Mark e Annie

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Guardo il fascicolo aperto,appoggiato sulle mie gambe . È un pezzo di carta , ma è tutto quello che ho sui miei genitori . Tutto quello che non ho mai saputo , ma è solo un illusione dei miei genitori . Quello che avrei dovuto conoscere di loro non lo saprò mai . Avrei dovuto sapere il loro dolce preferito , il loro anniversario di matrimonio , il giorno del loro compleanno , i fiori preferiti della mamma , la squadra che avrebbe tifato papà . Ma tutto questo non lo saprò mai. Pensare troppo fa male , mi ripeto. Prima cosa , una foto di mio padre . Un uomo affascinante , capelli neri , occhi azzurro ghiaccio , mascella pronunciata ed un sorriso gioioso . Tolgo lentamente la foto , riponendola per terra , vicino a me .
Inizio a leggere .
Mark Terrens nato il 15 settembre 1970 in un piccolo paesino della Scozia , morto il 3o giugno 2005 . Assassinato nel supermercato dove lavorava in Germania , per un errore di trascrizione . La sua famiglia , i Terrens, erano tutti umani .
Annie Terrens Gertley , nata il 31 novembre 1985 in Scozia , morta il 30 giugno 2005 assieme al marito . Assassinata nello stesso negozio , mentre andava a trovare Mark . La sua famiglia è stata sterminata subito dopo il suo omicidio. La figlia , la piccola Alia Terrens di soli 6 anni , è stata risparmiata poichè sarebbe stato difficile spiegare la sua morte in una semplice rapina .
Viene qui di seguito riportato il testamento di Mark Terrens e nella pagina dopo il testamento di Annie Gertley .
"Io , Mark Terrens , in caso di morte , lascio la casa (dove attualmente abito ), la mia macchina e i miei soldi a mia moglie, Annie Gertley , e a mia figlia, Alia Terrens . Ai miei genitori lascio la casa in montagna . "
"Io , Annie Gertley , in caso di morte , lascio i miei averi a mio marito , Mark Terrens . A mia figlia , Alia Terrens, lascio i miei gioielli custoditi nella cassaforte di famiglia "
Questi non mi servono a nulla , a nulla . Lancio via il foglio , e continuo a cercare . Trovo delle foto di loro due assieme , al loro matrimonio , in ospedale , una piccola me appena nata . Sorridono felici . Trovo anche una mia foto insieme ai miei nonni , e questo mi fa pensare che loro ora sono morti , ed io invece sono ancora qui ..costretta a seguire un destino che non è davvero il mio .
Sto per chiudere di nuovo il fascicolo , quando accade qualcosa di molto strano . Le foto , tutte riposte alla mia destra , iniziano lentamente a bruciare . Prendo subito la bottiglia di acqua che ho vicino a me , e ne butto un pò sopra alle foto . Subito il fuoco si spegne , lasciandomi basita . Invece della cenere che mi aspettavo di trovare , c'è una piccola memory card nera , nuova di zecca . La fisso , e sto per prenderla, quando all'improvviso si libra in aria e va dritta verso il mio ipod , fondendosi con esso . Sbalordita e impaurita , prendo il mio adorato ipod nero e mi siedo sul letto . Appena lo tocco , si accende lasciandomi ancora più sorpresa . Invece del suo solito logo , trovo un video . Premo play .
" Alia , bambina mia . Se stai guardando questo video vuol dire che noi siamo morti e che tu sei prigioniera della confederazione . Volevamo solo proteggerti , per questo non ti abbiamo mai detto nulla . Sappiamo di aver sbagliato , cerca di perdonarci . Ricordati sempre che ti amiamo tanto e che ti saremo sempre vicini . Non ti abbiamo lasciato questo video solo per salutarti , ma per aiutarti a scappare da li . Sappiamo cosa vogliono fare , e noi non siamo d'accordo e penso che neanche tu lo sarai. Quindi , ascoltami bene . Non fidarti di nessuno , non dargliela vinta . Questa notte , il tuo dispositivo elettronico si attiverà . Diventerà una chiave in grado di aprire qualsiasi porta . E troverai anche una mappa , mi raccomando seguila . Ti porterà in posto sicuro , lontano dalla confederazione . Ti vogliamo molto bene Alia , abbi cura di te . E speriamo di rivederci il più tardi possibile . Arrivederci Alia ."
" No , papà . Non lasciarmi , non lasciarmi . " dico piangendo . " Papá !!!! "
Le lacrime scorrono , mi offuscano la vista , mi bagnano il naso , le guance . I singhiozzi mi impediscono di respirare normalmente . Dopo un tempo che mi sembra infinito ,smetto di piangere ed inizio a sentire dentro di me un vuoto incolmabile e tanto dolore .
Vado in bagno per lavarmi la faccia , e quando esco mi trovo Tom in camera .
" Cosa ci fai qui?" chiedo
" Ti ho portato il pranzo ." dice lui sorridendo .
" Non lo voglio , tornatene dai tuoi amici , lasciami in pace " dico spingendolo fuori da camera mia .
Lui mi blocca . Non sorride più .
"Cosa succede Alia? Perchè fai così? "chiede lui " Dovevi fidarti di me "
"Non posso fidarmi di nessuno , qui dentro . Hai capito? Vai via , lasciami in pace . " dico , mentre mi stacco dalle sue braccia e mi chiudo nel bagno .
Sento la porta di camera mia che sbatte violentemente ed io rimango chiusa nel bagno , in attesa della notte . In attesa della salvezza .

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