The Weird Kid

Capitolo 3: Serena

Facciamo uno stop nella storia e chiediamoci attentamente: cos'aveva Serena in più degli altri? Un'ego smisurato? Una capacità di linguaggio formidabile? una capacità di stordirti senz'altro invidiabile? Nulla di tutto ciò. Serena aveva la fede.

Serena era nata in un paesino a nord di Roma, Castelnuovo di Porto e si era trasferita a Trevi nel lazio con i suoi genitori, o meglio, con suo padre e la compagna di esso che però lei trattava come madre. Ella era stata bella fin da piccola ma mai la più bella, anzi, veniva schernita perché nessuno accettava la sua bellezza o forse eran solo gelosi della sua bellezza. E si sa che l'invidia parla. Veniva presa in giro fin dall'asilo per le sue lentiggini, i suoi capelli rossi ed i suoi nei. Veniva presa in giro per il suo modo di fare così esuberante tanto che dall'asilo era sempre all'ultimo posto nelle scelte, non aveva mai avuto il fidanzatino né mai la migliore amica. Serena era sola.

Nonostante ciò suo padre la definiva un dono degli Dèi ed in parte...non era poi così sbagliato, poiché ella in verità era figlia di Afrodite ed in un giovane umano che non si sarebbe mai aspettato di incontrare la Dea della bellezza.
Il padre era un uomo d'arte, e un giorno incontrò per caso una bella donna che lo sedusse, passarono giorni, mesi, anni assieme ma lei si allontanava "per lavoro" ogni stagione e lui era costretto a restar solo. Solo dopo esser rimasta incinta gli confessò la sua vera natura e lui non rimase nemmeno troppo sbalordito: per quanto bella fosse forse era il minimo da aspettarsi. Serena nacque e la madre dovette tornare sull'Olimpo ben presto, lasciando, purtroppo, il padre da solo, giurando che ci sarebbe sempre stata e non sarebbero mai stati veramente soli e così fece.
Per questo Serena aveva la fede, perché lei credeva in sua madre più di ogni altra cosa senza nemmeno sapere fosse sua madre e le dava doni e la ringraziava per averla accettata così com'era...la fede di Serena era diversa da qualsiasi altra fede, era una connessione astrale che lei aveva con la natura e tutto ciò che le circonda, era puro amore che lei provava per la madre divina e sapeva di essere connessa ad essa ma non sapeva come, nessuno glielo aveva mai detto d'altronde, nessuno ci avrebbe creduto, tutti pensavano che la madre fosse morta.

Ed è così che la bambina ignara aveva già tutto il piano della sua vita disegnato. L'incontro con Alice non era casuale, Alex e le sue malefatte non erano casuali, nulla era casuale. Qualcosa, anche nella vita di Serena, stava per accadere...