20. Le Wild Wild Pussycats

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POV'S KAYA

Finalmente il giorno del ritiro è arrivato! Ci siamo radunati tutti davanti all'ingresso della scuola. Mio padre fece il suo solito discorso mattutino.

"Bene, come sapete il primo trimestre è terminato e siamo in prossimità delle vacanze estive. Tuttavia, un aspirante eroe non può permettersi di battere la fiacca. Prendete questo ritiro nei boschi per concentrarvi sul Plus Ultra". Tutti noi annuimmo, determinati a dare il massimo.

D'un tratto sentii qualcuno abbracciarmi da dietro. "Buongiorno splendore"- disse Monoma alle mie spalle. La settimana scorsa io e il ragazzo siamo usciti per un appuntamento e mi sono trovata davvero bene con lui. Monoma è davvero dolcissimo e non fa altro che riempirmi di complimenti.

"Buongiorno"- risposi arrossendo leggermente. "Adoro quando arrossisci"- disse dandomi un piccolo bacio sulla guancia. A quel gesto arrossii ancora di più e nascosi la faccia nell'incavo del suo collo.

"Vieni, voglio presentarti una persona"- disse il ragazzo prendendomi per mano. "Lei è Itsuka Kendo, la nostra capoclasse". "Tu devi essere Kaya. Durante il festival sportivo ti ho vista, ma non abbiamo avuto l'occasione di presentarci ufficialmente. Piacere di conoscerti". "Piacere mio" - dissi stringendo la sua mano. Mi presi un attimo per guardarla. La ragazza ha lunghi capelli arancioni ora raccolti in una coda di cavallo alta e due occhi color verde smeraldo. E' davvero bella.

"Ragazzi salite sul bus coraggio"- disse il coordinatore della sezione B. "Ci vediamo dopo allora"- disse Monoma dandomi un piccolo bacio sulla fronte. "Si, a dopo"- dissi regalando al ragazzo uno dei miei migliori sorrisi. Lui ricambiò. "Forza rubacuori, è ora di andare"- disse Kendo trascinando via il ragazzo biondo. Li salutai con la mano e salii a bordo dell'autobus insieme ai miei compagni di classe. Il viaggio durò all'incirca un'oretta. Dopo poco, ci fermammo per fare una pausa.

"Finalmente una pausa"- disse Izuku stiracchiandosi per bene. "Come mai ci siamo fermati proprio qui? E dove sono i ragazzi dell'altra sezione?"- chiese Momo guardandosi intorno. Ci siamo fermati in una piccola piazzola di sosta situata su un altopiano dalla quale si possono ammirare i boschi. "Ci siamo fermati per un motivo"- spiegò mio padre con un sorrisetto. Oh oh! Mio padre sta nascondendo qualcosa. Ho un brutto presentimento.

In quel momento, un'auto ci raggiunse. Da quest'ultima scesero tre persone: due eroine che fanno parte di un team di eroi chiamato Wild Wild Pussycats e un bambino che può avere sì o no 7 o 8 anni al massimo.

"Ragazzi, loro sono le eroine che vi affiancheranno durante il vostro ritiro". Una di loro prese la parola. "Quello che vedete davanti a voi è un terreno di nostra proprietà. A proposito alloggerete in quella montagna laggiù"- disse indicando un punto non poco distante da dove ci siamo fermati. "Cosa? E perché ci siamo fermati così lontani dalla meta?"- chiese Ochaco confusa. "Sto cominciando a nutrire dei sospetti"- disse Tsuyu pensierosa. "Io direi che è meglio tornare sul bus"- disse Sero cominciando a preoccuparsi. "Si, sono d'accordo"- disse Kaminari affiancando il moro.

"Adesso sono le 9:30 del mattino, se vi sbrigate potrete arrivare per mezzogiorno"- disse una delle Pussycats. Lo sapevo, è una trappola! "Tutti sul bus!"- gridai correndo velocemente verso il veicolo. I miei compagni mi imitarono, ma nonostante questo, non riuscimmo ad andare molto lontano. "Mi dispiace ragazzi, ma il ritiro nei boschi è già cominciato"- disse mio padre impedendoci di salire a bordo. Dopodichè, una delle Pussycats usò il suo Quirk per scaraventarci giù dalla discesa. "Ahia che male!"- mugugnai sofferente.

"Siete su proprietà privata quindi usate liberamente i vostri Quirk! Avete tre ore per raggiungere gli alloggi attraversando la foresta delle bestie magiche!". Bestie magiche? Che cos'è uno scherzo?! "Accidenti, la UA non si smentisce mai"- si lamentò Kyoka infastidita. "Coraggio, ormai è inutile lamentarsi. Diamoci da fare!"- disse Kirishima deciso. Tutti noi seguimmo il suo esempio contagiati dal suo ottimismo e ci addentrammo nella foresta.

ETERNALLY MINE - BAKUGO KATSUKIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora