KATLIN
Mi sto godendo sulla spiaggia la brezza autunnale di Santa Barbara, fino a quando quel minchione di mio fratello non interrompe il mio riposo avvicinandosi a me, continuando a lamentarsi come un moccioso di cinque anni.
<<Che cazzo vuoi?>> Gli dico con aria esasperata
<<Quel coglione di Jack si e trovato un'altra ragazza da corteggiare, mi ha letteralmente detto di levarmi dai piedi.>> Dice lui dopo uno sbuffo.
<<Oh, ehm, mi dispiace.>> Mi pizzicano gli occhi.
<<Katlin, tutto bene?>> Domanda Kevin preoccupato.
<<Ovvio! Vado a prendere un margarita al chiosco.>> Mento.
Mi alzo e mi dirigo verso il bagno della spiaggia, proprio dietro le cabine.
Mi guardo allo specchio.
Cosa cazzo non ho che mi rende sbagliata sotto i suoi occhi?
Sarà che non sono una modella di Victoria Secret, ma non penso di fare cagare.
Mi asciugo la lacrima solitaria che è scesa mentre ammiravo il mio riflesso, e metto su un finto sorriso.
Esco e ritorno da Kevin.
Con lui ce un biondo, Jack.
Mi avvicino.
<<Dai, che cazzo ho detto che non va? Hai visto che culo?>> Dice lui, con tono entusiasta.
Kevin si accorge della mia presenza. Penso sia l'unico ad avere capito che mi piace il suo amico.
Jack si gira, e finalmente vorrei dire, nota la mia presenza.
Katlin, non piangere, almeno non davanti a loro.
Mi giro e decido di correre verso casa mia mentre le lacrime sgorgano dai miei occhi e mi bagnano le guance, a questo punto il mascara penso si sia sciolto.
Finalmente entro nella strada di casa mia, e, oh cazzo, sbatto contro una ragazza bionda.
<<Ma che cazzo, vedi dove va- oddio, tutto bene?>> Dice la ragazza appena si accorge che sto piangendo, a dirotto aggiungerei io.
<<Sinceramente? No, sto di merda.>>
<<Ti capisco, io sono Grace, mi sono appena trasferita qui accanto.>>
<<Ciao Grace, io sono Katlin, abito li.>>
<<Ah, ho capito chi sei, sei la fidanzata dello stronzo che mi ha aperto la porta l'altra sera.>> Dice in tono irritato.
<<Oh, nono, per fortuna no, sono sua sorella, e si, lui è uno stronzo.>>
Sorride, le si illumina il viso quando lo fa.
<<Vuoi entrare? Sembra che andiamo d'accordo noi due...>> Le chiedo.
<<Si certo, perché no!>> Risponde scrollando le spalle
Entriamo in casa, mentre continuiamo a presentarci.
Ci dirigiamo in cucina e le offro un gelato, gia lo praticamente obbligata a stare con me, povera crista, almeno una cosa carina la faccio per lei.
Ci sediamo sul bancone della cucina e inizia a chiedermi cosa fosse successo.
Le racconto tutto da capo.
<<Quindi fammi capire quel coglione biondo non ti vuole?>> Cerca di chiarire lei mentre si porta una cucchiaiata di gelato al caramello salato in bocca.
<<Esatto, ma non capisco il perché, un po' di tempo fa mi aveva anche baciata!>>
<<Aspetta, cosa? Quante cose succedono in sta cittadina di merda?>> Dice lei ridacchiando
Sentiamo le chiavi che girano nella serratura della porta, è arrivato Kevin.
<<Ehi Katlin-si accorge di Grace-, ho buongiorno fragolina.>>
Sento Grace deglutire sonoramente e divento tutta rossa.
<<Forse è meglio che vada>> dice alzandosi dalla sedia.
<<Oh, ok ciao, ci vediamo domani allora?>> Chiedo io
<<Ehm, si magari ci vediamo in spiaggia.>> Dice mentre si avvicina alla porta.