21.

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Le presi i fianchi e la spinsi contro di me, per la precisione spinai i suoi fianchi contro il mio bacino.
(Ecco mettiamo i puntini sulle i, l'hai spinta contro il tuo ca..)
TACI TU SEMPRE AD IMPICCIARTI!
(E Dio santo sta calmo e fattela se proprio ti calma)
Taci mo e lasciami fare.
"Che cosa vuoi?"
"Tu vuoi solo tentarmi..."
"No sei tu che mi vuoi..."
"Non vorrai farmi credere che tu non voglia lo stesso"
"È notte, lasciami in pace..."
"ma non mi dire...non vuoi cedere di nuovo alla tentazione..."
"Vuoi continuare a vedere il tuo benedetto film? O preferisci dare a me tutte le attenzioni della serata...?"
"Sai cosa preferisco guardare il film"
E così mi allontanai da lei tornando alla TV ma sinceramente la volevo lì anche lei ma non esattamente nel contesto tranquillo.

(Sta calmo, al massimo pigliatela e buttala sul divano!)

Ma lei voleva farmi soffrire proprio infatti, incuriosita di cosa stessi facendo, si avvicinò a me e poggio la testa nelle braccia incrociate.
Era così bella ma anche così inarrivabile.

(Potrebbe diventare una tentatrice di temptation Island...)

"Stai cercando di tentarmi?"
Lei sorrise
"Forse chi lo sa"
Mi girai e le andai a un centimetro dal viso lei però restò nella stessa posizione di prima, mi misi nella sua stessa posizione.

Sospirai prima di parlare
"Sento che vuoi qualcosa da me..."
Le sussurrai
"Anche tu..."
Rispose lei, aveva una bellissima voce...
Le guardai le labbra rosee che probabilmente avevano del burro cacao....

"Ma se assaggiassi?"

Le presi il viso e la baciai, le sue labbra erano dolci ma amare, scivolose ma non troppo.
La guardai leccando le mie labbra
E così la baciai di nuovo con passione.

"Dammi ciò che voglio adesso"
"No caro..."
Mi diede un altro bacio, sentivo le sue labbra quasi scivolose ma morbide e setose tutto allo stesso tempo...come fosse possibile...?

Mi alzai in piedi staccando dolcemente le mie labbra dalle e sue e da lì forse non si sarebbe neanche più rialzata, la portai sul divano mettendola sopra di me...

Lei si piego per baciarmi ed io le accarezzai la schiena per poi passare al culo....(forse ho esagerato qui)

(Potrei essere scortese o scurrile da adesso quindi leggete a vostro rischio e pericolo)

~~~~~Mercoledì
Sapevo che non dovevo cedere ma purtroppo avevo ceduto...
E niente...
~~~~Tyler
Bramavo il suo corpo più di qualsiasi altra cosa.
Scesi a baciarle il collo, ma sentimmo uno scricchiolio provenire dalla porta principale a pochi metri d noi due e sinceramente trovarci in quella posizione indicava di sicuro poco di buono e così lei saltò giù fiondandosi verso la cucina, ma alla fine non venne nessuno...

Mi girai andando verso di lei e così mi baciò di nuovo.
Mi tolsi la maglia dal caldo
La tirai su facendola sedere sul piano della cucina che era decisamente freddo, lo capii dal suo leggero gemito quando la sue pelle toccò il marmo freddo.

Le tolsi subito la vestaglia in raso, nulla di ciò che aveva sotto era provocante...nulla ma lei era provocante da morire

Già così era nuda...
La baciai sopra il seno.
~~~~~Mercoledì
Gemetti e le mie unghie graffiarono il marmo...
"Niente abbraccio e niente contatto fisico eh?"
"Sta zitto"
Ero in preda all'eccitazione ed ogni mio centimetro della mia pelle era caldo.

Lui si fermò per un attimo guardandomi.
"Cosa vuoi fare..."
Io ansimavo e la mia frangia era scombinata sembravo assatanata.
Lui si morse il labbro
"Calmati...ma non sarai molto calma dopo questo"
Abbassò il viso mordendomi l'interno coscia ed io impazzii...
"Tyler..."
Tirai la testa indietro gemendo.
"Smettila...sme...tti..."
Ma lui non si fermò...
"Non posso andare oltre...se non mi dai il permesso..."
"No...non posso..."
"Hm mi togli il divertimento"
"E allora tirami giù"
Ma sapevo che cosa intendesse fare.
Ed infatti mi tirò giù stuzzicandomi il bordo delle mutandine, gli graffiai la pelle lui nel frattempo mi infilo due dita dentro per poi tirarle fuori e stuzzicarmi il clitoride e poi le grandi labbra...
Respiravo a malapena.

"Basta ti prego..."
"Stai soffrendo eh"
"Smettila..."
Lo stavo implorando ma sembrava non voler smettere.
Ma aveva ancora voglia di darmi piuttosto fastidio infatti mi rimise sul piano di marmo della cucina, ero affannata e scombinata...
"Ora basta...per favore..."
"Va bene..."
Mi toccò i fianchi facendomi scendere per poi baciarmi con dolcezza...
"Hai finito di torturarmi"
Lo guardavo con un sorriso, lui mi teneva per i fianchi tenendo incomplete le nostre intimità anche se l'unica semi nuda ero io.

~~~~~Tyler
Sentivo la sua pelle calda e le sue dolci forme sotto le mie mani.
"Fatti una doccia, odori di sesso"
Disse lei con un sorriso.
"Anche tu"
Si staccò da me andando di sopra.

Andai nel bagno della famiglia invece lei nel suo bagno privato giustamente chiudendo la porta a chiave.

E chi ci avrebbe mai creduto?
~~~~~Mercoledì
Mi cambiai del tutto e torni giù, avevo i capelli legati con un ciappo o clip per capelli assomigliavo a un casalinga, presi ciò che c'era rimasto...

C'era odore di ormoni e sesso, accensi una candela profumata e spruzzai del profumo per ambienti...ora c'era un profumo gradevole.

Per quanto fossi contenta dovevo andare a dormire, o i miei genitori avrebbero scoperto...
Tyler scese vestito con una maglia ed un pantaloncino comodo per andare a dormire.

"Visto che abbiamo conosciuto meglio i nostri corpi perché non ci conosciamo meglio anche noi"
"Va bene..."
"Che tipo di sport frequenti?"
"Nobili arti: la scherma"

~~~~~~~Tyler
"Incredibile, ma non ti ho mai vista lottare..."
"Se ti alzi la mattina o magari senti dei rumori di spade è molto probabile che mi stia allenando con mio padre"
Lei rise.
Avevo ancora quella sottile voglia che lei non mi aveva tolto era forse ancora presto per esagerare.
Sospirai guardandole il collo, lei stava parlando ma non ascoltavo una parola di quello che diceva.

A metà del discorso mi avvicinai al suo collo e lo baciai lentamente, lei raggiunse i miei ricci ed io le tolsi il ciappo dai capelli lasciandoli scorrere fluentemente sul marmo della cucina.
Poi alzai il viso e le baciai lentamente e con passione le labbra facendole schioccare più volte.

Le accarezzai i capelli, li sentivo morbidi.
Lei si staccò da me lentamente mettendomi una mano sul petto
"Forse dovremmo smetterla..."
Lei aveva un sorriso stupendo sul viso.
"So che è quello che non vuoi Addams..."
Sapevo che mi volesse ancora.
~~~~~Mercoledì
Io volevo ancora baciarlo ma non avevo fiato e dovevo recuperarlo...
"Adesso ci andiamo piano magari..."
Recuperai il fiato per dire questa cosa ed il secondo dopo mi baciò di nuovo con passione.
~~~~~~~
Ciao amici!
Allora so che sono assente ma mi sono tornate molte idee e quindi credo che tornerò a pubblicare più spesso ma io spero che questo capitolo vi sia piaciuto e noi ci vediamo forse domani con un nuovissimo capitolo 🩶🩶

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