Direi di presentarmi, prima di iniziare, non credi? Sai, le solite cose; come mi chiamo, da dove vengo e come passo il tempo libero... o almeno come lo passavo.
Il mio nome è Melania Ombrelli, sono nata il 20 maggio del '96 a Firenze per poi trasferirmi a Roma quando avevo solo dieci anni. La mia famiglia è composta da un padre noioso, da una madre irritante e un cane altamente monotono. Ho i capelli rossi, lisci, che mi arrivano fino alle spalle e odio le mie infinite lentiggini che ricoprono tutta la mia pelle. Sono alta 1 e 66 e non ti dirò di certo quanto peso per rispetto della mia persona. Mi sembra di essermi descritta bene e direi di cominciare con gli hobby; mi piace raccontare bugie, e ho notato che questa mia passione si sposa con la scrittura, e fin da quando ero piccola non ne potevo fare a mano. Adoro raccontare storie, dare vita a personaggi e ambientazioni, ma soprattutto amo la gente che prova emozioni per i miei racconti. Il mio genere è il giallo, sono abbastanza brava a creare tensione e sbalordire le persone fino all'ultima parola e una piccola parte del mio cuore non disprezza del tutto i romanzetti rosa. Naturalmente penserai "Ah! Questa crea mondi tutti suoi perché la realtà le fa schifo!" ma mio caro, non è assolutamente così. Adoro lamia vita! L'amo con tutta me stessa, anche quando mi succedono di tutti i colori, non perdo mai la pazienza e sai perché? Perché sono una stronza, calcolatrice e bastarda che riesce a manipolare la gente a suo piacimento! Non troverai molte persone così sincere che ammetterebbero questo genere di cose. Trovo sempre qualcuno da controllare e che mi risolva tutti i miei problemi e forse non se ne accorge nemmeno di essere sfruttato da me. Ricordo ancora in seconda elementare con Eleonora De Paoli. Mi annoiavo a morte e questa mi sembrava un'ottima scusa per iniziare a fissarla. Le chiesi se stesse bene, dato che non aveva un buon colorito e le dissi che era strano che avesse così tante bolle. La convinsi a credere che aveva la varicella e si mise a piangere e a correre per nascondersi dagli altri per paura di contagiarli! Che spasso! E risi ancor di più quando arrivò la madre a prenderla per portala a casa per poi scoprire il giorno dopo che gli era venuta per davvero la varicella!Ho una comicità tutta mia, lo confesso, ma non mi interessa ciò che pensi. Di certo crederai che sono una persona cattiva e mi vorrai dare un schiaffo dicendomi "Chiedi subito scusa a Eleonora!" ma non è di certo colpa mia se alla gente basta solo una piccola spinta per diventare così influenzabili e facile da controllare. Un uomo saggio, precisamente il mio vicino di casa, una volta mi disse che la vita è bellissima e bisogna sfruttarla non curandosi delle conseguenze. Ripensandoci, forse avevo interpretato male il senso di quelle parole, ma ormai è troppo tardi visto che non posso di certo scusarmi con un defunto. Direi che ho finito con la presentazione; ti starò di certo annoiando visto che mi sto dilungando troppo. Mi sembra di aver descritto abbastanza la mia vecchia e perfetta vita,quella che gradirei riavere...
Adesso, come ti avevo promesso ti racconterò come è tutto cominciato... O come tutto è finito.
Che ironia! Proprio io, la ragazza canta storie doveva proprio morire.
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In Mezzo
ParanormalSono una bugiarda e forse è un controsenso sputare la verità solo alla fine, anzi è proprio da ipocrita. Io, Melania, come dovrei comportarmi in questo momento? Dovrei dirmi che tutto andrà bene? Che risolverò di certo questa folle situazione? E dir...