The Secret

Lacrime e speranze

Mi sveglio , con Tom accanto a me . Ci siamo addormentati sul divano , tutti e due . Mi alzo , cercando un segno dei miei zii . La casa è sempre la stessa , un piccolo appartamento appena fuori la città con quattro stanze , molto piccole . Guardo nella camera da letto , e noto che è tutto in disordine . Il letto ha le coperte sfatte , il porta gioie di mia zia è svanito e l'armadio è aperto . Quasi completamente vuoto . Sono scappati . Ma dove?
"Alia...Alia..." dice Tom dal salotto .
Vado subito da lui , e noto che dorme ancora . Mi siedo e gli accarezzo lentamente la faccia , cercando di non svegliarlo . Lentamente , si tranquillizza . Mi appoggio anche io sul divano e accendo la tv . Sembrano passati anni dall'ultima volta che ho visto la tv . Telegiornale , come al solito . Sto per cambiare canale , quando sento qualcosa di strano .
"Apriamo questa edizione del telegiornale con due persone ricercate per essersi introdotte in un laboratorio di massima sicurezza a White Sparks . Alia Terrens e Tom Fenry . " dice la giornalista mentre fa passare le nostre foto , la mia è di qualche mese fa , mentre quella di Tom è più recente . "Chiunque li veda è pregato di avvisare subito la polizia o qualsiasi forza dell'ordine , per la vostra sicurezza " .
Spengo la tv , incredula . Tom intanto si sveglia .
"Cosa succede?" chiede lui sbadigliando .
"Beh , solamente che siamo ricercati dalla polizia , e da qualsiasi altra cosa che abbia a che fare con lo stato " dico io ironica . " E devo ancora comprare della roba per te , per il bambino , del cibo ..."
Il panico dentro di me cresce , prende il sopravvento . Lo sento nelle vene , nelle ossa . Ovunque .
Tom si alza , e mi prende per le spalle .
"Alia , calmati . Calmati " dice lui guardandomi negli occhi " Ci pensiamo dopo "
Lo guardo strano , i suoi occhi stanno lentamente cambiando colore . Sono quasi uguali ai miei , tranne per le linee . Sono verdi . Non troppo acceso , ma tenue , delicato . Mi ricorda ...la speranza?
La sua pelle si ricopre di piccole righe verdi , mentre i capelli iniziano a schiarirsi , lentamente diventando giallo paglia . È sempre stato così bello?
Lui mi guarda , non capendo il mio silenzio . Io distolgo lo sguardo .
"Faresti meglio a guardarti allo specchio " dico guardandomi le mani . Mi chiedo se mi abituerò mai a queste linee che mi tracciano il corpo .
" Ho sempre desiderato avere i capelli biondi" urla Tom estasiato .
'Invece di pensare ai tuoi capelli , come facciamo con tutta la roba da comprare ?" chiedo sedendomi di nuovo .
"Nessuno ci riconoscerà , e non mi hanno mai visto così quindi non avremo problemi " dice lui rassicurandomi .
"Però andiamoci ora , così ci togliamo il pensiero . " dico io
"Meglio di no , sei troppo agitata . Non abbiamo neanche i soldi . Forza siediti sul divano , stiamo a riposo oggi . " dice lui spingendomi delicatamente verso il morbido divano . Si stende lasciandomi i suoi piedi in faccia .
"Invece di riposare vatti a lavare va" dico io spostando i suoi piedi verso il bordo del divano . " Puzzi troppo .
"Agli ordini capo " dice lui alzandosi , mentre si dirige verso il piccolo bagno . Lo sento mentre chiude la porta , e poi sento la doccia aprirsi . Io accendo la tv , evitando il telegiornale e optando per un semplice canale di musica . Abbasso il volume , e mi addormento cullata dal sottofondo musicale .
Sono di nuovo nel negozio , con i miei genitori . Parlano felici , come nell'altro sogno . E poi arrivano i rapinatori , io sono nel retro , loro sparano , ma non trovo i miei genitori morti . Trovo Tom e un piccolo bambino . Urlo il nome di Tom , svegliandomi .
"Ehi , cosa succede ? " chiede Tom allarmato mentre esce dal bagno con solo un piccolo asciugamano addosso .
"Nulla , solo un incubo" dico io cercando di non fissare troppo i suoi perfetti addominali .
Lui lo nota , e ride tornando in bagno .
"Alia Terrens che mi fissa gli addominali , roba da non credere " dice lui
" Non è vero , stai zitto prima che ti faccia diventare un qualcosa di molto piccolo e inutile " dico io mettendomi un cuscino in faccia .
"Ahahhahaha non ci riusciresti " risponde lui avvicinandosi di nuovo al divano
"Non ci scommetterei " dico io sorridendo mentre mi alzo .
Gli blocco le braccia e riesco a tenere il controllo per un pò fino a quando lui mi prende e mi butta sul divano ridendo , e nel mentre si sbilancia e mi finisce addosso . Le sue guance si colorano di un rosa tenue e anche le mie immagino . I nostri visi sono molto vicini , troppo vicini . All'improvviso sento una piccola scossa , e la sente anche lui . Sorride , e la sua faccia si avvicina sempre di più , di più .
"Ha detto che vuole chiamarsi Kibou" dice lui " È una femmina "
Sussurra contro la mia faccia . E poi mi bacia . Sento una sensazione allo stomaco , qualcosa di strano , ma bello . Sento le sue labbra contro le mie , la sua lingua contro la mia . È per un pò, dimentico tutto . Nella mi testa risuona solamente una parola . Kibou . Speranza .