Alex
Mi gira la testa.
Ho il cuore sottosopra, le braccia e le gambe immobili e l'unica cosa che riesco a percepire è una forte stanchezza.
Molto presto il buio lasciò spazio a uno strano ricordo.
Dove sono?
Sono... al mare.
Ma come è possibile?
Mi sto veramente ricordando qualcosa?
Cominciai a muovere la testa in cerca di ulteriori ricordi quando vidi Jonathan e Patrick, due miei cari amici.
Che ci fanno loro qui?
Nella mia testa?
Insieme a loro vidi una ragazza che non ricordavo per niente, ma pensai che fosse sicuramente una delle tante che rimorchiava Patrick.
Io ero seduto sulla sabbia in direzione del mare e quella sensazione sulla mia pelle mi portava moltissimi ricordi.
Ho sempre amato la spiaggia, ricordo quando i miei genitori mi portavano ogni fine settimana estivo.
Ho sempre avuto paura di entrare in acqua però solo guardarla riusciva a calmarmi.
Jonathan mi si avvicinò e si sedette vicino a me.
Mi colpì la spalla con il gomito.
<<Certo che queste ragazze sono proprio carine! Come hai fatto a trovarle, amico?>> Mi disse.
Non ricordavo di averle 'trovate io' come diceva lui.
<<Se lo dici tu>> gli risposi impacciato.
Jonathan si girò verso destra in direzione di Patrick e gli urlò.
<<Pat! Dov'è la biondina?>>
'Biondina'?
Chi mai sarà questa.
Pat gli rispose quasi subito.
<<Credo sia andata a fare il bagno>> e con un cenno di mano invitò l'amico a sedersi vicino a lui, lasciandomi solo.
Mi girai verso il mare in cerca di questa 'biondina' di cui parlavano quando il mio cuore cominciò a battere fortissimo come se avessi corso per chilometri e chilometri senza sosta.
Dall'acqua uscì una Dea, una ragazza con dei capelli dorati e degli occhi d'un azzurro chiaro quasi quanto il colore del mare.
D'un tratto mi parve di vedere tutto al rallentatore mentre si passava una mano tra quei bellissimi capelli bagnati. Notai subito il suo corpo da modella e quel suo costumino nero nè troppo semplice nè troppo volgare.
Ho sempre creduto che la perfezione non esistesse ma dopo quel giorno mi ricredetti.
Mentre la vidi avvicinarsi i suoi movimenti sinuosi si sposavano alla perfezione con la musica che avevano messo nella cassa bluetooth i miei amici.
'S&M' di Rihanna fece da sottofondo mentre muoveva i fianchi perfettamente a tempo con la cassa della canzone.
Quando cominciò il primo ritornello lei scosse la testa perfettamente a tempo lasciando che ogni ciocca dei suoi capelli lisci volasse nel vento.
Non avevo mai visto una ragazza così bella.
Afrodite me la sono sempre immaginata così.
E quando la canzone fece 'S, S, S and M, M, M' spostò lo sguardo sul mio e i suoi occhi riuscirono a trafiggermi l'anima come una freccia che centra il proprio bersaglio.
Pensavo che più bella di così non potesse diventare finchè non sollevò i lati della sua bocca carnosa e mi sorrise come se mi conoscesse da una vita.
Con un cenno della mano mi invitò a seguirla in acqua e il mio corpo si irrigidì.
Non sapevo nuotare e solo il pensiero di poter annegare facendo la figura dello scemo davanti a lei mi terrorizava.
Proprio ora che mi aveva notato.
Per fortuna il livello dell'acqua era abbastanza basso, ciò significava che volendo non sarei riuscito ad annegare.
Mi feci coraggio e cominciai a raggiungerla ma al primo contatto dell'acqua con i miei piedi tornai a quando ero bambino, la prima volta che misi piede nel mare. Quando provai per la prima volta un assaggio della morte.
Sollevai lo sguardo sulla Dea che mi stava aspettando con un 'finto broncio' e ciò la faceva sembrare così adorabile.
Feci un secondo passo quando lei si mise a correre in mezzo al mare allontanandosi ancora di più da me.
Era come se stessimo giocando a rincorrerci.
Sentivo una certa intesa tra di noi, così forte da farmi avanzare nell'acqua.
La inseguì cercando di stare al suo passo e da lontano potevo sentire le sue risate farsi sempre più acute.
Ciò significava che mi stavo avvicinando sempre di più.
Mi girai verso i miei amici e notai quanto fossimo distanti dalla spiaggia.
Questa ragazza riuscì a farmi entrare in acqua come mai nessuno era riuscito prima. Nemmeno i miei genitori.
Quando mi voltai di nuovo verso quella 'principessa Disney', vidi che avevamo raggiunto la parte più alta del mare e che i suoi piedi sicuramente non avrebbero più toccato il fondale.
Lei mi guardò.
Fece una smorfia di 'sfida' e alzò il lato sinistro della sua bocca, così bella e carnosa, facendo intendere che la sfida non era ancora finita.
Mosse il piede destro all'indietro e dopo poco venne risucchiata da quel mare traditore, così spietato da non permettere a nessuno di passarla liscia senza aver avuto un piccolo assaggio della sua ira.
Tutto il suo corpo sprofondò e delle piccole bollicine toccarono la superficie.
Mi allarmai pensando che la mia idrofobia non sarebbe stata un ostacolo questa volta e, senza pensarci, mi tuffai trattenendo nei polmoni più aria possibile.
Non ero mai stato sotto la superficie dell'acqua e quando provai ad aprire gli occhi notai un leggero pizzicore alla retina.
Ciononostante, non mi fermai e mi lasciai cullare dolcemente dall'acqua.
Vidi il corpo di quella ragazza, aveva perso conoscenza.
Con gli occhi chiusi sembrava che stesse dormendo e mi immaginai, di colpo, lei distesa di fianco a me nel grande letto di camera mia.
Non seppi perché, ma quel pensiero mi sembrava così familiare, mi sentivo come a casa vicino a lei e non mi importava la situazione.
La raccolsi dal fondale e la sdraiai sulle mie braccia, i miei palmi rivolti verso il cielo, le mie braccia tese.
Il suo buon profumo si mischiò con quello dell'acqua salata, prendendo sempre di più le sembianze di una creatura extraterrestre.
Non riuscì a toglierle gli occhi di dosso.
Era così bella.
Una bellezza tale la sposerei senza pensarci due volte, nonostante la mia età.
Probabilmente anche lei aveva la mia età.
Di colpo tutta la gioia che stavo provando in quel momento svanì nel buio più totale e di colpo mi svegliai.
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Spazio autrice:
AAAAAAAH!!
E' stato il capitolo più divertente da scrivere, finora.
Spero vi piaccia!!
Intanto vi allego qua sotto la playlist!!
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𝔗𝔦 𝔄𝔪𝔬 𝔇𝔞 𝔐𝔬𝔯𝔦𝔯𝔢
Mystery / Thriller"Al solo sguardo incute paura,tutti nella prigione di Allen sanno chi è ma non sanno nulla della sua storia. Finché una ragazza si fa coraggio e decide che avrebbe scoperto tutto sulla storia di Emma Jackson. Una bellezza enigmatica con un passato m...