XIII. APPUNTAMENTO

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Nel giro di una notte, il mio rango tra le fila del clan subì una mostruosa impennata.

"Seki-sama! Vuole che le accenda
la sigaretta? *trema*"

"Seki-sama! Ai suoi ordini! *trema
ancora di più*"

"Seki-sama! *trema e basta*"

La cosa dovrebbe farmi piacere, ma un bel brivido di terrore, frustò la mia schiena.

Cosa cavolo ha detto la boss ai suoi uomini?
Sicuramente io non dirò nulla a nessuno, e pur volendo... chi mi crederebbe? Anzi, mi sparerebbero sul posto per disonore verso la boss.

Quindi bocca mia resta chiusa.

Più che altro... cosa cavolo succederà stasera in quella stanza? Riuscirò a sopravvivere?

SEKI: "B-Boss... sono qui!"
RYONA: "Entra! Veloce!"

Con scatto felino, entrai nella lussuosissima stanza e chiusi la porta dietro di me.

La boss però, non era presente; sentivo solo la sua voce provenire da un'altra stanza.

Si presentò dopo qualche minuto...

Si presentò dopo qualche minuto

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RYONA: "Bene! Siediti!"

Potrei dire mille cose in questo momento, tipo commentare l'attuale "mise", ma ovvio che preferisca eseguire il suo comando.

RYONA: "Ho indossato questa camicetta da notte per stasera! È trasparente!"
SEKI: "Eh si vede!"
RYONA: "Dimmi cosa vedi!"

Mi feci forza, raccolsi le mie energie.

SEKI: "Che non... indossa un reggiseno sotto! E le sue... uhm... mutandine sono bianche!"
RYONA: "È di tuo gradimento?"
SEKI: "S-Sarei un pazzo a dire il contrario!"

Lei diventa sempre più rossa, mantenendo però quella sua stoica e seriosa espressione in volto.

Poi, si avvicino pericolosamente verso la mia posizione.

RYONA: "Adesso dimmi che... dimmi che sono una bimba cattiva!"
SEKI: "Pardon??"
RYONA: "Hai sentito benissimo! Dillo! Ora!"

Ormai, siamo ad un punto che ragionarci su non ha senso.

SEKI: "Sei... una bimba cattiva?"
RYONA: "Più convinto!"
SEKI: "O-Ok! Sei... una bimba cattiva!!!"

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