiarli per gemelli anche se non lo erano di sicuro.
“Madre, quindi lei è la famosa Lady Alice. Piacere mio, sono Anthony Bridgerton il visconte e lei è mia moglie, la viscontessa Kate. Vi diamo il benvenuto ad Aubrey Hall. Un nostro servitore, vi porterà i bagagli in camera.”- disse Anthony sorridendo
“Non c’è bisogno. Scorterò io Lady Alice nella sua camera , così da farle vedere l’intera casa.”
Benedict prese il bagaglio di Alice e i due salirono le scale per poi entrare nella tenuta. Alice non poteva credere ai suoi occhi, sembrava di stare dentro un palazzo, anzi un sogno. Benedict aprì la porta della stanza da letto e la giovane rimase meravigliata dai vari affreschi, la sua camera non era così.
“Questa è la vostra stanza. Spero sia di vostro gradimento. Grazie per essere venuta, siete la prima conoscenza che invito qui.”- Benedict si portò una mano dietro al collo
“Sono lusingata Mr Bridgerton, vede io non ho mai avuto nessuno con cui parlare di arte e dipinti. Mi sento veramente bene a stare in vostra compagnia.”
Alice iniziò a sistemare il bagaglio e Benedict si era seduto su una poltroncina qualora avesse avuto bisogno di aiuto. Per posare un abito dentro l'armadio, in punta di piedi, perse l’equilibrio quando due forti braccia l’avevano soccorsa.
“Vi siete fatta male? Menomale che fossi in questa stanza”
I due si guardarono negli occhi, sentendo dentro di loro una certa sensazione di calore. Si distaccarono subito, e dopo aver sistemato il resto della casa Benedict gliela fece vedere tutta. Alice era incantata dai mille saloni e dall’arredamento, casa sua in campagna non era così grande e bella.
“Questa è la vostra stanza dei dipinti? È meravigliosa, questi sono i vostri dipinti più belli immagino. Guardate il contrasto di colore che avete creato, il tramonto pennellato in maniera precisa e dettagliata …Mr Bridgerton vi prego di insegnarmi, in segno della nostra nuova conoscenza”
“Lady Alice sono stato io a candidarmi come maestro, rammentate? Bene, iniziamo con la prima lezione: il tramonto”
Benedict prese una tela nuova , diede i pennelli e la matita ad Alice , la quale sotto la direttiva dell’uomo dagli occhi azzurri iniziò a dipingere. Per fortuna, essendo molto brava non aveva avuto difficoltà. Lui le fece un mega applauso e lei sorrise ringraziandolo.
“Siete un attimo maestro. Non vedo l'ora di rifare poi in un futuro un’altra lezione. Prometto di esercitarmi a casa , e di farvi vedere gli esercizi”
“Potrò venire a casa vostra? “ - chiese Benedict alzando il sopracciglio
“Certo Mr Bridgerton, che domande fate. I miei genitori aprono sempre le porte della casa a tutti quanti, come avere potuto ben vedere l’altra volta.”
Benedict era felice di poter aver questa opportunità di stare con la sua nuova conoscente, che Colin abbia ragione?
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L'artista e la debuttante
FanfictionSiamo nella vibrante e romantica Londra dell'epoca Regency, precisamente nell'aprile del 1814. La stagione delle debuttanti è in pieno svolgimento e le giovani dame della società sono pronte a fare il loro ingresso nella scena sociale, sperando di a...