Prologo

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Nel mondo greco, la parola "Elysium" evocava un luogo di suprema felicità, ma a New York questa parola assume una connotazione totalmente differente.

Elysium è diventato sinonimo di perdizione, abisso, rovina, ma soprattutto è il luogo dove aleggiano la corruzione e l'inganno.

Quando varcai per la prima volta quella famosa porta rossa, non potevo nemmeno immaginare cosa il destino mi riservasse al di là di essa.

Ma una cosa è certa, non sarei stata mai più la stessa.

10 anni prima
York, UK.

Mia sorella maggiore, Amber, sembra vivere in un mondo tutto suo, circondata da libri e pensieri che la tengono lontana da me e da tutta la famiglia

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Mia sorella maggiore, Amber, sembra vivere in un mondo tutto suo, circondata da libri e pensieri che la tengono lontana da me e da tutta la famiglia. Non c'è mai spazio per giocare insieme; per lei, lo studio e la lettura sono priorità assolute. Ma oggi, finalmente, sono riuscita a convincerla a lasciare i suoi libri per un po', così da poter giocare insieme al mio gioco preferito, nascondino.

Amber mi dice sempre che si tratta di un gioco banale e infantile, ma io adoro andare alla ricerca di nuovi posti, dove potermi nascondere, all'interno della nostra immensa tenuta.

Una volta mi sono nascosta dietro un cespuglio alle spalle della dependance e lei ci ha messo più di mezz'ora per trovarmi.

Da allora abbiamo una regola: possiamo nasconderci solo in casa.

Così salgo le scale il più velocemente possibile e attraverso di corsa il grande corridoio, alla ricerca di un posto sicuro dove Amber non mi avrebbe mai cercata, ma mi imbatto nelle gambe snelle della mamma, rischiando quasi di inciampare e cadere sul pavimento. Lei però mi afferra per un braccio, così da non farmi perdere l'equilibrio e mi sorride dolcemente.

«Piccola peste fa attenzione.»

«Sto cercando un posto dove nascondermi.» I miei occhi brillano, nella speranza di ottenere da lei un piccolo suggerimento. Sono brava con il nascondino, ma da quando giochiamo in casa ho esaurito i posti dove nascondermi, ecco perché preferisco di gran lunga giocare all'aperto.

«Fila nel mio ufficio, dietro la grande libreria c'è abbastanza spazio per nasconderti.»

Il tempo stringe, così la ringrazio frettolosamente per l'ispirazione e corro verso il suo ufficio.
Seguo le sue istruzioni e mi nascondo dietro alla grande libreria; mi chino dietro di essa e appoggio la schiena contro al muro per restare più comoda, poi aspetto.

In genere Amber ci mette almeno dieci minuti per trovarmi, così quando vedo che è trascorso un quarto d'ora dall'inizio della partita non mi preoccupo e non esco nemmeno a sbirciare, come mio solito.

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