Luna's POV
Loris mi prende dai capelli, ma io mi oppongo facendo resistenza.
Mi tira ancora più forte e mi prende in braccio serrandomi la bocca.
-Shh, va tutto bene. Ora ti porto io in un bel posticino- bisbiglia Loris.
Non so di che posto si tratti, ma sicuramente non mi ispira sicurezza. Apre l'auto e mi lancia sui sedili posteriori.
Lui fa il giro dell'auto fino alla porta dell'autista.
Si siede tranquillamente, come se nulla fosse.
Come se non avesse una ragazza moribonda sui sedili posteriori.
Successivamente mi accorgo della presenza di un'altra persona: Andrea.
Andrea è il migliore amico di Loris, ormai da ben dieci anni. Insieme hanno fatto di tutto: rapine, stupri, furti...insomma, non è una bella persona.
Tra tutti i crimini che hanno commesso ci sono anch'io, ovvero il mio stupro di sette anni fa. Mi erano saltati addosso in tre, mi avevano spogliata per poi violentarmi peggio di un animale.
Erano stati Loris, Andrea e Stefano. Di Stefano non si hanno più notizie da ormai tre anni, e si dice che sia in carcere ormai.
Prima erano il classico gruppetto di ragazzi criminali, inseparabili e completamente in sintonia.
Ma circa tre anni fa erano stati beccati mentre rapinavano un supermercato. Loris e Andrea erano riusciti a scamparla, mentre Stefano non ci era riuscito. Il giorno dopo era finito in carcere per rapina a mano armata, ma gli unici che avevano un'arma in quel momento erano gli altri due.
Io so questa storia perchè Loris mi aveva detto di fare il palo per quell'occasione, in modo da avvertirli se e quando sarebbe arrivata la polizia. Io avevo accettato perchè mi aveva promesso che da quel momento in avanti mi avrebbe trattata da vera principessa, senza più picchiarmi, ma ovviamente questo non accadde.
Anzi, continuò ancora di più.
Che illusa.
Fino a quella maledetta festa di setta anni fa, quando lo lasciai dopo aver visto quel video disgustoso.
Poi, stupida quanto sono, ci sono ricascata rimettendomi con lui.
Lui mi aveva detto che era cambiato, e quelle cose non me le avrebbe più fatte.
Io ci credetti, e per qualche mese fu effettivamente così, ma dopo di essi ricominciò a picchiarmi e ad abusare di me sia verbalmente, che fisicamente.
E io, grazie a Dadda ero riuscita a liberarmene in qualche modo, ma chi conosce Loris lo sa: ovunque tu sei lui ti troverà.
E lui, ovviamente anche questa volta c'era riuscito.
Non riesco a vedere molto chiaro, a causa delle tumefazioni sul mio volto. Sento solo delle voci, lontane.
Loris accosta la macchina e scende. Sento che parla con qualcuno, ma non riesco a comprendere la conversazione.
All'improvviso sento una mano toccarmi la coscia. Mi giro velocemente dall'altra parte e trovo Andrea che mi tocca.
-Vedrai che ti divertirai molto in questo posto...- mi spiega.
Io lo guardo disgustata da quella situazione imbarazzante che si era creata e, dopo aver preso coraggio gli chiedo:
-Ma...ma ci che posto si tratta?-
-Un bel posticino, molto più appartato...-
-Poi tornerò a casa? Vale sarà preoc...-
-Shh, va tutto bene-
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Dopo di te - La storia di Dadda
RomanceEro arrivata a Milano da poco e non conoscevo bene la città. Una mia amica mi aveva parlato di un film che si sarebbe tenuto nel cinema di Milano e io, non avendo nulla da fare non persi l'occasione di guardarlo. Non conoscevo nulla del film, sapevo...