Mi trovavo nel treno di ritorno ad Hogwarts, ero seduta in un posticino che per mia fortuna era tutto vuoto quindi ne approfittai per sedermi lì.
Come al mio solito ascoltai un pò di musica guardando fuori dal finestrino, appena arrivati scesi dal treno trovando Fred e George che si guardarono intorno forse alla ricerca di qualcuno. Quindi decisi di andare da loro <<t/n!>> dissero in coro abbracciandomi <<Mi siete mancati>> dico <<come sono andate le vacanze?>> mi chiedono sorridendo. Io li per lì non sapevo cosa dire ma decisi di mentire <<B-bene>> dico sforzando un sorriso <<Hey ma quel taglietto al sopracciglio come te lo sei procurata?>> mi chiede Fred un pò preoccupato.
Sbincai appena me lo chiese mi controllai subito anche il collo e fortunatamente grazie alla felpa non si notavo molto. <<Oh ehm non è nulla, sbadata come sono appena tornata a casa sono andata a sbattere contro la porta>> dico fingendo una risata.
Loro risero a sua volta, per fortuna riuscì a mentire senza destare troppi sospetti.
<<Va bene ragazzi, vado a posare la valigia nel mio dormitorio. Ci vediamo dopo in sala grande ok?>> dico. Loro annuirono regalandomi un sorriso e poi li vidi andare verso la loro casata.
Io andai nel mio dormitorio a posare la mia valigia e a nascondere da qualche parte il mio walkamn, poi scesi in sala grande e notai Fred e George che parlavano con Harry e Ron quindi per non disturbarli andai a sedermi nel mio tavolo.
Avevo paura a mangiare qualcosa perché al solo movimento sentivo dolore in tutto lo stomaco a causa dei lividi, quindi mangiai solo una mela. Poi rivolsi lo sguardo verso i tavoli dei professori, ed eccolo lì Piton che mi guardava in modo strano come se avesse capito che fosse successo qualcosa.
Io non gli diedi troppo peso e continuai a mangiare la mia mela "mi era mancato" pensai riferendomi a Piton.
Dopo un pò mi alzai da quel tavolo e mi diressi ad erbologia dato che quella sarebbe stata la prima lezione di oggi.
Amavo erbologia era una delle mie materie preferite e anche una delle poche in cui andavo piuttosto bene.
Dopo aver finito varie lezione adesso toccava quella di Piton, "perchè ogni cosa che riguarda Piton mi mette sempre questa ansia addosso? Mi sento sempre agitata al pensiero di vederlo" pensai.
Entrai in quella classe e andai a sedermi in uno dei posti liberi che avevo trovato, Piton ancora non era arrivato.
Appena arrivò fece la sua solita entrata chiudendo tutte le finestre con un incantesimo verbale, poi rivolse il suo sguardo a me per alcuni secondi per poi ritornare alla classe.
Io in realtà ero piuttosto stanca sia perchè quella era l'ultima lezione ma soprattutto anche per quello che era successo a casa, infatti dopo un pò poggiai la testa sul mio banco ripensando a tutto ciò che mi era successo. Non mi accorsi che avevo dormito per metà lezione e che tutti gli studenti erano già usciti dalla classe <<Bene bene..>> disse Piton con tono perfido avvicinandosi al mio banco.
Mi sveglia di soprassalto guardandomi intorno capendo che mi ero addormentata, mi misi una mano in viso sapendo che adesso Piton sarà piuttosto incazzato e non so se sarei stata in grado di sopportare una discussione.
<<Ha avuto 2 settimane di vacanze per dormire, non le sono bastate signorina?>> mi dice con tono freddo e con un pizzico di sarcasmo.
Se solo sapesse che per me sono state di tutto tranne che vacanze, noto che si avvicina di più al mio banco fa per alzare il braccio e dentro di me ebbi lo scatto di allontanare il mio viso coprendolo con le mani.
Vidi Piton che alzò il suo sopracciglio sorpreso e poi notai la sua mano che in realtà stava prendendo il mio libro.
Che figura di merda chissà cosa starà pensando adesso, mi ricomposi senza dire nulla vergognandomi profondamente.
Piton vede il piccolo taglio al mio sopracciglio e nel suo viso sembra che cambi qualcosa forse preoccupazione?
<<Che cosa le è successo?>> chiese riferendosi al taglio.
Perchè adesso era preoccupato? Non mi ha letteralmente parlato per settimane e adesso magicamente torna a parlarmi?
<<Che cosa le importa?>> dico fredda.
Mi alzo dalla sedia prendendo le mie cose per andarmene <<Stia attenta a come parli, le ho fatto una domanda e pretendo una risposta>> dice adesso più arrabbiato di prima.
Decisi che non mi avrei fatto mettere i piedi in testa ormai non mi importava più nulla <<non mi importa>> dico prendendo la mia cartella e dirigendomi all'uscita. Sembra che in Piton scatta qualcosa perchè mi tira dal colletto sbattendomi al muro <<Tu stupida ragazzina immatura>> dice davvero arrabbiato. In quel momento nella mia testa passarono diversi flashback, la paura mi assale completamente. Piton ride perfidamente <<Che c'è adesso non fai più la dura è?>> dice stringendomi ancora di più il colletto.
Gemo dal dolore quando sento la sua presa nel mio collo a causa dei lividi, alcune lacrime iniziano a cadere dal mio viso e inizio a tremare come una foglia dalla paura che potesse farmi del male.
Piton se ne accorge e nota subito i miei lividi sul collo allenta la presa e io mi copro il viso <<T-ti prego s-scusa>> dico completamente scossa <<n-non farmi del m-male>> dico piangendo.
Piton fa un passo indietro non aspettandosi una reazione del genere ma appena vide i lividi si spaventò.
Il suo viso adesso era pieno di preoccupazione e forse anche sensi di colpa <<Chi? Chi è stato?>> dice con voce piena di rabbia e un pizzico di preoccupazione.
Noto che si era allontanato ma ero ancora terrorizzata <<Non ti farò del male t/n>> dice cercando di tranquillizzarmi.
<<Lasciami>> dico alzando la voce è scappando via. Sento la sua voce richiamarmi ma io corro il più veloce possibile fino al mio dormitorio, dove appena arrivata mi chiudo dentro accasciandomi a terra.
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Severus Piton
FanfictionQuesta fanfiction parla di una ragazza di 16 anni, un pò diversa dalle altre sia nel suo modo di vestire che nel suo modo di essere. Non ha passato una bella infanzia e si sente molto sola. Ma ci sarà una persona che le salverà la vita o la distrugg...