Proprio mentre il tipo mi stava per baciare sento una voce familiare e mi giro: è Daniel.
-E tu chi saresti?- gli chiede il ragazzo sfidandolo.
-L'ultima persona che vedrai se non le levi immediatamente le mani di dosso e te ne vai-
-Si vabbè...cosa pensi, di essere più forte di me?-
-Mi stai forse sfidando?-
-Si, hai capito bene-
La situazione sta un po' sfuggendo di mano, e se non intervengo al più presto qua parte una rissa che non finisce più. E in più Daniel sarebbe stato picchiato forte, perché il ragazzo era palesemente sotto effetto di sostanze stupefacenti.
-Dai ragazzi...smettetela...- intervengo.
-No no, questo coglione mi ha sfidato e ora avrà ciò che si merita-
-No, Daniel non farlo...-
Ovviamente non mi ascolta e Daniel inizia a tirargli pugni in faccia facendolo cadere a terra col volto tumefatto dalle botte. Il tipo però non si arrende e si alza subito ficcandoli un calcio frontale sullo stinco.
Nel frattempo una folla incalcolabile si avvicinò per osservare la scena. Daniel, anche se dolorante gli tira un Axe Kick (calcio a martello) facendolo cadere nuovamente; dopodiché continua la rissa a terra tirandogli un numero incalcolabile di montanti in volto.
Nel mentre Richi, Simo e Jasmine avevano notato la scena e subito corrono verso di loro nel tentativo di staccarli.
-Oh papà basta!- urla Richi
-Smettila ora!- grido io.
Il ragazzo drogato era riuscito a tirarsi su ea ficcare un forte gancio a Daniel, il quale era riuscito a schivarlo in tempo.
Io decido di mettermi in mezzo per fermarli ma Daniel, nel tentativo di tirate un gancio al suo rivale mi prende in pieno volto facendomi cadere a terra con la faccia piena di sangue.
-Oddio che ho fatto?! Scusa, scusa io non volevo-
-Dadda che cazzo hai fatto?!- urla Simo.
-Non l'ho fatto apposta...io volevo prendere lui non lei...-
Nel frattempo io sono a terra a piegarmi dal dolore.
-Ahia...-bisbiglio con le lacrime agli occhi.
-Sei sempre il solito cretino- ripete Richi.-Datele del ghiaccio, cazzo-
-Oddio amo vie' qua- mi dice Vale- certo che sei proprio un coglione Daniel-
Mi appoggio a lei per tirami su e guardo Daniel con una mano sul naso. Lui era rimasto diversi minuti a fissarsi la mano incredulo di ciò che aveva appena fatto.
-Sei un coglione! Fai schifo!- gli grido in faccia.
Le parole gli erano arrivate come uno schiaffo, ma a me non importa e scappo dal locale correndo via. Mi fermo sull'angolo della strada a piangere.
-Cazzo, ma perché tutte a me?! Per una volta ce la faccio a non creare casini?- dico a me stessa tirandomi delle sberle sulle guance col naso ancora sanguinante.
Nel frattempo dentro al locale...
-Cazzo, ma sei proprio un coglione Dadda. Che cazzo ti salta in mente?!- grida Richi.
-Lui mi ha sfidato e io allora...scusa...non sarebbe dovuto finire così- ribadisce Daniel con gli occhi lucidi.
-Dov'è finita Luna? Se sta col naso così rischia grosso- chiede Jasmine.
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Dopo di te - La storia di Dadda
Любовные романыEro arrivata a Milano da poco e non conoscevo bene la città. Una mia amica mi aveva parlato di un film che si sarebbe tenuto nel cinema di Milano e io, non avendo nulla da fare non persi l'occasione di guardarlo. Non conoscevo nulla del film, sapevo...