Prologo

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Chiunque abbia mai amato porta una cicatrice.

Alfred De Musset

Ho sempre rincorso la perfezione, fin da piccola. Soddisfare le mie aspettative è il mio obiettivo fisso, l'unica ragione per cui valga la pena vivere. Non ho mai capito quale fosse il mio ruolo nel mondo, il futuro mi è sempre apparso sfuocato davanti ai miei occhi. La paura del vuoto mi ha inghiottita poco alla volta logorandomi nel profondo. La luce in fondo al tunnel però esiste e io l'ho trovata, ma non credevo potesse recarmi più dolore di quanto non ne avessi già provato.

Non volevo essere liberata dalla prigione che mi sono creata. Non volevo una cura, qualcuno che mi togliesse le ferite. Avevo bisogno di essere compresa, sostenuta, amata. E lui è diventato tutto il mio mondo.

Ciao cari lettori/lettrici! Ho iniziato a scrivere questa storia per affrontare temi personali e come momento di sfogo personale. Spero che possiate ritrovarvi nelle mie parole e comprendere gli stati d'animo dei personaggi. Buona lettura!

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