Capitolo V: la notte porta consiglio

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Dadda's POV

La scorsa notte non ho chiuso occhio, ho pensato e ripensato a ciò che era accaduto la sera scorsa in quel maledetto locale. All'inizio pensavo fosse stato tutto un sogno (più che altro un incubo), ma poi mi sono reso conto che era tutto reale quando Richi mi ha mandato quel fottuto messaggio stanotte.

"Io e Jas siamo andati a casa di Vale e Luna, ma lei non era là e Vale ha avuto un attacco d'ansia per lo spavento. L'abbiamo tranquillizzata, ma non abbiamo la minima idea di dove si trovi Luna"

Questo era stato il suo messaggio, e mi rendo conto che è tutta colpa mia. Volevo semplicemente proteggerla, ma poi quel coglione mi ha fatto incazzare e l'ho menato non pensando alle conseguenze. 

Chissà dov'è Luna ora...se le è successo qualcosa e giuro su mia madre che mi uccido.                NON POTREI MAI PERDONARMELO.

Stamattina, anche se sono di cattivo umore, vado in palestra ad allenarmi. Magari riesco a distrarmi un po'. 

Luna's POV

Stanotte ho dormito benissimo nonostante il naso rotto, ma continuavano a tornarmi in mente i ricordi nella sera passata. Si è vero Daniel è stato un coglione a reagire in quel modo, ma l'aveva fatto per proteggermi. Non potevo essere troppo arrabbiata con lui...dopotutto mi aveva salvata da quel drogato.

Mi alzo velocemente dal letto e, in cucina trovo Isis con un piatto di uova strapazzate e bacon che mi aspetta. 

-Buongiorno! Dormito bene?- mi chiede.

-Si si, benissimo-

-Tieni, ti ho preparato questi- esclama mostrandomi il piatto.

-No no, non posso accettare. Te hai già fatto tanto anche se non mi conosci e poi se no sembra che me ne approfitto...-

-Zitta. Guarda che se non li mangi ti imbocco io eh-

Mi scappa una risatina che contagia anche lei.

Mangio tranquillamente chiacchierando con Isis, ma poi controllo l'orologio.

-Merda-

-Cosa?-

-Sono in ritardo per la palestra! Devo muovermi-

-Tra quanto ce l'hai?-

-Tra mezz'ora-

-Preparati che ti accompagno io-

-No ma che dici, posso farcela anche da sola non ti preoccupare-

-Con il naso rotto vuoi camminare per 5 chilometri?-

Ha ragione, non potevo in queste condizioni. Perciò accettai.

Mi preparo alla velocità della luce con dei vestiti che Isis mi aveva prestato (non avendo nulla con me): un top sportivo della Nike, i pantaloncini Nike Pro e le Nike Air Max Alpha Training 5.

Mi lavo la faccia e mi metto un filo di mascara, perchè non può mai mancare. Come ultima cosa mi faccio una coda alta tirata.

Dopo di te - La storia di DaddaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora