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Mi sto preparando insieme a Zac per andare all'Old tra nemmeno un'ora.
"Che ti metti?" Chiedo a Zac mentre guardo il mio armadio "una maglietta di Marcel Burlon, i jeans neri con la cinta LV e le tn" si gira a guardarmi "te amore?" chiede "metto la tutina nera lunga con i texani bianchi".

...

Arriviamo davanti all'Old, pieno di fan di Zaccaria e stranamente pure miei, facciamo foto e autografi.
Entriamo sempre con la nostra entrata trionfante e andiamo verso il nostro privé dove ci sono Aziz, Sami, Momo, Anas e ovviamente noi due inclusa una ragazza mai vista prima.
"Ragazzi" si alza Momo a salutarci "lei é Gaia" si alza la bionda con una minigonna e un top argentato a rete "piacere" sorride la biondina stringendomi la mano "Ciao Zak" sorride ancora di più lei salutando il MIO ragazzo "sbaglio o avete gli stessi occhi" dice Sami guardandoci mentre ci sediamo "sono come quelli di mio padre" diciamo io è Gaia contemporaneamente ci guardiamo ed effettivamente sono che i suoi occhi sono uguali, mi ricorda mio padre "gaia come si chiama tuo padre?" Chieod curiosa "Leonardo Ferrero perché?" Il  mio cuore perde un battito "il tuo?" Chiede semplicemente per ricambiare la domanda "Leonardo Ferrero" dico mentre mi iniziano a tremare le mani "dai non scherzare" dice lei per poi bere il suo drink "non sta scherzando Gaia" dice Zac "ma come" "da quanto tempo é che non lo vedevi?" Chiedo tremante "beh per i miei primi 7 anni non lo ho mai visto mia mamma mi ha detto che era in prigione e ora beh é a casa" farfuglio qualcosa di insensato prima di alzarmi ed uscire dal locale seguita da Zac e Gaia.

Cammino avanti e indietro fuori dal locale "mi dici che sta succedendo?" Chiede Gaia "succede che abbiamo lo stesso padre e succede che nel periodo in cui lui era in carcere" mimo le virgolette "lui in realtà era a casa con me e mia madre mentre ora che dovrebbe essere in carcere per me é a casa tua"  "che cazzo stai dicendo " dice lei "si Gaia hai capito" "no ora lo chiamo".

"Papà" dice Gaia mentre nostro padre esce dalla macchina fuori dal locale "Samanta" mi guarda "Spiegati" dico "ora" ripeto ".
In mezz'ora mio padre spiega che si Gaia è sua figlia e che ovviamente non é mai stato dentro, ma ma cosa più scioccante é che lui in realtà non é mio padre, ha fatto il padre in prestito per anni pur sapendo che in realtà mio padre é marocchino ed ha anche lui un'altro figlio quindi per me un fratello, mio "padre" é stato presente per i miei primi anni solo perché evidentemente gli piaceva stare con me e poi come per magia se ne é lavato le mani di me.
Scioccata Leonardo va via, Gaia incazzata con suo padre e Zac ancora più scioccato.
Dopo aver scambiato l'ig con Gaia il mio ragazzo decide di andare a casa, non ci saremmo mai goduti la serata.

...

"Dovresti fare un test del DNA" dice Zac mentre saliamo in casa "é vero cavolo" dico sedendomi sul divano "che dici domani ti porto?" "Davvero Zac?" Lui annuisce Io felice gli salto addosso e lo abbraccio.
Come ogni notte da ormai 2 mesi io e Zac finiamo per fare l'amore.

...

La mattina seguente, sono in ansia a sapere che potrebbe essere mio padre, ma davvero tanto in ansia e soprattutto mio fratello chissà chi é com'è come si chiama.
La mia gamba in macchina fa su e giù velocemente mentre Zac ci tiene la mano sopra per calmarla, ma nulla.

"Salve ho un test del DNA da fare" dico alla signora della reception "si certo vada al terzo piano, sula sua destra in fondo ambulatorio 36B" ringrazio e seguita da Zac vado verso l'ambulatorio 36B.

Mi prendono un capello, della saliva e una fiala di sangue.
"I referti usciranno tra una settimana sul suo libretto medico online" ringrazio ancora una volta e torno a casa con il mio ragazzo.

...

La settimana vola ed oggi vedrò il risultato, ho tanta paura.
"Sei pronta Sam?" Chiefe Zac dal salotto con il computer accesso sulla pagina di accesso al mio libretto, corro in salone, inserisco me credenziali e la pagina si carica.
Spunta il fascicolo del DNA.
"Nome Naza Abou El Assan, deceduto nel 2018, Egiziano ex moglie deceduta Romina El Assan Marocchina"
"Mia madre era marocchina" ripeto a me stessa "nome del fratello" legge Zac attirando la mia attenzione.
"No Sam non ci posso credere" dice "che cosa Zac?" Chiedo ansiosa "Sami Abou El Hassan" "eh quindi?" Chiedo non capendo "Sami" ripete e il mio cuore inizia a battere "Cazzo Sami é tuo fratello".

Grazie a Don Burgio- Baby GangDove le storie prendono vita. Scoprilo ora