sette

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Esco dall'Università, tiro un sospiro di sollievo
La sessione è ufficialmente finita.
Devo solamente finire il tirocinio, ma a questo poi ci penserò

Saluto Carol, Samu e Vanessa e mi guardo intorno, notando la macchina di Martina.
Mi avvicino e sorrido, notando che accanto a lei c'è Pablo e che dietro ci sono Pedro e il fratello di Marti
« Che ci fate voi qui? » chiedo confusa, non capendo

« Andiamo al mare, sali muoviti » la mia amica mi fa storcere le sopracciglia.
Ok che siamo andate dall'estetista ieri, ma nemmeno a fare così

« E il mio costume? Le mie cose? Chi le ha prese? » domando incerta, mentre mi siedo dietro, accanto al numero 8

« Li ho presi io, ho preso quello blu » sgrano gli occhi, sapeva bene che quel costume è parecchio sgambato.

« Com'è andato l'esame? »per fortuna Pepi mi distrae da quel discorso sul costume; stava diventando imbarazzante pensare che avrei dovuto indossarlo

« Bene, cioè, non penso che mi boccino » dico alzando le spalle e prendendo il cellulare per rispondere a vari messaggi

« Una di queste sere ti porto a bere qualcosa, per festeggiare » alle parole di Mario, giro velocemente la testa, stessa cosa che fa il ragazzo al mio fianco, prima di incrociare gli occhi con Pablo

« dopo domani vai via, pensa a stare con Martina » dopo questa mia frase sento Pedri sospirare e stringere i denti

« Ma va, tranquilla, a Martina non dispiace se la lascio sola una sera » la mia amica stringe le dita sul volante, prima di guardarci dallo specchietto retrovisore

« Ma sei venuto a barcellona per tua sorella oppure per la sua amica? » domanda ridendo Pedri, pur celando un velo di nervosismo

Non so perché stia facendo così

« Per entrambe! Non posso? » domanda ironico, sistemandosi gli occhi
Per fortuna il discorso cade li sul momento, perché lui viene chiamato dalla mamma quindi comincia a parlare con lei

Stringo il braccio del moro al mio fianco, interrompendo il suo sistemarsi i capelli
« Stai bene? » domando sottovoce.
Lui prende il telefono e digita velocemente qualcosa

Mi sta sul cazzo

Io sospiro, non sapendo che dirgli
Mi limito a rassicurarlo con un tranquillo infilandomi poi sotto il suo braccio, poggiando la testa sul suo petto letto , sentendolo cominciare ad accarezzarmi i capelli dolcemente

« Quando ti danno il risultato? » domanda Pablo, smettendo di stringere per un momento la coscia di Martina

« Entro le tre arriva la mail » annuisce, tornando poi a delegare la sua attenzione verso la bionda, per il resto stiamo in silenzio finché non arriviamo in spiaggia

Appena ci sistemiamo sui lettini, prendo Martina per un polso e la porto con me nel bagno. Non mi piace cambiarmi da sola nei bagni pubblici

« Tra tanti costumi proprio questo » dico ridendo, vedendola sorridente

« Il signor Gonzales in qualche modo dovrà pur impazzire » dice alzando le spalle e contando le terea nel pacchetto

« Smettila! Non c'è niente tra di noi, siamo solo amici »

« Anche io e Pedri siamo amici ma a me non invita a casa sua, sapendo di stare da sola, chiedendoti di stare a casa sua a pranzo, con la scusa del mi sto annoiando »
le rivolgo un dolcissimo dito medio e mi sistemo il di sopra

« Tu eri in università, Pablo era ad allenamento, sapeva che io finivo prima. Che male c'è? »

« Secondo me lui prova qualcosa per te e tu pure per lui , ma sei troppo scema per ammetterlo »

« Andiamo! Questo discorso è noioso »
mormoro, tirandola per il braccio e obbligandola quindi a seguirmi

Lasciamo le cose sui lettini e poi andiamo in acqua, vedendo i ragazzi non molto lontani.

« È fredda » dico entrando, fermandomi a riva

« Muoviti lumaca, prima che le bestie ti vengano a prendere »
dice ridendo la bionda, facendomi ridere silenziosamente

Mi decido a raggiungerla e comincio a correre , fino a vedere lei bagnata - per colpa mia - e io totalmente asciutta
« Aiuto! » urlo, nascondendomi dietro la schiena di Pedro , con un sorriso in viso

« Affogatela per favore! » esclama ridendo Martina, mentre Pablo la tiene ferma.
Ridiamo tutti e quattro, mentre Mario ci osserva un po' sconvolto

Restiamo un po' a mollo tutti insieme, finché i tre decidono di non uscire, lasciando soli in mare me e Pedro
« Ho saputo che tra due giorni riprendi ad allenarti »
mormoro ridendo, cercando di galleggiare

« Uffa! Volevo dirtelo io però » dice ridendo, prendendomi dai fianchi e avvicinandomi a lui.
Metto le mani sulle sue spalle e lo guardo

« Dai non ti arrabbiare! Almeno adesso sai cosa dovrai passare con me »
dico ridendo, sentendo un formicolio sui fianchi

« Wow! Che divertimento »
dice alzando gli occhi al cielo, con fare ironico
« Però già che ci sei tu già va meglio »

Arrossisco poggiando la testa sulla sua spalla, accarezzandogli i capelli mentre lui mi passa lievemente una mano sulla schiena

« Sto bene » sussurra lui, in maniera appena udibile

« Secondo te è un problema il fatto che, alla mia età, non abbia mai sbuto un fidanzato? » domando di getto

« Secondo me non lo hai ancora trovato perché non c'è nessuno in grado di valorizzarti. Voglio dire, tu sei una bellissima ragazza, chi è che non ti vorrebbe al suo fianco? »

« Eppure» alzo le spalle e lui mi stringe lievemente

« tranquilla princesa,  finché avrai me a proteggerti non dovrei temere niente.
Tranne Xavi, bhe si, quello puoi temerlo »
dice ironizzando, lasciandomi alzare la testa verso di lui

Si avvicina e vado in panico, abbasso gli occhi velocemente e lo sento che posa le sue labbra sulla mia fronte
« Ci conosciamo da non moltissimo, vero, ma sento che sei veramente importante.
Voglio continuare a conoscerti e a scoprirti »

Sorrido, dandogli un bacio sulla guancia e sussurrandogli un anche io , per poi rimanere abbracciata al suo collo con le sue mani sulla mia schiena

𝐒𝐔𝐏𝐄𝐑𝐒𝐎𝐍𝐈𝐂𝐎 | PedriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora