VIII. VISITE A SORPRESA

392 7 2
                                    

Sono solito tornare a casa dal lavoro con la metro, mezzo che ritengo comodo, pratico ed economico.

La mia tratta dall'ufficio all'appartamento in cui vivo è alquanto breve, tuttavia mi da la possibilità di riposare le meningi dopo una dura giornata passata tra scartoffie e documenti.

Oggi però, vi è un'inaspettata incognita...

La tizia seduta dinnanzi a me, oltre a farmi gonfiare le parti basse, continua a fissare con insistenza nella mia direzione

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

La tizia seduta dinnanzi a me, oltre a farmi gonfiare le parti basse, continua a fissare con insistenza nella mia direzione.

Non la conosco, anche se ha un non so che di familiare, con quell'espressione seriosa e quasi incazzata con il mondo.

???: "Buon uomo mi scusi!"
KISHIBE: "Dice a me?"
???: "Si, proprio a lei con quella vistosissima erezione in bella vista!"

Meno male che c'è poca gente a quest'ora e che nessuno l'ha sentita.

KISHIBE: "Mi dica pure, damigella!"
???: "Devo recarmi a codesto indirizzo! È la carrozza giusta?"
KISHIBE: "Invero lo è, madame! E potrà pure sembrarle strano, ma l'indirizzo su quella busta è identico al mio!"
???: "Allora è il destino che ci ha permesso di incontrarci! Sarebbe così cavaliere da aiutare questa povera donzella in difficoltà?"

E che fai, non aiuti la donzella in difficoltà?

KISHIBE: "Sarà mio onore scortarvi, Vostra Signoria!"
AZUMA: "Mi chiami Azuma, o misterioso ma gentil cavaliere!"
KISHIBE: "Kishibe è il mio nome, milady!"
AZUMA: "Sir Kishibe dunque!"

Sembra uscita da un racconto medievale.
Ma con quelle tette, può parlare come vuole lei.

Continuo tuttavia ad avere il sentore che la damigella in questione, sia familiare.

KISHIBE: "E mi dica sua Grazia, cosa la porta al mio stesso indirizzo?"
AZUMA: "Sono qui per una missione urgente, Sir Kishibe! Devo redarguire la mia prole!"
KISHIBE: "E giusto per la cronaca... codesta prole è una figlia?"
AZUMA: "È lei forse un indovino? Invero si tratta di mia figlia... damigella Shion!"

Ma te pensa i casi della vita.

KISHIBE: "E... redarguire per cosa?"
AZUMA: "Non si è ancora maritata!"
KISHIBE: "Oh!"
AZUMA: "Credo che la sua perdizione per le nudità l'abbia deviata dal sano percorso della famiglia!"

Quindi "sa" del suo lavoro?
Onestamente, se avessi una figlia che sforna milioni al secondo, me ne fregeherei non poco se trova marito o anche moglie!

Ma costei è decisamente all'antica.

AZUMA: "Sir Kishibe! La bestia nelle braghe da lei indossate si è ingigantita!"
KISHIBA: "Chiedo venia, milady! Devo dare mio malgrado la colpa al suo generosissimo décolleté!"
AZUMA: "Comprendo..."

Si, è la madre di Shion senza dubbio.

La scortai quindi tra gli sguardi bavosi della gente fino al mio condominio; in procinto di salire le scale, la madre mi fece l'ennesima domanda di routine.

AZUMA: "Qual è il suo rapporto con la mia femminil prole?"
KISHIBE: "Accetterebbe come risposta che sono il suo eiaculatore di fiducia?"
AZUMA: "Comprendo!"

Meno male.
Tuttavia, sono preoccupato sul da farsi e se sia consono per me immischiarmi in affari di famiglia.

Soprattutto la LORO famiglia.

Intanto, bussiamo alla porta di Shion, che ci apre in topless.

SHION: "Madre! Avevo avvertito la tua empia presenza nell'aire!"AZUMA: "Figlia! Io ti son genitore ed è mia la missione di riportarti sulla retta via!"

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

SHION: "Madre! Avevo avvertito la tua empia presenza nell'aire!"
AZUMA: "Figlia! Io ti son genitore ed è mia la missione di riportarti sulla retta via!"

Vengo trascinato in casa, quasi a forza: La mia presenza è forse gradita in virtù di una certa neutralità.

SHION: "Capisco! Sei capitato nelle grinfie di codesta megera!"
KISHIBE: "Così pare!"
AZUMA: "Sir Kishibe mi ha scortato fin qui! È un vero cavaliere anche se dotato di possenti erezioni!"

Non è una cosa di cui vantarsi, ma ormai fa parte del mio essere interiore.

AZUMA: "Orbene? Che hai da dire a discolpa dei tuoi peccati?"
SHION: "Ti ho già risposto nella mia missiva di due mesi fa! Non ho intenzione di lasciare il mio attuale stile di vita per sposarmi con un vostro prescelto!"
KISHIBE: "Missiva?"
SHION: "Mia madre è all'antica nonché poco pratica con la tecnologia moderna! Non sa nemmeno utilizzare il telefono e preferisce comunicare via lettera!"

Questo spiega perché abbia ritardato così tanto a venire dalla figlia.

Questo spiega perché abbia ritardato così tanto a venire dalla figlia

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Solo non capisco perché si sia denudata in pochi secondi.

AZUMA: "Perché almeno io rispetto le usanze di questa casa!"
SHION: "Capisco! Forse dovrei farle qualche foto visto che mi trovo!"
KISHIBE: "Tutto ciò appare bislacco!"

Anche se il mio carnoso randello apprezza la visione. Ma parecchio proprio.

Madre e figlia litigano in topless, dinnanzi ai miei bulbi oculari.

KISHIBE: "Scusatemi! Devo ritirarmi nelle mie stanze!"

Entrambe, osservano i miei pantaloni unti.

SHION: "Capisco..."
AZUMA: "Comprendo..."

Ed almeno su una cosa, son d'accordo...

EXPOSEDDove le storie prendono vita. Scoprilo ora