Capitolo 9

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Passarono due settimane, in cui Piton non mi rivolse più nemmeno uno sguardo. Non so cosa fosse successo ma si distaccò da me come se non volesse più avere a che fare con me.
Su questa situazione io stesi piuttosto male ma non potevo fare più di tanto forse per lui ero solo una studentessa come le altre e io mi ero solo illusa pensando che un minimo tenesse a me.
Comunque le vacanze di natale si avvicinarono ero nel mio dormitorio che stavo preparando le mia valigia. Non volevo tornare a casa dai miei genitori stavo già male per conto mio ed ero sicura che tornare a casa avrebbe peggiorato la situazione.
Presi il mio walkman con gli auricolari e scesi giù in cortile, dove trovai Fred e George che mi stavano aspettando per salutarmi. <<Hey t/n>> mi chiama Fred e io gli vado incontro abbracciandolo. << Hey a me niente?>> disse George fingendosi offeso. Risi per poi abbracciare pure lui.
<<Sei prorpio sicura che non vuoi venire con noi?>> mi chiese George. Fred e George mi avevano invitato a casa loro ma ringraziai rifiutando perchè non volevo disturbare. <<Scusami ma n-non posso i miei genitori mi stanno aspettando>> inventai una scusa, avrei tanto voluto in realtà andare da loro piuttosto che a casa mia però non volevo disturbare perché sapevo che avevano invitato anche Harry e Hermione a casa loro e sapevo che non è che amassero così tanto la mia presenza, quindi rifiutai gentilmente. Salutai Fred e George e mi diressi verso il treno e prima di salirci mi voltai alla ricerca di Piton ma di lui nessuna traccia, ci avevo sperato ma nulla. Entrai nel treno e mi sedetti in un posto libero, misi i miei auricolari e per tutto il tragitto ascoltai un pò di musica addormentandomi.
Mi svegliai poi all'improvviso sentendo un chiasso assordante per poi accorgermi che eravamo arrivati. Mi tolsi gli auricolari e scesi dal treno, controllo l'orario erano le 20:05 mi stavo dirigendo verso casa mia ma appena arrivata mi fermai alla soglia della porta. Non ero pronta non potevo entrare ora,avevo ancora bisogno di un pò di tempo. Mi venne l'idea di passare dal parchetto vicino casa mia, era tardi quindi sicuramente non ci sarebbe stata tanta gente.
Appena arrivata mi misi sotto un alberello godendomi l'aria fresca pensavo non ci fosse nessuno ma poi in lontananza sentì delle voci e notai una piccola famiglia.
<<Papà papà giochi con me perfavore?>> sentì il bambino chiedere al padre <<Certo amore>> disse semplicemente lui. Li vidi mentre giocavano, il bambino che correva e il padre che lo ricorreva. Vidi poi quella che presumevo fosse la madre seduta sulla panchina mentre rideva guardando la scena.
Li guardai con un sorriso genuino,poi controllai nella mia tasca cercando il pacchetto di sigarette che avevo conservato tirandone una fuori.
Me la accesi e iniziai a fare qualche tiro, purtroppo avevo preso il vizio però da quando andavo ad Hogwarts avevo smesso dato che lì non si può fumare ovviamente. Comunque mi ero talmente persa nei miei pensieri che non mi ero nemmeno accorta che guardando quella famiglia felice alcune lacrime scesero involontariamente dal mio viso, prestai subito ad asciugarle per poi notare l'orario erano le 21:30 dovevo tornare a casa. Spengo la sigaretta per poi rifare tutto il tragitto per tornare a casa.
Mentre camminavo per le strade desolate non riuscivo a togliermi dalla testa quella immagine di quella famiglia che avevo visto, mi salì un angoscia e una tristezza assurda e forse anche un pò di invidia.
Dopo un pò mi ritrovai davanti alla porta di casa mia e dopo aver fatto un lungo respiro suonai il campanello.

Volevo scusarmi per non aver continuato la storia, pensavo che con l'estate avrei avuto più tempo e mi sarei dedicata di più alla storia ma purtroppo ho avuto diversi problemi quindi mi scuso per l'assenza. Spero che questo capitolo vi possa piacere anche se un pò corto.♡

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