Siamo in trasferta, la formazione sta andando alla grande, i ragazzi completano perfettamente uno il gioco dell'altro
La partita con il Girona sta procedendo a gonfie vele, siamo 3 a 0.
Con un passaggio palla strategico la palla passa da Casado a Pedri, che saltando sul portiere, mette la palla in rete, mettendo così la firma sul 4 a 0Batto le mani contenta, osservandolo con un sorriso enorme stampato sul viso.
Hansi festeggia col resto della squadra, io rimango impalata a guardarloAd un certo punto, presa dagli applausi non mi accorgo che corre verso di me.
Ciò che accade molto è veramente una cosa veloce.
Arriva davanti a me e dopo avermi preso la mano per farmi fare un giro, unisce le labbra con le mie, lanciandomi poi li impalata« Te quiero Bibi » urla andandosene, senza darmi il tempo di elaborare ciò che è successo, senza avere risposta
Mi scuoto un attimo, poi guardo Flick, che alza le spalle in maniera innocente
Mi mordo un unghia sorridendo, mentre i ragazzi continuano il loro gioco.
Stanno facendo una splendida partita, non mi stancherò mai di dirlo« Vi amate proprio tanto » dice ridendo Hansi, dopo che ha ordinato a Hector di riscaldarsi.
È l'unico a non aver ancora fatto il debutto, quindi ormai è il momento« È la persona più speciale che io abbia mai incontrato. La verità è che un Pedri Gonzales ti cambia la vita senza che neanche tu te ne accorga »
Mormoro, smettendo di osservare per un momento la partita.
« Chiami tu il cambio? » domanda e annuisco, poi però protesto, per l'espulsione di Ferran.
Esce dal campo demoralizzato, agitando nervosamente un braccioSbuffo, incrocio le braccia e guardo il ragazzo
« Che cazzo ti passa in mente? »
uno dei giocatori su cui facciamo più affidamento salterà la prossima partita. Situazione fantastica« Bea dai, non l'ho fatto apposta.
Io ne ho subiti un sacco che erano da rosso, adesso perché gli ho pestato il piede sono stato espulso! »« Ferran! Non era il piede, era la caviglia.
Lo sai anche tu »
sbuffa.
Lo concedo con le mano, va a sedersi vicino a OlmoDopo una ventina di minuti, la partita finisce. Abbiamo vinto 4 a 1, ci prendiamo l'applauso dei nostri tifosi, poi i ragazzi vanno in spogliatoio e io vado già a chiudere il mio borsone
« Amore mio! » sento una voce alle mie spalle, vedendo poi il canario dietro di me, senza maglia e con solo i pantaloni addosso
« Ciao campione » dico ridendo, buttando il borsello nella borsa che mi sono portata dietro
« Ti è piaciuto il goal? » domanda, poggiandosi alla porta
« Amore tu mi piaci sempre, goal o non goal.» comincio, avvicinandomi a lui
« Io amo il Pedri persona, non il Pedri calciatore»Sorrise, prima di lasciarmi un leggero bacio sulle labbra
« Ti amo » sussurra, dandomi un bacio sulla fronte« Adesso va a lavarti, ci vediamo tra poco » mi dà un altro bacio, poi mi lascia sola
[ ... ]
Io e Pedro eravamo sul divano di casa sua, quando suonarono il campanello
« Vado io » dico alzandomi, mentre lui mi osservaVelocemente arrivo alla porta di casa, dietro trovo un ragazzo e due signori.
Sgrano gli occhi e deglutisco
« Pe' , penso che siano qui per te » dico attirando l'attenzione del ragazzoDopo aver sentito la mia frase, si alza distrattamente dal divano, poi quando vede chi c'è dietro la porta gli si illuminano gli occhi
« Fer! » esclama contento, prima di andare velocemente verso di loro per poi abbracciarli
« Mi siete mancati! » dice sincero, facendoli accomodarePer fortuna avevo fatto la sana scelta di cambiarmi prima di venire qui
« Bea, loro sono mia mamma, mio papà e mio fratello Fernando; mamma, papà, Fer Lei è Beatriz, la mia ragazza »
« Piacere di conoscervi » dico timidamente, tendendo loro la mano.
Loro la fissano, poi suo fratello è il primo a stringermi in un abbraccio, seguito poi da tutti gli altri« Il piacere è tutto nostro, credimi » ribatte sua mamma, sorridendomi leggermente
Andiamo a sederci in veranda e mentre sto per sedermi, Pedro mi tira per un polso, facendomi sedere sulle sue gambe
« Quindi, come vi siete conosciuti? »« Oh, beh, sul luogo di lavoro, più che altro perché già al mio primo giorno si divertiva a infastidirmi »
« Sempre il solito » suo fratello lo prende in giro, ottenendo in risposta una linguaccia
« Però poi l'amore è sbocciato » la madre gli sorride, facendo sorridere anche lui
« Non so se è un bene o un male per lei, Ma' » esclama sempre il fratello, ottenendo uno scappellotto dal padre
« E cosa fai tu nella vita? »
« In realtà sto ancora studiando, la triennale di scienze motorie e a Maggio mi laureo, poi non so, se fino all' anno prossimo mi viene rinnovato il contratto penso di restare in squadra, altrimenti non so. Valuterò sul momento »
« Non hai nessun sogno? » domanda suo padre, versandosi nel bicchiere un po' di succo
« Oltre viaggiare al momento il mio obbiettivo è essere felice in tutto e per tutto. E adesso ho tutto ciò che voglio, quindi posso dire di essere felice »
Sorrido, guardando il mio ragazzo. Mi da un piccolo bacio a stampo, poi invita i suoi genitori a restare a cena, quindi tutti in cucina per preparare dei manicaretti coi fiocchi
« Bibi! » ero in camera da letto, a trovare una tovaglia pulita quando sentì la voce di Pedro chiamarmi
« Dimmi Pepi »
« Stai bene? » domanda e annuisco sorridendo
« Non pensavo venissero, scusa se ti hanno messo a disagio in qualche modo » sorrido innocentemente poi mi avvicino per posargli un bacio sulle labbra« Non mi hanno messo a disagio in nessun modo, sta calmo, penso sia normale voler conoscere la propria nuora »
dico ridendo prendendolo per mano« Gli piaci già tanto, a tutti e tre.» sorrido contenta, poi lo prendo per mano e torno di là con lui che mi dà una mano ad apparecchiare
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𝐒𝐔𝐏𝐄𝐑𝐒𝐎𝐍𝐈𝐂𝐎 | Pedri
FanfictionBeatriz Murano , studentessa di scienze sportive , si trova a fare parte del team di allenamento del Barcellona