Amber
Essere la studentessa più brava di tutta la facoltà di legge ha sicuramente milioni di vantaggi, ma anche altrettanti svantaggi, che pochi considerano.
Non c'è cosa che odio più al mondo di tutte quelle persone che non fanno altro che dirmi "beata te", come se avere sulle spalle il peso di tutte queste responsabilità fosse una cosa facile.
Essere la più brava di tutta la facoltà significa dover seguire seminari extra, frequentare corsi avanzati e sostenere prove molto impegnative, che richiedono uno sforzo mentale almeno tre volte maggiore a quello necessario per preparare un normalissimo esame.
Senza contare che tutti i professori ti conoscono, sanno chi sei, cosa fai e che corsi segui. Proprio per questo, pretendono da te il miglior risultato ai loro esami.
All'inizio ho vissuto tutto questo con molta ansia. La paura di sbagliare e di non superare le aspettative che gli altri riponevano in me mi stava mangiando viva. Eppure, non me la sentivo di stressare gli altri con i miei problemi.
Mia sorella Celeste si era buttata a capofitto nello sport, non c'era quasi mai in casa, e quelle poche volte che era con noi, non volevo rovinare le sue serate con le mie paranoie. Mio padre, invece, era troppo fiero dei miei traguardi, ne parlava persino a lavoro con i suoi collaboratori; rivelargli che non riuscivo a gestire tutto questo stress significava distruggere la considerazione che aveva di me.
Lui ha sempre visto in me il riflesso di mia madre. Lei era una studentessa brillante, determinata, con un futuro promettente davanti a sé. A soli trent'anni era diventata uno degli avvocati più in gamba di tutto il Regno Unito, e sappiamo bene quanto tutto questo sia difficile per una donna. Quando è morta, è come se una parte di lui se ne fosse andata con lei. Da allora, io e Celeste siamo state la sua ancora e il suo più grande sostegno.
౨ৎ ˙⋆.˚ ᡣ𐭩
Il corpo esile di Celeste fende l'acqua con una grazia innata, mentre io leggo per la quarta volta di fila il capitolo sulla risoluzione delle controversie internazionali, ma tutte queste nozioni sembrano scivolare via dalla mia mente come l'acqua sulla pelle della mora.
Il rumore dell'acqua che si infrange sotto il suo tocco potente mi rilassa particolarmente, sono anni ormai che assisto ai suoi allenamenti.
Inizialmente Celeste si allenava nella piscina del nostro liceo, una scuola privata, frequentata soltanto dai figli delle famiglie più importanti della città. Da quando abbiamo iniziato l'università, invece, si è spostata in quella molto più grande della Columbia, che lei e Bryant occupano tutti i giorni per almeno due ore.
Bryant, infatti, è il suo allenatore da cinque anni.
Ha iniziato a seguirla quando ci siamo trasferiti a New York e mio padre lo paga profumatamente per allenarla ogni qualvolta lei lo desidera.
STAI LEGGENDO
Corrupt
RomanceLa vita di Celeste e Amber è stata completamente stravolta dall'omicidio, ancora irrisolto, della madre. Dopo il trasloco della famiglia a New York, le cose sembrano andare meglio: una nuova vita, nuove amicizie e un futuro brillante, ma la loro sta...