COINCIDENZE? IO NON CREDO.

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"Allora che ne pensi di ieri sera?" mi chiede Viola con la voce ancora assonnata nonostante siano le 13 del pomeriggio. Siamo in chiamata da soli 15 minuti e non ha fatto altro che raccontarmi la sua stra-mega serata con Liam.

 "Dopo che te ne sei andata mi ha presa in braccio come si fa con le sposine e mi ha caricata in macchina! Ti rendi conto? poi mi ha portata a casa sua, mi ha tolto i tacchi e mi ha messo addosso una sua felpa per farmi stare comoda e poi mi ha coricata a letto, cioè questo è amore!" Oh si Viola questo è proprio amore. 


"Ma nulla è un ragazzo molto bello esteticamente devo ammetterlo ma.."
"MOLTO BELLO? Ma lo hai visto bene? è stupendo per la miseria!" mi interrompe la mia amica.
"Si Viola infatti è molto figo lo ammetto ma non abbiamo avuto modo di parlare molto ecco"
"E che vi siete detti?"
"Ehm so il suo piatto preferito"
"E come si chiama?" chiede scettica.
"Non lo so"
"Ma in che senso? conosci il suo piatto preferito e non il suo nome? Sei seria ?"
"Ahimè si non me ne sono ricordata il che sembra banale perché solitamente è la prima cosa che si chiede però non lo so"
"Se vuoi lo chiedo a Liam"
"No evita sennò poi crede che io sia interessata quando non è così tanto chi lo rivede"
"Ah perchè non sei interessata ? Pensavo di averti finalmente trovato un fidanzato" dice con voce dispiaciuta.
"Mi spiace principessa ma hai fallito, ragazzo bellissimo ma nulla di più"
"E va bene.." 
"Violaaa vieni qui tesoro" Sento una voce maschile già conosciuta al telefono, insieme a Viola.
"Oh ehm tesoro devo chiudere" dice sbrigativa.
"Dimmi la verità è Liam?"
"Si sono ancora da lui poi ti racconto, baci!" ed ecco che la chiamata si chiude. Oh Viola sono così felice che tu abbia trovato un ragazzo che ti faccia provare queste sensazioni, le tipiche farfalle nello stomaco, quanto vorrei sentirle anche io...
Driii Driii, ecco di nuovo il mio cellulare che squilla. Odio quando le persone chiamano con così tanta insistenza e alla fine non ti annunciano nulla di effettivamente importante. 
"Mamma?" Mia madre che mi chiama a quest'ora? Solitamente è a lavoro.
"Ciao Luna oggi sei libera?" chiede felice. Perchè dovrebbe chiedermi una cosa simile? Inutile rispondere di no tanto si arrabbierebbe e sarebbe solo peggio.
"Si mamma perchè?"
"Mi devi accompagnare a fare delle commissioni"
"Cioè?"
"Supermercato, estetista e poi corso di zumba tesoro" Tesoro? come se ieri non avesse urlato tutta la notte causandomi così delle occhiaie degne della sposa cadavere. 
"Perchè devo venire scusami?"
"Devo dirti una cosa e non posso disdire gli impegni"
"Cosa?"
"Poi lo saprai ora devo andare a dopo e fatti trovare pronta" Ed anche questa chiamata viene interrotta immediatamente.
Chissà cosa vorrà dirmi, solitamente mia madre gli annunci meno importanti li da tramite il telefono e senza troppe emozioni; qui invece era come se ci celasse un minimo di... entusiasmo, quindi è qualcosa di bello? Mai cantare vittoria troppo in fretta, sarà comunque meglio non contraddirla. 

POCHE ORE DOPO:
Mia madre sarà qui tra pochi minuti e sono ancora  a 0 con la preparazione, anche se sarà molto semplice. Essendo una giornata  molto soleggiata opterei per dei pantaloncini di jeans e una maglietta con sopra una stampa estiva alquanto infantile e dei sandali a schiava, da sempre i miei preferiti. Non ho mai trovato un mio stile effettivamente, è come se mi piacessero un po' tutti gli stili senza riuscire, però, a capire quale faccia per me. Non sono mai riuscita a trovare uno stile come forse non sono mai riuscita a trovar la mia vera identità. 
"Lunaaa mi senti? Ti sto provando a chiamare da ore, sei pronta?" eccola la voce agghiacciante, quella voce che sembra tanto dolce davanti agli altri ma che è diventata una dei miei incubi più ricorrenti. 
"Si mamma sono pronta scusami davvero, andiamo?" 
"Si scendi che non voglio aspettare oltre, non farmi irritare almeno oggi per piacere"
No mamma, odio quando ti arrabbi...

