🦄Capitolo 11🦄

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Strano incontro

Pov Millie

"Sono pronta" scesi le scale pensando di trovare Alice ad aspettarmi, invece quando alzai lo sguardo trovai Jack ed Eric concentrati a giocare a carte "Ragazzi, dov'è Alice?" Questa volta non mi guardarono come se fossi pazza, l'avevano capito anche loro che Alice era davvero tornata tra i vivi assieme alla personificazione della sua personalità macabra, aggressiva e perversa. A volte mi stupivo di non essere uscita pazza. Cioè, in quella situazione nulla aveva senso, come faceva ad essere tutto reale? "Ha detto che aveva una cosa per te che si è dimenticata nel castello di Ladyblood" fu Eric a rispondere, Jack mi guardò solo un secondo, per poi lanciare uno sguardo omicida a suo fratello che lo aveva battuto a carte. Amavo vederlo arrabbiato.

Alice tornò a casa abbassando il cappuccio della sua mantella bianca. "Sei pronta, Millie?" "Si, ti aspettavo da un po'" "Oh, scusa, allora. Sono andata a prende una mantella per te, non devono vedere chi siamo, gli altri" "Per me non è un problema, nessuno dirà niente, mi temono" "Lo so ma se ti vedono entrare nella mia vecchia casa passerai dei guai seri" Forse aveva ragione, dovevo essere prudente. "State andando ad uccidere qualcuno senza l'assassino più ricercato?" Jack avvicinò a se la mia migliore amica per baciarla, allora io mi misi in mezzo per separarli. "Caro, mi dispiace ma purtroppo quella più ricercata sono io" Mi ignorò. "Il gatto ti ha mangiato la lingua?" "Semplicemente non rispondo alle persone che odio" Alice riuscì a bloccarmi il braccio prima che riuscissi a dare uno schiaffo al suo ragazzo. "Smettetela! Non vi obbligo a volervi bene ma almeno imparate a convivere" Facile a dirlo. Più vedevo quello stronzo e più mi veniva voglia di ucciderlo.

Qualcosa di proibito 2 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora