sedici

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« Amore che hai? » domanda Pedro, vedendomi ferma nel letto, non intenzionata a muovermi.
Oggi Flick ha deciso di lasciare la giornata libera alla squadra e noi ne stiamo approfittando per stare insieme

« Ho il ciclo » commento, mettendomi un cuscino sulla testa.
I dolori che sto provando sono indescrivibili

Lo sento che si mette dietro di me e mi abbraccia, portando le sue mani sulla mia pancia.
Comincia a farmi un piccolo massaggio e a farmi i grattini.
Tiro un sospiro di sollievo e mi giro verso di lui

« Hai delle mani magiche » commento, facendo naso naso con lui

« Me lo hanno detto spesso » ridacchia

« Vaffanculo »
prima cazzata del giorno, detta

Mi alzo dal letto velocemente e vado in cucina, recupero il mio telefono e preparo la colazione.
Sarà lo sbalzo ormonale, ma non mi va di sapere quante scopate occasionali si è fatto il mio ragazzo

« Amore dai! Scherzavo » si poggia con i fianchi al tavolo, mentre io metto a fare il caffè sia per me che per lui.

Sarò nervosa, ma non lo lascio senza cibo

Gli metto la tazza di caffè sul tavolo e io esco in balcone, con la tazzina calda ancora tra le mani

« Amore, mi calcoli perfavore? » continua a infastidirmi e comincia a solleticarmi leggermente un fianco, dato che non gli parlo

« No » dico ridendo, staccandomi dalla sua presa  « Devo andare a chiamare Martina, voglio sapere se ha fatto pace con Pablo »
recupero il telefono e faccio partire la chiamat

« Lasciali stare dai! Magari sono da lui che hanno appena fatto se- » gli tappo la mano con la bocca, sentendo la mia amica aprire la comunicazione

« Pablo? Mi passi la mia amica perfavore? » domando, sentendo il ragazzo dall'altro lato del telefono.
Controllo lo schermo, convinta di aver sbagliato numero

« Emh, è andata a casa vostra e ha lasciato il telefono qui » dice lasciandomi sbattere una mano sulla fronte

« quella ragazza fa una cosa e ne sbaglia due, è incredibile » dico divertita, mentre Pedro mi abbraccia da dietro lasciando dei delicati baci sul collo

Gli accarezzo i capelli, cercando di non sospirare troppo.
Il sivigliano è ancora in linea a raccontarmi come ha sistemato le cose con la mia amica

«... E poi niente, siamo finiti a letto »
sgrano gli occhi a quelle parole

« Non l'hai messa incinta vero? » domando preoccupata, sentendo il ragazzo dietro di me ridacchiare

« Eh? No mamma, tranquilla » dice ridendo.
Dopo poco il canario mi sfila il telefono dall' orecchio invitando i due a pranzo a casa sua

« Per me va bene , appena riesco a sentire la mia ragazza magari posso capire cosa vuole fare lei »

Rispose. Dopo qualche altra cazzata chiude la chiamata. mi butto sul divano, accarezzando Nilo
« Hai accerwzzato più lui che me in queste ore »
commenta ridendo, sedendosi vicino a me

« Sei geloso di Quattro zampe? » domando ridendo, vedendo ridere anche lui

« Di quelle quattro zampe no » dice con un sorriso

[ ... ]

Io, Pedri, Pablo, Martina e Ferran  stavamo mangiando tranquillamente , quando il telefono del numero 8 e dell'11 squillarono quasi contemporaneamente

Vidi entrambi farsi seri, mentre noi reggevamo il silenzio. « Va bene, a presto » dissero , quasi all'unisono

« Allora? » domandò Martina, prima che anche il mio telefono iniziasse a squillare.
I tre ragazzi si guardarono tra di loro.

« Hansi? Dimmi » risposi velocemente, vedendo il nome dell'allenatore comparire sullo schermo

« Luis Enrique ti vuole con sé per queste partite di Nations League » quasi tutti mi cadde il telefono

« Cosa? » domando, non avendo capito

« Ti ha notato, gli sei piaciuta, così si è fatto dare il contatto del centro e poco fa gli ho passato il tuo contatto, a breve ti chiamerà » comincia a parlarmi

« E la squadra? A chi la lascio? » domando

« Non devi preoccuparti di questo, ci sono io e un team di addetti qualificato come ben sai, tu vai a comincia la scalata »
dice, prima di attaccarmi il telefono in faccia

Gli altri, vedendo la mia ansia, mi invitano a parlare, quando in telefono squilla di nuovo
« Pronto? »

« Parlo con la signorina Murano? » domanda e io rispondo in maniera affermativa « Sono Luiz Enrique, CT della nazionale »
dice e vedo gli altri trattenere un respiro

« Mi dica pure »

« L'ho notata in questi mesi, ho notato come il lavoro che ha fatto con i ragazzi del Barcellona li abbia fatti crescere. Penso tu possa aiutare la squadra, per questo volevo chiederti se ti andasse di entrare a far parte del team, a partire da questa Nation League»

Pedro ha le mani sulla bocca, sta contenendo il suo entusiasmo e la sua ansia. È adorabile
« Certo » dico, non credendoci

« Perfetto, questo è il mio numero personale, ti manderò un file con tutti i dettagli » dice e io lo ringrazio prima di mettere giù il telefono

Guardo i ragazzi prima di scoppiare in lacrime mentre loro mi applaudono
« Partiamo insieme allora? » domanda Ferran, vedendomi sorridere mentre annuisco

« Dai amica mia! Sei la migliore » dice ridendo Martina, abbracciandomi.
Abbraccio Pablo, poi mi butto tra le braccia del mio ragazzo, mentre mi accarezza i capelli

« Te lo sei meritato amore » sussurra, per poi baciarmi dolcemente, davanti ai nostri amici

« Non vi libererete di me » dico, facendoli ridere

Pedro mi dà un altro bacio, prima di entrare e prendere il dolce, e una bottiglia per festeggiare questa piccola conquista

𝐒𝐔𝐏𝐄𝐑𝐒𝐎𝐍𝐈𝐂𝐎 | PedriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora