5. I hope I was your favorite crime

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Celeste

Quella che doveva essere una semplice cena presso l'appartamento della signorina Hatford si è trasformata in una vera e propria vacanza di cinque giorni negli Hamptons.

Vanessa ci ha proposto di alloggiare presso la sua villa e di organizzare lì il set fotografico per la campagna pubblicitaria del nostro progetto universitario. Abbiamo avuto soltanto tre giorni per selezionare gli abiti e i modelli per lo shooting, ma io e Eris, quando non siamo in acqua, riusciamo a lavorare in perfetta sintonia.

La mora mi ha detto che ci avrebbe raggiunti direttamente agli Hamptons, in compagnia di un suo amico che ha selezionato come modello per sfoggiare gli stupendi abiti che la Hatford ci ha prestato. Ha detto che non ha mai posato per nessuno, ma nemmeno Bryant e Kai lo hanno mai fatto; la cosa bella di questo progetto è che siamo tutti inesperti e alle prime armi, quindi è anche un modo per metterci in gioco e spingerci oltre i nostri limiti.

Ma c'è anche un lato estremamente negativo: la competitività che alimenta me ed Eris.
Entrambe vogliamo dare il massimo, entrambe vogliamo ottenere il miglior risultato possibile, e se tutti gli altri non saranno competitivi come desideriamo, quella che dovrebbe essere una semplice vacanza e una bella esperienza da vivere tutti insieme, potrebbe diventare una vera e propria tragedia.

Partire alle cinque del pomeriggio, orario in cui la maggior parte dei dipendenti termina il proprio orario di lavoro e rientra a casa, non è il massimo, perché restiamo completamente bloccati nel traffico cittadino, ma una volta imboccata l'autostrada verso est, la strada è libera, così possiamo sperare di arrivare a destinazione per cena.

Il paesaggio inizia gradualmente a mutare e gli immensi grattacieli e le strade trafficate sono diventati prati verdi e case con giardini curati e piscine immense.

«Ci vuole ancora molto?»

Si lamenta Dayane, la quale ha trascorso tutto il viaggio senza dire nemmeno una parola perché troppo impegnata a scambiarsi messaggini con il suo nuovo ragazzo.

Prima di partire mi ha raccontato che le cose fra lei e Asher sono diventate serie e che lui le ha fatto la proposta di fidanzamento in un bellissimo locale nel cuore della città.

Dayane non è per niente abituata a questo genere di attenzioni e io ero fermamente convinta che il giorno in cui qualcuno l'avrebbe finalmente trattata bene, lei sarebbe scappata via a gambe levate. Invece mi sbagliavo di grosso, perché questa volta è davvero molto coinvolta e non riesce a smettere di parlare con lui per nemmeno mezzo secondo.

Anche quando Asher non è con noi, è come se fosse costantemente presente, perché la rossa non smette di menzionarlo.

«Perché apri la bocca solo per lamentarti?» La prende in giro Kai, che è alla guida del SUV nero di mio padre, una Bentley Bentayga con un bagagliaio immenso, l'unico fra le auto di mio padre in grado di contenere tutti i nostri bagagli.

«Ascolta un po' di musica così magari ti rilassi,» provvede ad accendere la radio, ma quando si rende conto che stanno trasmettendo "Is It Over Now? " di Taylor Swift si pente immediatamente di averlo fatto, perché io e Dayane ci scateniamo in un karaoke che fa restare Bryant senza parole.

Dopo esattamente mezz'ora siamo finalmente giunti a destinazione e, ad attenderci dinanzi al grande cancello d'ingresso, ci sono mio padre e Amber, che hanno avuto la fortuna di arrivare dieci minuti prima di noi, nonostante abbiano fatto due soste per sgranchirsi le gambe.

Più che fortuna, oserei dire che mio padre è un guidatore molto più esperto di Kai, che quasi aveva paura di guidare una Bentley. In più, la Ferrari pista sulla quale viaggiava con mia sorella è decisamente più veloce della vettura che è toccata a noi.

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