8.

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<<Nora posso entrare ?>> bussa Samu dopo una ventina di minuti <<Si>> rispondo asciugandomi le lacrime rapidamente, le vede comunque

<<Non voleva offenderti é solo tanto nervoso per papà>> mi abbraccia capendo come mi sento, anche se é piccolo dimostra grande maturità in ogni occasione

<<Io voglio soltanto che si sfoghi e me ne parli, non voglio essere un ostacolo>> singhiozzo <<Te lo chiamo ?>> annuisco, mi dà un bacio sulla guancia e poi costringe il fratello a venire in camera

<<Dai>> lo spinge dentro chiudendosi la porta alle spalle, il moro asciuga una lacrima riprendendo l'espressione seria di prima

<<Vieni qui>> gli faccio gesto con la mano di avvicinarsi nonostante resti fermo nella sua posizione <<Quanto sei testardo>> scuoto il capo avvicinandomi

Una volta di fronte a lui insisto perché mi guardi negli occhi nonostante so che é troppo orgoglioso per farmi vedere che piange <<Amine>> non vuole guardarmi nonostante continui a piangere

<<Io non ce la faccio a sopportare tutto senza di te, non voglio litigare>> resta ancora immobile

Provo a prendergli la mano sentendo che trema <<Nemmeno io>> mi spingo sulle punte baciandolo

<<Non darmi mai più della troia o giuro che non...>> m'interrompe baciandomi <<Scusa>> un'altra lacrima gli riga il viso

<<Mi prometti di non lasciare che questo odio rovini anche il nostro rapporto ? Promettimi che per quanto stronzo sarò non mi lascerai>> annuisco

<<Non ci riuscirei amore, non voglio vederti star male, vederti chiuderti in te stesso>> sospira <<Lo so>> dice amaro

Mi rivolge uno sguardo malinconico che mi colpisce da parte a parte, restiamo in silenzio a scrutarci per qualche minuto

Poi entrambi raggiungiamo un punto fisso, le labbra dell'altro, mi appoggia le mani sui fianchi baciandomi, un bacio incandescente d'amore

Che immediatamente si spinge all'impulso, stringe i fianchi infilando le mani sotto la maglia, in questo momento davvero di troppo

Sale lentamente accarezzandomi la pelle con l'irrefrenabile voglia di averla tutta, arriva al seno che scoprendo inizia a baciare

<<Mh>> avampo pensando che non siamo soli in casa, devo fermarlo <<Amine>> mi sposto leggermente indietro ma mi riprende fra le braccia

<<Non possiamo c'è...>> mi zittisce baciandomi <<Lo so, lo so>> sbuffa lasciandomi infastidito

Poi vede che ci sono rimasta male <<Scusa bebe>> mi riprende fra le braccia <<Vorrei poter star qui con te senza tutti i problemi ad aspettarmi...Vorrei poterti frequentare, riempirti di regali e portarti a mangiare fuori tutti i giorni, non...>>

Lo interrompo <<Amine>> mi guarda dispiaciuto <<Io voglio te, nient'altro, mi basti tu qui, tutto il resto non mi serve>>

Gli stampo un bacio delicato sulle labbra, chiude gli occhi distendendo le spalle, so che ha bisogno di me, di sentirmi vicina e al momento più di cosi non posso.

𝐋𝐞𝐢 // 𝐍𝐞𝐢𝐦𝐚 𝐄𝐳𝐳𝐚Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora