2.

404 3 0
                                    

<<Va bene carbonara ?>> annuisce silenzioso <<Amine che c'è ?>> domando sapendo già la risposta

<<Ti ho già detto che non voglio i tuoi soldi, chi deve portare il pane a casa per la mia famiglia sono io>> dice diretto mentre metto la pentola sul fuoco

<<Ma non è così...Non gli ho dato i soldi per questo...>> mi guarda male <<Allora è vero ?!>> sbotta alzandosi

<<Amine non l'ho fatto per andarti contro...>> non posso insistere più di tanto, ho detto che sarebbe stato un segreto

<<No ? E allora perché ?>> finisco di preparare il sugo nel pentolino <<Nora>> si fra pone fra me e la tavola sul quale avevo posato gl'ingredienti

<<Sei troppo esigente con tuo fratello, volevo solo non lo sgridassi>> tento di giustificarmi

<<Cos'ha fatto quel buon a nulla !>> scatta furioso <<Smettila di trattarlo male ! È solo un bambino !>> tiene lo sguardo basso sbuffando

<<Si hai ragione>> scuote la testa spostandosi <<Perché lo sgridi sempre ?>> lo fermo prima che si diriga in bagno fingendo di non essere ferito

<<Nessuno mi ha protetto, le cazzate le ho pagate sulla pelle>> alza la maglietta mostrandomi la cicatrice che aveva sull'addome

<<Lui che diritto ha più di me ?>> mi struge il cuore <<Perché non me lo hai detto...>> gli prendo la mano che aveva stretto a pugno

<<Cosa conta ? Perché hai dato cinquanta euro a Samu ?>> sospiro spiegandoglielo

<<Che stupido! Che sprovveduto!>> batte le mani sul tavolo tornando a sedersi <<E tu lo hai anche coperto>> aggiunge furioso

<<Non dirgli nulla o giuro che sta volta non te la lascerò passare, non è giusto scaricare la rabbia su di un bambino>> mi viene di fronte faccia a faccia con un espressione indecifrabile sul viso

<<Sta zitta>> intima avvicinandosi <<Se no ?>> chiedo spingendolo più in là premendogli l'indice e l'anulare sul petto, la rabbia lo acceca

Agguanta i miei fianchi baciandomi rapidamente, assapora le mie labbra voracemente, tal volta mordendole  procurandomi un leggero fastidio

<<Smetti d'impicciarti nella mia vita>> sussurra prendendomi in braccio <<Aspetta>> spengo il fuoco riprendendo a baciarlo.

<<È tutto il giorno che aspettavo di poterlo fare>> mi sfila velocemente la cannuttiera fiondandosi fra il mio seno

<<Non volevo essere così stronzo sta mattina...È solo che...>> lo zittisco prendendogli il viso fra le mani

<<So quanta pressione ti mette, non preoccuparti>> rispondo comprensiva lasciando che per un po' dimentichi tutto lo stress accumulato oggi.

<<Mmmh>> arranco su di sé finendo le forze <<Girati bebeh, sdraiati, voglio vederti godere>> sospiro voltandomi verso di lui

Carica delle spinte forti facendomi crollare fra le sue braccia che soddisfatte mi tengono stretta a lui.

Si riprende sopra di me tenendo appoggiato il viso al mio mentre fumo

<<Non voglio che te la prendi cosí con tuo fratello>> torna sull'argomento delicato <<Perché no ? Ti ho già detto come la penso>> rispondo irritato

<<Anche con nostro figlio faresti cosí ?>> chiede abbassando la voce <<Vuoi un bambino ?>> mi spiazza <<Rispondi solo alla domanda>> taglia corto

<<No, no che non lo tratterei cosí>> dico subito facendola sorridere <<Allora non farlo nemmeno con tuo fratello>> mi riprende

<<La smetterò quando sarai incinta>> le rispondo male <<Sei una merda>> offesa si alza lasciando rapidamente la stanza, non so regolare questa boccaccia

<<Bebe>> la seguo sapendo di averle fatto molto male rispondendole cosi senza rispetto

<<Nora ferma>> allungo il passo riuscendo a raggiungerla <<Non volevo ferirti>> solleva appena gli occhi sui miei tornando a testa china

<<Non è un gioco per me...Ho parlato come uno stupido>> con un espressione dolcemente triste sul viso mi abbraccia

<<Si sincero non assecondarmi solo perché stra parlo...Se non vuoi certe cose basta dirmelo>> fraintende

<<Bebe non dare retta alla mie parole stupide, non ci sarebbe cosa che mi renderebbe più felice di avere un figlio con te>> arrossisce <<Ti amo Amine>> mi bacia.

𝐋𝐞𝐢 // 𝐍𝐞𝐢𝐦𝐚 𝐄𝐳𝐳𝐚Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora