Capitolo 12

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In quel momento, tutti e tre i demoni si erano voltati e avevano notato la presenza del signore supremo infernale, il quale aveva ancora il controllo dell'anima del povero Angel Dust.

"Ragazzi... andiamocene" aveva detto quest'ultimo, terrorizzato.

"Non prima di aver tolto quel ghigno del cazzo dalla sua faccia da cazzo. Mi meraviglio di come non si vergogni di mostrarsi in pubblico" aveva detto Husk, stringendosi i pugni come se stesse cercando di contenere la sua rabbia.

"No Husk, ti ho detto che non ne vale la pena con lui" aveva risposto Angel, non volendo peggiorare la sua situazione.

"Ma Angy! Il tuo amico peloso ha ragione. Non puoi continuare a farti sottomettere da quel bastardo!" era intervenuta Cherri, cercando di farlo rinsavire.

Angel aveva sorriso, avvicinandosi ad entrambi i suoi amici.

"Apprezzo che vogliate aiutarmi, ma non ce n'è bisogno davvero... voglio solo andare via da qui" aveva detto il demone ragno, dirigendosi verso l'uscita.

Lo stavano seguendo anche gli altri demoni, fino a quando Angel stesso non si era accorto di un particolare fondamentale.

"Dov'é Niffty?!" aveva chiesto, in preda al panico.

Husk aveva alzato la zampa, convinto di trovarla lì, ma era scomparsa

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Husk aveva alzato la zampa, convinto di trovarla lì, ma era scomparsa.

"Dannazione!" aveva esclamato il gatto, iniziando a guardare in giro.

Tutti e tre i demoni avevano iniziato a cercare, fino a quando Angel non aveva visto la piccola demone ciclope farsi spazio fra gli altri dannati per raggiungere proprio Valentino.

Non volendo che qualcuno ferisse Niffty, Angel era corso immediatamente da lei, nonostante si stesse dirigendo proprio verso quella creatura infernale che tutti i giorni si divertiva a farlo soffrire.

Husk e Cherri, vedendo che Angel stesse andando verso la direzione di Valentino, avevano corso assieme cercando di farsi spazio tra la folla e raggiungere il loro amico.

"Bene bene, Angel Dust! Che cosa ci fai qui amore?" aveva chiesto Valentino, una volta notato il pornoattore proprio davanti a lui.

Angel aveva indietreggiato, tenendo Niffty fra le braccia. Husk finalmente aveva raggiunto il suo amico, con Cherri alle sue spalle.

"E questa chichita?" aveva chiesto Valentino, osservando Niffty dalla testa ai piedi, la quale però sembrava molto aggressiva e desiderosa di togliergli un pezzo della sua pelliccia.

"Ah mordace! Ma il sadomaso tira, si vende bene!" aveva esclamato Valentino, notando l'aggressività della piccola ciclope.

"Vaffanculo Val" aveva osato dire Angel. recuperando Niffty e alzandosi da terra.

"Che cos'hai detto?!" aveva chiesto Valentino, in preda ad una rabbia inimmaginabile. Per la prima volta, infatti, Angel aveva avuto il coraggio di rispondere al suo capo. Forse, dopo tanti anni, Angel aveva tirato fuori le palle e aveva seguito un po' le orme di Velvette, la quale era colei che si ritrovava a replicare alle provocazioni di Valentino con altrettanta rabbia.

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