8. But does he know you call me when he sleeps?

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Dayane

«Perché si è ridotta in questo stato?»

È la prima cosa che Harvey dice non appena vede Vanessa. Le sue braccia muscolose afferrano l'esile corpo della mora e la trascinano su uno dei tanti lettini a bordo piscina, mentre io resto a osservare la scena stringendo fra le mani il kit medico.

Vedere Vanessa in queste condizioni mi fa capire che fra i due c'era qualcosa di molto più profondo, o non si sarebbe ridotta in questo stato per Garrett.

E io sono stata così ingenua e stupida da non essermi resa conto di nulla.

«Non lo so, l'ho trovata così,» mormoro sollevando lo sguardo verso l'alto, e proprio sul balcone della sua stanza vedo Garrett osservare tutta la scena.

Lo guardo solo per una manciata di secondi, necessaria per farmi realizzare che è impassibile a tutta questa scena.

È come se ancora non avesse realizzato a pieno tutto quello che è successo fra di noi, ma in realtà nemmeno io ho preso contezza della situazione.

«Dayane hai capito?» ripete Harvey, ma non ho prestato attenzione nemmeno a una parola.

«Cosa...?» mormoro confusa e lui mi indica il kit che ho fra le mani, così glielo passo.

«Sei sicura di stare bene?»

Annuisco in silenzio e mi metto a sedere sul lettino accanto a quello di Vanessa.

Harvey estrae attentamente le schegge dalla sua pelle delicata, poi medica la ferita con l'acqua ossigenata e infine le fa una fasciatura.

È molto bravo a medicare le ferite, ma non avevo dubbi, perché è solito curarsi da solo dopo i suoi incontri.

«Harvey...» sussurro a voce bassa, così che lui possa voltarsi nella mia direzione, «Asher verrà domani, vero?»

«A quanto pare sente la tua mancanza,» ironizza lui, e io riesco soltanto a fingere un sorriso, quando l'unica cosa di cui avrei bisogno è di chiudermi nella mia stanza e versare tutte le lacrime che sto trattenendo.

«La riaccompagno in camera,» mi dice Hervey, che sorregge Vanessa ancora barcollante e confusa, «tu riposa che è molto tardi.»

Non ho mai visto uno degli Hatley così premuroso e attento nei miei confronti. Solo Asher lo è sempre stato, ma i suoi fratelli - al contrario - sono sempre molto freddi e distanti. Aidan lo è in particolar modo, anche se non ci prova nemmeno a nascondere l'odio che prova nei miei confronti.

È come se Harvey avesse capito che c'è qualcosa che non va, ma non è questo il momento per parlarne.

Lo ringrazio per quello che ha fatto per Vanessa, probabilmente se non ci fosse stato lui sarei stata costretta a chiedere aiuto a Garrett, ma trascorrere del tempo con lui in questo momento non è proprio il massimo.

Mi sento spezzata.

È come se avessi dentro una voragine.

Un vuoto immenso che all'improvviso ha inghiottito tutte le certezze che avevo. E non riesco a comprendere come tutto questo sia stato possibile, come lui abbia potuto guardarmi negli occhi e mentire senza pudore, mentre dentro di sé sapeva che c'era sempre stata Vanessa nel suo cuore.

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