33

73 0 0
                                    

Decidemmo di trascorrere le vacanze di Natale nel castello, lontani dagli occhi indiscreti di Hogwarts. Ma non sapevamo che saremmo stati seguiti dai Mangiamorte di Tom.

Durante il viaggio verso il castello, potevo sentire la tensione crescere nel gruppo. Nonostante il clima festivo delle vacanze, c'era un'atmosfera cupa e pesante intorno a noi.

Il castello di Lucifero era avvolto da un'atmosfera oscura e misteriosa, che si stagliava maestoso contro il cielo notturno. Le sue torri imponenti si stagliavano contro le stelle, mentre le mura di pietra antica raccontavano storie di tempi passati.

Al suo interno, il castello era un labirinto di corridoi bui e stanze misteriose, illuminate solo dalla fievole luce delle candele. Gli arredi erano antichi e lussuosi, ma trasudavano un'aura di malvagità e potere. I dipinti alle pareti sembravano osservare ogni nostro movimento, con gli occhi penetranti dei loro soggetti.

Nel grande salone principale, un enorme camino crepitava, gettando ombre danzanti sulle pareti di pietra. Le tavole erano imbandite con cibi deliziosi e vini pregiati, ma non riuscivano a dissipare completamente il senso di inquietudine che permeava l'aria.

Il castello del diavolo era un luogo di bellezza oscura e pericolosa, dove ogni angolo nascondeva segreti e misteri insondabili. E mentre camminavo per i suoi corridoi, non potevo fare a meno di sentire il peso del suo potere su di me, un costante ricordo del patto che avevo fatto con mio padre.

Mentre esploravamo il castello, Tom non poté fare a meno di ammirare il gusto di Lucifero nell'arredamento. "Devo ammettere che tuo padre ha uno stile molto particolare," commentò, osservando con interesse un antico tappeto persiano che adornava il pavimento del salone principale.

Sorpresi dal suo apprezzamento, annuii lentamente. "Sì, è strano come riesca a fondere l'eleganza con il macabro," risposi, il tono della mia voce carico di cautela. "Ma non dimentichiamo che questo è il regno del diavolo."

Tom sorrise, ma potei vedere una nota di rispetto nei suoi occhi mentre esploravamo ulteriormente il castello. Era evidente che anche lui non poteva evitare di essere impressionato dalla maestosità del luogo, nonostante la sua natura sinistra.

E così, tra complimenti e osservazioni, continuammo a vagare per il castello del diavolo, immergendoci sempre di più nel suo mondo oscuro e affascinante.

Durante la cena nel grande salone del castello del diavolo, circondati dai Mangiamorte di Tom, l'atmosfera era tesa ma carica di eccitazione per le vacanze. Mentre discutevamo animatamente dei nostri piani per il Natale, un silenzio improvviso cadde sulla tavola quando Lucifero fece il suo ingresso.

I Mangiamorte fissarono il diavolo con rispetto misto a timore, mentre Lucifero si sedette al capotavola con un sorriso sardonico. "Cosa ci porta qui, mio caro padre?" chiesi, cercando di nascondere la mia preoccupazione dietro un velo di calma.

Lucifero sorrise, il suo sguardo scrutando la tavola con un'intensità che fece rabbrividire molti. "Solo per fare una visita alla mia dolce bambina," rispose con un tono che non lasciava spazio a interpretazioni. "E per congratularmi con lei per la sua nuova vita."

La tensione nell'aria era palpabile mentre i Mangiamorte si scambiavano sguardi nervosi. Era chiaro che sapevano chi ero veramente, e il fatto che lo sapessero aggiungeva un nuovo livello di complessità alla nostra situazione.

Tom fissò Lucifero con cautela, il suo sguardo freddo e risoluto. "Che piacere avervi con noi, signore," disse con un sorriso falso, cercando di mantenere la calma nonostante la situazione imbarazzante.

Lucifero annuì con soddisfazione, osservando Tom con interesse. "Tom Riddle, il mio futuro genero," disse con un tono che faceva rabbrividire la mia anima. "Sei davvero degno della mia bambina, o hai intenzione di ferirla come hai fatto con tante altre?"

Le parole di Lucifero risuonarono nel salone, creando un silenzio imbarazzante mentre tutti aspettavano la risposta di Tom. La tensione era palpabile mentre i Mangiamorte osservavano attentamente, pronti a seguire ogni mossa del loro Signore Oscuro.

Tom, con un'espressione fredda e risoluta, rispose con fermezza. "Farò tutto ciò che è necessario per proteggere e difendere Lilibeth," disse con voce ferma. "E nessuno, nemmeno tu, si intrometterà nel nostro cammino."

Lucifero osservò Tom con un misto di sorpresa e ammirazione. "Molto ben detto, Tom," ammise con un sorriso sardonico. "Vediamo quanto durerà la tua determinazione di fronte alle prove che il futuro ti riserva."

Il silenzio che seguì fu rotto solo dallo sguardo di Lucifero che attraversava la tavola, mentre io e Tom ci scambiammo un'occhiata carica di significato. Sapevamo che la nostra battaglia contro le forze oscure era appena iniziata, ma eravamo pronti ad affrontarla insieme, mano nella mano, con il nostro amore come la nostra più grande forza.

Nel silenzio rassicurante della notte, io e Tom giacevamo abbracciati nel nostro letto nel castello del diavolo. Le fiamme danzanti nel camino proiettavano un'atmosfera calda e accogliente nella stanza, mentre l'ombra della notte avvolgeva tutto intorno a noi.

Tom mi strinse più forte contro di lui, il suo respiro regolare accanto al mio orecchio. "Sei sicura di voler fare questo, Lilibeth?" chiese con gentilezza, la sua voce morbida e rassicurante.

Risposi con un sospiro di contentezza, sentendomi al sicuro tra le sue braccia. "Sì, Tom," sussurrai, lasciandomi cullare dal suo calore. "Non potrei essere più sicura di così."

La sua mano si mosse delicatamente lungo la mia schiena, mandandomi brividi di piacere. "Ti amo, Lilibeth," disse con sincerità, il suo tono carico di emozione.

Mi girai verso di lui, incontrando il suo sguardo intenso con il mio. "Anch'io ti amo, Tom," confessai, lasciando che le mie parole colmassero lo spazio tra di noi.

Ci avvicinammo lentamente, i nostri respiri mescolandosi nel buio della notte. E mentre ci perdevamo l'uno nell'altro, sapevamo che niente avrebbe potuto separarci, perché insieme eravamo invincibili.

La figlia del diavolo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora