Capitolo I: addio Torino

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Ed eccomi qui alla stazione di Porta Nuova di Torino, pronta a lasciare la mia città. Pronta si fa per dire...ho molta paura di andare in una città completamente nuova in cui non conosco nessuno. Bhe, nessuno non proprio...Valentina, la mia migliore amica, mi ospiterà e quindi questo mi rende più tranquilla.

Faccio il mio ultimo "concerto" al pianoforte della stazione, riscuotendo un grande applauso.

Ed eccolo là. Il treno che mi avrebbe portata nella nuova città, nella mia nuova vita, lontano dalla mia famiglia e dai miei amici. Saluto mia madre abbracciandola forte e salgo sul treno con le mie valigie.

Mi siedo al mio posto, prendo il biglietto per mostrarlo al controllore e mi metto le AirPods per ascoltare un po' di musica. Nel mentre apro Instagram per vedere le ultime notifiche, ma non faccio in tempo perché una chiamata mi interrompe. Un po' scocciata rispondo:

-Hey, ciao Ale. Com'è lì a Milano?-

Era Sofy che mi chiama.                                                                                         

-Hey, ciao. Non sono ancora arrivata, sono ancora in treno. Te piuttosto?- Le rispondo.

-Ma qui ci si annoia come sempre...ma lo sai cosa ho scoperto?-

-No, spara-

-Lì a Milano ci sarà la prima visione assoluta di un film al cinema, potresti andarci.-

-Appena arrivata?-

-No, il film lo proiettano tra tre giorni, hai tempo per sistemarti.-

-Si ma non so neanche che film è, e poi...-

-Zitta. Per conoscere la città devi divertirti! Eddai...lasciati un po' andare!- mi interrompe Sofia.

-Mh, e va bene...mandami poi la posizione del cinema.-

-Certo! Poi, magari che ne sai, potrebbe essere l'occasione di conoscere...qualche ragazzo?-

Io lì mi fermo un attimo a riflettere. Perché aveva detto una cosa del genere, lei lo sapeva benissimo che ero fidanzata con Loris. Lascio stare e continuo.

-No ma che dici! Loris non ne sarebbe contento- controbatto io.

-Mah...quel ragazzo non me la dice giusta, e poi...- lei si ferma a parlare.

-E poi?- le chiedo io.

-No nulla, lascia stare. Ora devo andare ciao.- conclude schiva lei.

-Emh...ok ciao, ci sentiamo.- chiudo la chiamata.

"Che strano, lei non è solita a comportarsi così...vabbè magari vuole stare un po' sola."

Non ci faccio caso e mi concentro sul paesaggio che veloce mi passa davanti agli occhi. Mi sarebbe mancata sicuramente Torino!

Senza neanche accorgermene mi addormento sul sedile con "Man in the mirror" di sottofondo.


È il rumore della gente che mi sveglia. Guardo fuori dal finestrino ancora con gli occhi socchiusi e mi accorgo che davanti non avevo più Torino, ma Milano. Salto in piedi per prendere le mie cose e mi precipito fuori dal treno. Vedo in lontananza Valentina e le corro incontro: quanto mi era mancata!

-Hey, ciao Vale. Come va?-

-Benissimo! Mi sei mancata-

-Pure tu!-

-Vieni, andiamo. Ti mostro l'appartamento.-

Andiamo alla sua macchina e mi accompagna a un casermone bianco.

-Ed eccoci qua. Qua a destra abbiamo il bagno, all'entrata come vedi la cucina e il salotto e di là le due camere da letto. È un trilocale, ma dovrebbe andare bene per due persone- mi spiega Vale.

-Va benissimo-

La nostra conversazione viene interrotta da una notifica di whatsapp. Guardo chi è e vedo un messaggio da Sofy. Mi aveva mandato la posizione del cinema. Le rispondo con un "grazie" e rimetto via il telefono. 

-Vabbè...comunque sistemati pure. Stasera vuoi mangiare pizza?- mi chiede.

-Certo! E devo ovviamente aggiornarti su alcuni gossip...-

-Ovvio!-

Vado nella mia camera e ripongo le mie cose nell'armadio. Dopodiché andiamo a cena e guardo un po' di TV in camera mia. Neanche ad accorgermene che mi addormento col telecomando in mano.

Il giorno dopo mi sveglio coi vestiti della sera scorsa e con la TV accesa: possibile che mi addormentavo dappertutto?

Ero completamente addormentata, ma un suono mi fa sobbalzare dal letto. Era Sofy e mi aveva mandato un vocale.

" Hey senti, alla fine il film è oggi alle 16. Scusami per non avertelo detto prima ma mi sono dimenticata. Tranquilla il biglietto te l'ho comprato già, te lo invio ora." 

Oh cavolo! E come faccio? Sono già le 10 e non ho fatto neanche colazione. Mi alzo di scatto e corro in cucina. Lì vedo Vale che guarda la TV e mi saluta.

Decido di saltare colazione e di aspettare il pranzo. Nel frattempo scrivo al mio ragazzo Loris che va tutto bene e che mi ero appena svegliata, ma a lui il messaggio neanche arriva. 

"Vabbè, avrà il telefono spento" penso mentre mi vesto.

Alle 13 io e Vale mangiamo e io in fretta e furia mi dirigo alla posizione che poco fa mi aveva mandato Sofy. Il cinema da fuori è enorme e fuori vengo assalita da una folla di persone che si dirigono tutte nella stessa direzione. Non sono riuscita a capire dove stessero andando, ma ho capito che co fosse una persona importante visto che sono tutte in cerchio. 

Entro al cinema e vado alla sala dove il film sarebbe stato proiettato. Si trattava del film "After You", una storia d'amore.

Vado a cercare il mio posto G12, ma per mia sorpresa non era vuoto: al mio posto era seduto un ragazzo riccio.

-Emh, scusa e tu chi saresti?-

Dopo di te - La storia di DaddaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora