The Secret

Rivelazioni

"Posso almeno sapere perché un mio compagno di classe dovrebbe trascinarmi via da una specie di manicomio pieno di pazzi vendicativi che vogliono sterminare l'umanità? " chiedo mentre Tom mi trascina via .
"Be non potevamo permettergli di sterminare l'umanità ovviamente " dice lui correndo . La sua faccia leggermente ovale è coperta da un leggero strato di sudore , ma la cosa che mi colpisce di più sono gli occhi . Sembrano dei normali occhi marroni , ma visti da vicino hanno solo il bordo di quel colore mentre la parte che copre la pupilla è di un colore diverso , verde scuro, e i capelli sono color carbone con una rasatura militare. Si vede che è la moda del momento ..chissà .
"Chi non poteva permetterlo esattamente?"chiedo spaesata . Ci ritroviamo in un piccolo corridoio buio con una svolta a destra e una a sinistra , ma Tom va subito a destra ed io non me ne preoccupo più di tanto .
"Ma ovviamente la vera confederazione...io ne faccio parte da quando ero bambino ...stavano cercando tutti te ,e appena sei entrata nella nostra classe ho subito capito che eri tu e quindi ti ho tenuto d'occhio" dice lui mentre si ferma . "Siamo arrivati , sali pure Alia "
Ci ritroviamo sul tetto dell'edificio , un  quadrato coperto da tegole rosse , e li vicino un piccolo elicottero ci aspetta . Il vento prodotto dalle pale fa finire i miei pallidi capelli bianchi sulla mia faccia , facendomi ricordare che ormai non sono più umana ..che non sono mai stata umana .
Salgo velocemente sull' elicottero e Tom mi segue subito dicendo al pilota di decollare .
"Ti abbiamo portato via da li appena in tempo , non sono riusciti a completare il loro piano . Ma loro sono tanti Alia . Ti cercheranno ancora , per questo dobbiamo proteggerti , per preservare la tua razza . Ovviamente non ti toglieremo ovuli per far continuare la dinastia , ma controlleremo che la gravidanza e tutti gli stadi precedenti e successivi vadano a buon fine . " dice Tom con fare pratico .
"Quindi aspetterete che io trovi qualcuno e che rimanga incinta e poi controllerete che tutto vada bene? " chiedo confusa .
"In teoria è così , ma non possiamo aspettare molto Alia . Dovrai rimanere incinta entro il compimento del tuo 17 anno poiché la tua razza può rimanere incinta e sperare di partorire il bambino vivo fino ai 18 anni . Dobbiamo salvare questa popolazione e tu sei l'unica che può farlo . "Ah molto bene . E se non trovassi nessuno?"chiedo " In quel caso dovremo intervenire noi , ma sarà l'ultima delle nostre opzioni " dice Tom .
"Dove stiamo andando?"chiedo sviando il discorso .
"A White Sparks , una cittadina sperduta della Norvegia . Li abbiamo la nostra sede principale è diventerà anche la tua nuova casa per i prossimi anni . "dice Tom sorridendomi
"Come farò a trovare un ragazzo nella sperduta Norvegia sentiamo?"chiedo ad un tratto incazzata. Già faccio fatica a trovare qualcuno che mi caghi, figuriamoci trovare un ragazzo in queste condizioni .
"Ovviamente abbiamo pensato anche a questo . Abbiamo una lista molto fitta di persone che vorrebbero conoscerti , e magari in una di queste troverai quello che cerchi."dice lui . Nel mentre, l'elicottero atterra in uno spazio apposito e qualcuno mi fa scendere coprendomi con una mordiba coperta marrone . Velocemente mi fanno entrare nell'edificio . Dall'esterno sembra un enorme ospedale disperso nella neve , ma l'interno è tutta un'altra cosa . Il pavimento è coperto da un tessuto morbidissimo, i muri colorati di un delicato azzurro pastello e in ogni angolo vi sono piccoli vasi di fiori ognuno diverso dall'altro . Le porte sono scorrevoli , di vetro .
"Vieni Alia , dobbiamo farti visitare dal nostro medico e poi ti farò vedere la tua stanza" dice Tom mentre mi spinge verso una porta scorrevole con una croce rossa sulla porta .
Visite mediche , puah . L'ultima volta è stato tanto tempo fa ormai , quando avevo sei anni appena .
Entro nella stanza , e subito vengo fatta accomodare su un lettino bianco e sterile . Il dottore arriva ed io svengo . Non sono più nella sede della confederazione, ma in una stanza di ospedale piena di poliziotti , e il letto su cui sono sdraiata è enorme per me . Mi controllano , analizzano il sangue , fanno test , mi chiedono , mi urlano contro , ma io non so rispondere . All'improvviso mi risveglio per colpa di un odore pungente , e scopro che è dell'alcol . Tom mi guarda preoccupato , ma prima che qualcuno possa parlare scappo verso il corridoio e inizio a correre , cercando una stanza vuota . Appena giro a sinistra trovo uno sgabuzzino e mi ci chiudo . Non si risolvono i problemi scappando , mi ripeto . Ma scappare è l'unica cosa che mi riesce bene .
Spazio autrice
Buon salve miei cari lettori ..vorrei sapere se questa storia vi sta piacendo o se non vi sta piacendo. Cercherò di scrivere un capitolo ogni due giorni e poi si vedrà .. alla prossima puntata uwu