IX

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impara il vero valore del denaro

eseguii gli ordini, mi misi a letto e senza aspettarlo chiusi gli occhi ero troppo stanca per aspettare che si vestisse

avevo la mia maschera che fortunatamente mi permetteva di prendere sonno il prima possibile, mi trovavo al lato destro del letto matrimoniale con addosso la nuova vestaglia e un paio di pantaloncini neri con solo un top corto addosso

tenevo stretto il mio pupazzo tra le braccia, era una scimmia, amavo quel pupazzo.

Lo aveva vinto mio padre alle giostre quando ero piccolina e da quel giorno non me ne separai più, grazie a quella peluria imbottita di ovatta riuscivo a sentire mio padre più vicino a me nonostante la grande lontananza.

Dopo circa 10 minuti sentii il letto muoversi, segno che Black aveva finito di vestirsi e che ora era pronto per dormire.

senza voltarmi, mi beai della sua forte fragranza di menta e Versace che mi faceva dare di matto.

"pinocchio io spero tu possa sentirmi" inaspettatamente mi stava parlando, forse pensava che stessi dormendo "ti giuro che io quel bastardo te lo distruggo ma tu devi restituirmi il favore tornando più forte di prima" quasi piansi al sentir di quelle parole

non mi mossi nonostante egli mi avesse spostato una ciocca di capelli dietro l'orecchio per posarmici un bacio sopra.

"mi avevi anche promesso che non avresti mai più pianto per nessun ragazzo, eppure la promessa non l'hai mantenuta. Hai sedici anni e so quanto possa essere difficile ma siccome ci sono arrivato io che la farai anche tu" continuò "buonanotte bugiarda" mi posò un bacio sulla fronte e poi si girò dall'altro lato

Ma allora era così vulnerabile il signor Lewis sotto gli occhi di nessuno? poteva sembrare dolce perfino a me.

'notte pantera' avevo intenzione di dirgli ma non potevo, o non gli avrei mai più sentito dire nemmeno una parola simile a quelle pronunciate poco fa, e anche perché dovevo mantenere la mia arroganza nei suoi confronti

dopo pochi minuti lo sentii russare, segno che stava dormendo, così mi addormentai anche io.

Il mattino seguente mi svegliai di buon umore, ispirai a fondo l'aria e come prima cosa sentii il profumo di Black che proveniva dalla mia vestaglia, mi stiracchiai e voltandomi alla mia sinistra notai che Black non c'era

Ero sotto stress, ma quando stavo bene dopo un brutto periodo c'era una sola cosa che mi faceva rilassare del tutto, ed è proprio ciò che avrei fatto.

Mi accertai che mio zio non ci fosse, girai l'appartamento in largo e tondo e quando mi assicurai che non ci fosse mi stesi sul letto

sapevo che egli sarebbe potuto entrare in modo autonomo grazie alla sua chiave magnetica ma prima che si smagnetizzasse del tutto la porta ci impiegava sempre qualche secondo, e quei pochi secondi sarebbero stati per me di salvezza

stesa sul letto mi coprii con le lenzuola e misi una mano dentro i pantaloncini pronta ad autocompiacermi.

Da sola non ce l'avrei mai fatta in tempo, perciò abbreviai i tempi facendomi aiutare dai video spinti

non spesso guardavo i ragazzi nei video porno perché son tutti brutti o magari non si fanno vedere quasi mai ma ultimamente l'algoritmo del mio telefono sembrava funzionare a meraviglia

sembrava aver capito che video mi piacevano e quali volevo fossero i protagonisti, perciò la home mi proponeva grandi ragazzi adolescenti americani dai capelli neri che magari amavano andarci forte, proprio come piaceva a me

my uncle my JungleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora