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É circa una settimana che vedo Zac quasi ogni giorno, ha convinto Don Claudio a lasciarci vedere quando vogliamo, non so come e cosa gli abbia detto ma va bene così.
Ci stiamo avvicinando molto, ho anche conosciuto il famoso simba la rue nonché Momo il suo migliore amico, é molto gentile e riservato ogni volta che ci vede assieme non fa che ripetere che Zac é cotto di me ma non ci do retta.
Insomma come si può essere cotti di una ragazza come me, é ridicolo.
Nelle ultime uscire e visite sono successe alcune cose "particolari", su é quasi creata una tensione come dire sessuale.
Ho detto addio a tutti miei principi quando abbiamo iniziato a limonare sul mio letto, non me ne pento é stato molto bello e lo é tutt'ora.
Non ho osato chiedere se prova qualcosa per me o se ci potesse essere un noi, ho paura della risposta e pur avendo il sospetto di essere usata fin quando non me lo dice in faccia continuerò ad avere i miei momenti  "hot" con Zac.

Oggi non sto tanto bene, ho passato la notte a piangere e a fare incubi, in più si é messo di mezzo il ciclo quindi sto una merda.
Decido di scrivere a Zac per dirgli che oggi sarei rimasta in camera mia da sola.

Chat tra "Zac" e "te":

Io:buongiorno Zac
Io:oggi non sono dell'umore di uscire
Io:starò chiusa in camera mia tutto il giorno
Zac:buongiorno bambina
Zac:che succede?
Io:sono molto giù di morale in più ho il ciclo
Zac:mi dispiace
Io:tranquillo Zac magari ci vediamo domani.

•visualizzato•

Mi ha davvero lasciato il visualizzato? Ma che cazzo.
Dalla rabbia butto il telefono sul letto e vado in cucina a cercare del gelato ma non c'è nulla.
"Lo hai finito te il gelato grassona" dice Mario, uno dei ragazzi che mi giudica dal primo giorno, "hai potenziale se non fosse per quella pancia e coscone che hai" si avvicina al mio viso "però dai basta scoparti con la luce spenta no?" E si mette a ridere mentre io in lacrime torno in camera chiudendomi la porta alle spalle, mi butto sotto le coperte e ci rimango per un bel pó a piangere.

messaggio da "Zac"•

Zac:sei nuda o posso entrare?

Tiro fuori la testa dalle coperte, mi alzo e apro la porta trovando la figura di Zac.
"Bambina come stai?" Chiede dolcemente, senza rispondere mi butto tra le sue braccia, "Che é successo?" mi chiede preoccupato sentendomi piangere.
"Prima é successa una cosa " dico staccandomi dal ragazzo, "ero andata in cucina per cercare del" mi blocco alla vista di un sacchetto della spesa "gelato" lo guardo in un misto di tristezza ma con il sorriso.
"È il tuo cibo preferito no?" Dice uscendolo dalla busta, "si però forse é meglio non lo mangio più " dico andandomi a sedere sul mio letto.
"Ma di che parli Sam" si siede Zac difianco a me, "che cazzo é successo prima?" Chiede nervoso "ero andata a cercare il gelato e dopo non averlo trovato Mario mi ha chiamata grassona con le coscone, ha anche detto che mi scoperebbe solo con la luce spenta..." dico tra le lacrime, Zac  si alza di scatto "resta qui" esce dalla mia camera con affare rabbioso.
Le uniche cose che sento sono le urla degli assistenti sociali che li calmano e Zac che urla cose tipo "figlio di puttana " e "ti ammazzo".

Torna poco dopo super intatto solo con i capelli un pó scompigliati.
"Zac non dovevi" dico guardando da testa a piedi "stai zitta" si avvicina velocemente al mio viso e mi bacia, un bacio appassionato con le sue mani che scivolano sul mio sedere.
Finiamo sdraiati sul mio letto, lui sopra di me mentre continuamo a baciarci, le sue mani vagano sul mio corpo.
"Zac" dico tra un bacio e l'altro "Sam" si stacca dalle mie labbra e mi guarda "sei bellissima bambina" mi accarezza il viso dolcemente.
"Smettila Zac" dico "di cosa" "di farmi credere che ci possa essere qualcosa tra noi due" sussuro "non ti sto illudendo" "Zac" "Sam sto iniziando a provare qualcosa forte" "a quante lo hai detto?" Chiedo avendo paura della risposta "a tante ragazze lo ammetto" mi accarezza il viso "ma con te é genuino, non ho mai voluto vedere così tanto una ragazza come voglio vedere te" dice in un tono così sincero che non ho mai sentito "non voglio soffrire " dico ancora con gli occhi lucidi "non farei mai soffrire la mia bambina mai" "cosa vuoi fare?" chiedo sempre impaurita dalla risposta "proviamoci" sorrido istintivamente e lo abbraccio forte, posa le sue mani suoi miei finali stringendomi forti a sé e rimaniamo così per un pó fin quando non riprendiamo a baciarci.
"Zac quando farò 18 anni uscirò da qui " dico sussurrando tra le sue braccia "e perché sembri triste?" "Perché non ho un posto dove andare, ne un'amica o un parente" divento monotona a parlarne "hai me" dice accarezzandomi i capelli il mio ragazzo.
Wow.
"Il mio ragazzo" si suona bene
Inutile che dire che abbiamo passato tutto il pomeriggio a baciarci nel mio letto, ci siamo sempre spinti al limite di fare i preliminari ma ci siamo sempre fermati in tempo.

"É meglio che vai" dico staccandomi dalle sue labbra "voglio dormire con te" dice quasi come un bambino "dai amore" mi pento subito di averlo detto, che cavolo stiamo assieme da si e no 3 ore e già mi é uscito di chiamarlo "amore".
"Amore" ripete lui dolcemente "si mi piace " mi riempe di baci il viso "mi piace molto".

Passiamo altri pochi minuti assieme e dopo saluto Zac che se ne va, tutto questo senza mai uscire dalla mia camera, oggi sono stata davvero depressa dopo l'accaduto con Mario ma stare con Zac mi ha fatto bene.

Grazie a Don Burgio- Baby GangDove le storie prendono vita. Scoprilo ora