Non so perchè abbia deciso di coinvolgermi in queste attività oggi visto che solitamente sono "un peso" quando mi porta in giro con lei, ma sono sicura che sarà Qualcosa che non mi piacerà tanto.

Arriviamo dall'estetista dove non faccio altro che annoiarmi visto che mia madre è indaffarata i una discussione di altissimo livello culturale: Le unghie rosse o bianche ?

Arrivate, invece, dal parrucchiere il mio telefono è ormai morto e passo le ore infinite persa tra i miei pensieri in particolare ieri sera.
Ieri tutto sommato è stata una serata carina, alla fine la rivivrei solo per perdermi nuovamente in quegli occhi verdi, profondi e ricchi di qualcosa che devo ancora scoprire. Certo, se tornassi indietro gli chiederei il nome ma non voglio chiederlo ne a Liam ne a Viola; non voglio che pensino che io sia interessata a quel ragazzo anche perchè non è così: vero Luna? 

Infine, arriviamo al corso di zumba, ultima tappa finalmente ma mia madre non mi ha ancora accennato l'argomento per il quale ho dovuto farle da accompagnatrice tutto il pomeriggio.
Prima di entrare a lezione però vedo nei suoi occhi una luce nuova, ed il suo sguardo si addolcisce: che succede?
"Luna cara sai è molto tempo che non ti frequenti con nessuno e sai quanto io odi vederti sempre da sola no?"
"Mamma non sono sola semplicemente mi piace stare sulle mie ed ho interessi differenti dalle tipiche adolescenti di oggi " Non vorrei riaprire discorso, eppure..
Mia madre pensa che sia asociale, e che non abbia amici quando in realtà gli amici, volendo, li ho ma preferisco stare sola a coltivare i miei interessi considerati "noiosi" dalla nuova generazione. 
"Va bene tesoro però ogni tanto devi uscire e vivere la tua vita da 16enne"
Ma se ieri per essere uscita mi sono sentita dire di tutto, e non cose carine..
"Dove vuoi andare a parare mamma?" chiedo schietta; odio i giri di parole.
"Ci sarebbe il figlio di questa mia amica di zumba..."
Ecco lo sapevo! No neanche morta! Si sa come sono questi tipici "figlie delle amiche" i tipici nerd brutti e che si infilano le dita nel naso. 
"Non credo che sia una buona idea sai mamma"
"Invece è un ottima idea, ascoltami: è di buona famiglia, avete praticamente la stessa età e poi fidati è un bellissimo ragazzo per bene insomma è perfetto per te fidati, anche sua mamma pensa lo stesso"
Ma come ci sono finita io in questa trappola? Ora non posso dirle troppo insistentemente di no altrimenti potrei scaturire una nuova lite ma se crede che uscirò con questo tipo si sbaglia di grosso.
"Va bene e dove sarebbe? chi sarebbe?"
"Entra a lezione e vedrai"
Entriamo, io faccio minuscoli passi per allungare i tempi e forse provare a fuggire, anche se sarà tutto inutile. 
"Eleonora!" esclama mia madre mentre va in contro alla sua compagna di corso. 
"Cara che piacere, lei deve essere Luna giusto?" Una tenera signora sulla 50ina o poco più mi posa un tenero bacio sulla guancia. Si vede che è di buona famiglia, il suo completino sportivo è sicuramente di un ottimo marchio, e sembra fresca di parrucchiere visto che i suoi capelli biondi sono arrotolati in dei dolci boccoli che cadono sulle spalle.
"Si salve signora piacere" Dico impacciata, sono molto in imbarazzo. 
"Quanto sei bella tesoro" Mi dice con un tono dolce mentre mi guarda negli occhi, occhi troppo...conosciuti. Di un verde limpido ed ho come la sensazione di averli già visti da qualche parte. 
"Oh ecco che arriva mio figlio" dice e mi giro di scatto e dalla porta vedo entrare un ragazzo alto, fasciato da dei pantaloni eleganti ed una semplice t-shirt a coprirgli il fisico scolpito: ed alzando lo sguardo rivedo quelle iridi verdi come i giardini estivi.
"TU?"
"TU?" esclamiamo all'unisono. Non posso crederci! C'erano 0 possibilità eppure mi ritrovo davanti proprio l'uomo misterioso di ieri sera. 

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