𝟎𝟕. || 𝐬𝐨 𝐜𝐡𝐢 𝐬𝐞𝐢

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«𝐡𝐨 𝐩𝐚𝐮𝐫𝐚 𝐝𝐢 𝐧𝐨𝐧 𝐭𝐫𝐨𝐯𝐚𝐫𝐞 𝐮𝐧𝐚 𝐜𝐮𝐫𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐬𝐢𝐚 𝐭𝐮»

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«𝐡𝐨 𝐩𝐚𝐮𝐫𝐚 𝐝𝐢 𝐧𝐨𝐧 𝐭𝐫𝐨𝐯𝐚𝐫𝐞 𝐮𝐧𝐚 𝐜𝐮𝐫𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐬𝐢𝐚 𝐭𝐮»

|28 settembre 2022|



Arrivammo davanti al bunker, poco prima di entrare però fermai Andrea.

"Non dirai nulla vero?" lui si girò, per qualche secondo rimase semplicemente in silenzio.

"No, ma spero che lo racconterai anche agli altri presto, perché ci tengono a te, e sono sicuro che gli piacerebbe starti accanto." annuii.

A quel punto lui sorrise, mi posò il braccio sulle spalle e andammo dentro.

"Ma buona sera! Ho le birre!" gridò contento.

Gli altri subito subito urlarono contenti,  più di vedere la birra che di vedere noi, questo mi fece ridacchiare divertita.

"E voi che ci fate insieme?" chiese Huda avvicinandosi a noi. Non le avevo detto effettivamente che avrei cenato con Andrea, non lo avevo detto a nessuno in realtà.

Il ragazzo mi guardò, forse aspettando una mia risposta, per evitare che non mi piacesse la sua. Mi stava lasciando il potere di decidere cosa dire, se la verità o una bugia.

"Mi ha portato al Mc, me lo doveva da prima che partissi, per penitenza dopo averlo distrutto a beer pong!" comunque non stavo dicendo una bugia, stavo solo omettendo qualche dettaglio.

"Ripeto, quella volta hai vinto solo per pura fortuna, io sono fortissimo a beer pong!" quella serata, quella prima della mia partenza per l'Erasmus, i ragazzi mi avevano preparato una sorta di festicciola per salutarmi, e passare quegli ultimi momenti insieme, prima che mancassi per diversi mesi.

A Marco era venuta la splendida idea di fare quel gioco solo per avere una scusa per ubriacarsi più facilmente, e quando Andrea mi aveva sfidato io non avevo potuto tirarmi indietro, me lo impediva il mio lato estremamente competitivo.

"Sei scarso, ammettilo!" lo punzecchiai con il dito nello stomaco, giusto per dargli fastidio. Lui semplicemente mi fece la linguaccia e poi si allontanò, per distribuire le birre, che tutti stavano aspettando.

"Quindi?" mi girai confusa verso Huda. "Quindi cosa?"

"Voi due da soli al Mc?"

"Che avete sia tu che mia madre? E' stata una semplice cena tra amici."

Lei mi guardò sospettosa, scrutandomi dalla testa ai piedi. "Sei vestita troppo carina."

𝐂𝐔𝐎𝐑𝐈 𝐃𝐈 𝐂𝐀𝐑𝐓𝐀Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora