X-the wrong birthday

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C'è qualcosa di più forte
Della morte,
La presenza degli assenti nella memoria
Dei vivi
-Perrin

Oggi é il mio compleanno
E ho realizzato tutto solo adesso
Odio il mio compleanno,per me ormai é solo un giorno come gli altri infatti con lo stesso mood di sempre mi vesto per andare a scuola ma é presto infatti sono solo le 7 ma non mi importa
Scendo giù ed esco di casa
Inizio a camminare immersa nei miei pensieri fin quando non vedo un bar aperto
Entro dentro e prendo un piccolo cupcake e metto una piccola candelina
Tanti auguri alhena
Chiudo gli occhi e soffio ma subito mi viene in mente un flashback

Vado in cucina e vedo mamma hai fornelli
"Tanti auguri piccolina"
"Graziee,papà dove?"
"Non lo so"
Subito dopo entra dalla porta john con una bottiglia di birra in mano
"Papà!" Vado verso di lui per abbracciarlo e si scansa
"Oggi é il suo compleanno john"
"Non mi importa" e va al piano di sopra

Apro gli occhi e vedo un cameriere che mi fissa
"Tutto bene signorina"
Annuisco gli do i soldi sforzando un sorriso e porto via il mio cup cake

prendo un bel respiro e vado verso scuola
mi siedo su uno dei gradini,prendo un sigaretta e l'accendo
Non mi piace tanto fumare, lo faccio solo quando ne ho bisogno
Dopo all'incirca dieci minuti la butto ed entro

Prima lezione del giorno filosofia
Entro in classe e mi siedo all'ultimo banco pronta per subirmi l'ora più noiosa di sempre
"Hey"
Mi giro e vedo lo stesso ragazzo di ieri
"Ciao Michaele"
Si siede accanto a me nello stesso momento in cui entra la professoressa
Inizia la lezione ma entrambi non seguiamo ma per nostra fortuna non veniamo beccati
L'ora però finisce prima del previsto e ora mi tocca l'ora di educazione fisica
Amo lo sport ma oggi proprio non ho voglia

Vado verso la palestra ed entro negli spogliatoi dove vedo Alya
"Alya"
"Hey A"
Ci abbracciamo e ci cambiamo
Indosso un classico ciclista nero con una maglietta over sopra
"Chi hai avuto tu come prima lezione?"
"Filosofia"
"Oddio mi dispiace"
"si però almeno mi sono divertita,ho fatto amicizia con un ragazzo,Tu invece?"
"Storia e poi un ragazzo?mi dispiace per lui tra poco probabilmente verrà pestato" dice ridacchiando
"Di male in peggio e poi no,non fare un bel niente"
Usciamo fuori dagli spogliatoi e iniziamo a fare 4 giri di campo e nel mentre di ciò che il
Prof annuncia una cosa terribile
"Ragazzi oggi con noi faranno palestra i ragazzi di economia del Primo anno"
Fanno la loro entrata e subito lo vedo
Con una maglietta nera e con un pantaloncino del medesimo colore
Io e Alya ci guardiamo e continuiamo a correre
continuiamo con il riscaldamento fin quando il prof non decide di farci fare una partita a pallavolo
"Anderson e Parker sarete voi i capitani"
Avanziamo e ci mettiamo uno difronte all'altro
"Bello il top Anderson forse un po' scollato"
"Tranquillo va benissimo"
"Testa o croce A?"
"Croce"
Lancia la moneta ed esce croce
"A quanto pare inizio io ricciolino"
Ci dividiamo e iniziare a scegliere la gente per le squadre
"Will con me"
Il biondino mi sorride,mi raggiunge e si appoggia a me
"Alya con me" dice Aaron
"Michaele con me"
"Jaden con me"
E così via
Formiamo le squadre e iniziamo a giocare
La partita più difficile che abbia mai giocato perché questa volta non posso perdere
————-
Dopo bager e passaggi vari ci ritroviamo a 3-3
Manca 1 punto per vincere 1 per perdere
Aaron prende la palla per la battuta ma prima mi guarda e mi mima un
"Tanto perdi"
Lo guardo male e iniziamo di nuovo a giocare
Non penso di aver mai provato tutta questa pressione in vita mia
dopo vari bager passo la palla a will e con una schiacciata va a fare punto
Ci guardiamo e io corro verso di lui per abbracciarlo
"Rosica Parker!"
Alza gli occhi al cielo e si avvicina
"Questo duo che vi siete creati non mi quadra tanto"
"Non importa intanto abbiamo vinto" dice will
Vedo il professore avvicinarsi a noi
"Bene Parker hai trovato finalmente la giusta rivale vedo, ben fatto Anderson"
"Grazie prof"
"Ora andate a cambiarvi su"
Andiamo ognuno nei rispettivi spogliatoi ma aaron mi ferma un ultima volta
"É stata tutta fortuna Anderson"
"Convito tu"
Entriamo, ci cambiamo e io e Alya andiamo verso la prossima lezione ovvero scienze
Io amo questa materia
Nei corridoi tutti mi fissano senza un perché
Faccio finta di niente ed entriamo nell'aula e la lezione inizia
—————————
Una volta finita la lezione andiamo a mensa e ci mettiamo in fila aspettando il nostro turno
C'è una fila lunghissima oggi
Ma finalmente dopo mezz'ora tocca a noi
Prendiamo le solite cose e andiamo a sederci
"Allora come va con stefan?" Chiedo ad Alya
"Non lo so"
"In che senso"
"Non lo so insomma è da questa mattina che mi ignora"
"Può darsi che non sta bene" ok so che é un enorme cazzata ma non voglio farla allarmare
"Non lo so insomma penso me l'avrebbe detto altrimenti"
"Aspetta un altro po' e vedi cosa succede"
Annuisce
il tempo finisce perciò ora ci tocca l'ultima lezione del giorno:matematica
"E se la saltassimo?"
"Alya cammina su"
E ci dirigiamo verso la prossima aula
——————-
La sera arriva prima del previsto e io mi butto in doccia
E dopo un oretta esco e nello stesso momento mi chiama Alya
"Hey A"
"Alya dimmi"
"Usciamo?"
"Alya non ho-"
"Ti prego devo uscire con una mia amica per togliermi il pensiero di stefan dalla
Testa"
"Va bene ma é successo qualcosa?"
"Mi ignora ancora"
"Ok allora ci vediamo tra mezz'ora"
"Ok ok vengo io"

Chiude la chiamata e mi asciugo i capelli
Poi metto una semplice tutta grigia metto le mie amate Nike e sono pronta
Scendo giù per bere un bicchiere d'acqua e vedo Aaron in cucina con libro gigante di matematica
Non l'ho mai visto più concentrato di così
metto il bicchiere nel lavabo ed esco
Salgo in macchina di Alya e quest'ultima mette la musica
"Allora dove andiamo?"
"Ci facciamo un semplice giro ci stai?"
"Ok,allora cosa é successo di preciso tra te e stefan?"
"Non si faceva ancora sentire così l'ho chiamato,mi ha risposto subito ma apposta della sua voce ho sentito quella di un'altra,fantastico vero?"
"Alya..."
"No ma va bene così"
"Come fa ad andare bene, é stato uno stronzo"
"Si lo so,andiamo in un bar? Ho bisogno di bere"
"Ok"
Andiamo in un bar e appena entriamo il cameriere ci fa entrare in una stanza tutta nera
Appena apriamo la porta e le luci si accendono di botto
C'è tutta la gente accerchiata ad una torta che subito inizia a cantare tanti auguri
Io rimango impassibile continuo a guardarli
John jacqueline Mamma Will Alya e vedo Aaron invece in disparte
Perché cazzo l'hanno fatto
Io odio festeggiare il mio compleanno e vederlo tra le persone sorridenti lì in mezzo..
Colui che a fatto sì che questo giorno diventasse il mio incubo
No non ce la faccio e scappo
Scappo via, esco dal locale di corsa e inizio a correre per le strade per allontanarmi il più possibile
Non ci credo
Mi siedo su una panchina e rimango lì,a fissare il vuoto

"Forza tesoro esprimi un desiderio"
Fisso la candelina con sopra la faccia di Zayn Malik
Soffio e guardo la mamma
"Papà verrà mai?"
"Amore.."
Annuisco e ritorno in camera
Fisso il mio primo cellulare sperando in un messaggio sua ma niente
Come sempre

Ritorno alla realtà e fisso il mio cellulare che continua a squillare e poi spegnersi
3chiamate di Alya
3 di will
4 di Aaron
Come fanno Will e Aaron ad avere il mio numero?
Alya.

fisso ancora un po' il cellulare ma poi decido di rispondere
"Che vuoi?"
"Dove cazzo sei?"
Poi di botto la voce cambia
"Alhena dove sei?stai bene ?" La voce impanicata di Alya mi arriva alle
Orecchie
"Sto bene"
"Ridammi il telefono biondina,Anderson sul serio dove sei?"
"Non ve lo dico voglio rimanere sola"
"Allora facciamo un patto piccola A ci stai?"
"Dipende dal patto,tu non sei un ragazzo affidabile"
"Si invece,Tu mi dici dove sei e io impedisco a tutti di venire a cercarti"
"Ti sembro stupida?"
"Sono serio A"
"Ok,sono davanti lookmen bar,se provi a venire ti taglio le palle Parker"
"Va bene"
Chiude la chiamata e io continuo a fissare il vuoto per minuti mentre altri flashback di me bambina che sperava sempre
Nei suoi auguri mi vengono in mente
Decido di alzarmi e di iniziare a camminare
Ma un braccio mi prendere e mi trascina indietro
Faccio per girarmi ma la mia schiena si scontra con un petto e mi basta sentire il
Profumo per capire chi é
"Avevamo fatto un patto ricciolino"
"Lo so"
"sei un falso"
"No,io ho detto che non avrei permesso agli altri di venire ma non io"
"Ma-"
"Niente ma A devi stare attenta hai dettagli"
riesco finalmente a girarmi verso di lui
"Va bene ora lasciami in pace"
"No signorina ora lei viene con me"
"Io non verrò da nessuno parte con te"
"Ok"
Mi prende e mi carica sulla sua spalle e poi mi fa entrare nella sua macchina
Entra anche lui
"Non é stato divertente" dico mentre lui ride e accende la macchina
"Ma tu non hai visto la tua faccia"
E parte

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