cap.12

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mi sentite urlare? oggi ce la semifinaleee, in questi 4 giorni non abbiamo fatto gran che, io e Ella eravamo tutti i giorni a fare shopping, la sera in discoteca e il pomeriggio ci allenavamo, Lamine è super in ansia tanto che non mi rivolge parola la ieri, ha sempre fatto cosi prima di partite importanti, non parla con nessuna persona a lui importante fino a quando non sarà a casa finita la partita

"Alli secondo te devo mettere un vestito, una gomma o dei jeans?" mi chiese Ella mentre cercava le cose nel suo armadio

"non saprei Els, io sono sempre andata in tuta"

"Allison è la semifinale, ci saranno fotografi ovunque, RAGAZZI ovunque e RAGAZZE INVIDIOSE ovunque" disse iniziando a gesticolare

"okok ho capito, mettiti la gonna" dissi alzando i dal letto

"tu che ti metterai?"

"dei jeans e la maglietta di Lami" dissi andando a prendere le cose appena dette

"stai scherzando?"

"no Els, ti ricordo che ho il ciclo"

"fortunatamente" disse sorridendo

le lanciai un paio di pantaloncini addosso

"METTITI QUESTI" disse iniziando a saltellare

"Ella mi esce tutto il culo"

"appunto Allison dai"

"no, Lamine mi ammazza"

"e Hector ammazzerà chiunque provi a sfiorarti con lo sguardo" disse facendomi l'occhiolino

"ELS MA SIAMO SERIE?"

"si sono seria" disse cercando di capire la mia domanda

"IL VESTITO ROSSO DI IERI" dissi prendendolo dall'armadio

ieri in un negozio abbiamo trovato dei vestiti rossi stupendi e c'eravamo dette che avremmo messo quello corto oggi e quello lungo alla finale (sempre se ci andremo)

"MERDA ALLI QUANTO SIAMO STUPIDE" disse scoppiando a ridere e io feci lo stesso

erano le 18:30, Ella era in camera sua a cambiarsi mentre io era quasi pronta, dovevo solo mettermi il vestito e i tacchi, si lo so stiamo andando allo stadio, ma Ella è fatta così

sentii bussare alla porta

"un secondo mi sto cambiando" dissi

bussarono di nuovo

"un attimo" dissi iniziando ad innervosirmi

bussarono ancora

"CHE CAZZO" dissi andando ad aprire la porta

non feci in tempo a vedere chi cu fosse che mi ritrovai con le spalle al muro, sentii delle labbra posarsi sulle mie

"Hector?" chiesi tra un bacio e l'altro

"e chi se no" disse il ragazzo

"mah non saprei" dissi staccandomi e facendo finta di contare

alzai lo sguardo, vidi Hector fissarmi con un sorriso molto poco convinto

"che succede" chiesi mettendogli le mani attorno alla nuca

"sono stra in ansia" disse il ragazzo prendendomi i fianchi "in piu non sarai nemmeno in panchina"

"sarò in prima fila in basso quindi è come se fossi in panchina e poi Hec, stai tranquillo, l'importante è che diate il 110% di voi" dissi iniziando a fargli i grattini

"lo so Alli ma mi roderebbe il culo perdere"

"allora fate in modo di vincere"

"la fai facile capitano"

o Te o NessunaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora