𝟎𝟗. || 𝐚 𝐟𝐚𝐫𝐭𝐢 𝐯𝐢𝐬𝐢𝐭𝐚

306 39 11
                                    

«𝐞 𝐜𝐢 𝐠𝐫𝐚𝐟𝐟𝐢𝐚𝐧𝐨 𝐜𝐚𝐝𝐮𝐭𝐞, 𝐞𝐩𝐩𝐮𝐫𝐞 𝐚𝐧𝐝𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐞 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐞 𝐯𝐢𝐞, 𝐦𝐚 𝐬𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐮𝐧 𝐩𝐢𝐚𝐧𝐨»

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.


«𝐞 𝐜𝐢 𝐠𝐫𝐚𝐟𝐟𝐢𝐚𝐧𝐨 𝐜𝐚𝐝𝐮𝐭𝐞, 𝐞𝐩𝐩𝐮𝐫𝐞 𝐚𝐧𝐝𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐞 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐞 𝐯𝐢𝐞, 𝐦𝐚 𝐬𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐮𝐧 𝐩𝐢𝐚𝐧𝐨»


|28 settembre 2022|



"Leyla... va tutto bene? Hai una faccia sconvolta." mi disse Huda mentre ci eravamo chiuse nel bagno del bunker. "Perché mi hai trascinata qui? Ti senti male?"

Io me ne stavo difronte a lei non sapendo come dire quello che era appena successo, la mia mente si rifiutava di processarlo come un fatto realmente accaduto.

"Allora..." deglutii e poi cercai di cominciare dall'inizio. "Sono successe troppe cose questa sera, mi sento un attimo confusa."

"Partiamo tipo dall'uscita con Andrea? Perché io ancora devo capire come siete finiti a cenare insieme."

"Me l'ha chiesto lui, voleva parlarmi e quindi alla fine ho deciso di dirgli la verità."

Huda mi guardò allibita, con la bocca spalancata e gli occhi fuori dalle orbite. "Non pensavo che il primo al quale avresti parlato sarebbe stato proprio Andrea... ma che cazzo?!"

"Era molto preoccupato!"

"Cazzate, a te non frega un cazzo di queste cose, se una cosa la vuoi dire la dici sennò trovi il modo per fuorviare il discorso." in effetti Huda mi conosceva troppo bene e non potevo rifilarle cazzate di quel genere, la verità è che io volevo proprio parlarci con Andrea, nonostante ovviamente avessi della paura e del timore. Mi ero sentita nella condizione di potergli confessare parte delle mie emozioni, fidandomi ciecamente. E non era cosa da poco.

"Ok, hai ragione. Sono comunque contenta di averne parlato con lui, mi ha tranquillizzata e mi sento più pronta al dirlo anche agli altri." a quel punto la mora mi sorrise e mi accarezzò il braccio.

"Di questo sono felicissima! Quindi non c'è altro che io debba sapere che lo riguarda?"

"Tipo?"

"Che so, magari è successo qualcosa!"

"Huda non so cosa vuoi che io ti dica, cosa dovrebbe succedere tra me e Andrea?" ridacchiai.

"Ah non lo so, vi ho visto particolarmente affiatati prima!" quasi non mi affogai con la saliva a quella constatazione. Pregai che nessun altro si fosse fatto strani film su quell'entrata nel bunker insieme, perché sennò sarebbe stato un problema molto grosso.

"Non è questo il motivo per il quale sono sconvolta. E' Pietro il problema."

"Ah bene... mi sembra di essere tornata indietro nel tempo. Sta volta per quale motivo avete litigato?"

"Non abbiamo litigato Huda... lui mi ha... baciata."

"COSA?" gridò così forte che non mi sarei stupita se a momenti qualcuno ci avrebbe bussato alla porta. Le intimai di abbassare il tono della voce, non volevo che tutti venissero a conoscenza di ciò che era appena successo. I gossip che riguardavano me e Pietro non mi erano mai garbati, e non volevo ricominciare con quella situazione.

𝐂𝐔𝐎𝐑𝐈 𝐃𝐈 𝐂𝐀𝐑𝐓𝐀Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora