cap.25

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"Alli che succede ti prego parlaci" disse Ines prendendomi il volto tra le mani

"andiamo a casa vi prego"chiesi alle ragazze asciugandomi le lacrime

"e i ragazzi?" chiese Ella

"ci penso io voi andate, Ella tu hai il vomito" disse Ines indicando la ragazza

annuimmo, feci finta di tenere su Ella e andai a prendere le borse

sentii Ines dire ai ragazzi di stare fuori casa il più possibile o almeno fin quando Ella non si sarebbe ripresa

andammo via dalla spiaggetta e non appena mi ritrovai lontana dai ragazzi scoppiai a pingere

"Alli" mi abbracciarono le ragazze

"Mounir è in ospedale" dissi continuando a piangere

"ne parliamo a casa Alli andiamo" disse Ines

arrivammo a casa dopo cinque minuti

scoppiai nuovamente a paingere

"Alli ora puoi dirci che è successo e perchè stai cosi male?" chiese Ella

"Mounir non ha mai pensato quelle cose su di me" dissi tra un singhiozzo e l'altro

"che vuoi dire" chiese Ines

"ha abusato di droga da dopo che ha scoperto di mia madre e Juan, prima di allora ha sempre voluto vedere il meglio in me" scoppiai a piangere di nuovo

pensare che l'ho odiato per cosi tanto tempo quando in realtà la colpa non era del tutto sua mi distrugge

"cosa?" chiese Ella spalancando gli occhi

"quindi quello che diceva non era perchè voleva dirlo ma perchè quando abusava troppo di droga era essa a parlare per lui" disse Ines

"e ho odiato una persona che in realtà ha sempre voluto vedermi brillare"

"Lami lo sa?" chiese Ines

"che è in coma no e non credo nemmeno sappia che abusa ancora di droga"

"allora devi dirglielo"disse Ella

in quell'esatto momento sentimmo la porta d'entrata spalancarsi

mi girai di scatto e vidi Lami sull'uscio della porta con il fiatone e i lacrimoni agli occhi

"Alli" disse scoppiando a piangere

mi alzai di scatto e corsi da lui ad abbracciarlo

"non lo sapevo mi dispiace" disse tra un singhiozzo e l'altro

"nemmeno io" dissi piangendo "scusa"

mi staccai dall'abbraccio e lo guardai negli occhi, erano spenti, delusi

"ti ha chiamato mamma?" gli chiesi accarezzandogli il viso

"si, appena siete andate siamo saliti dall'acqua perchè secondo Hector e Oscar era una cazzata, presi il telefono e trovai tre chiamate perse da mamma, la chiamai e iniziai a fare avanti e indietro per la spiaggia, ad una certa trovai il tuo telefono quasi del tutto sommerso dalla sabbia, quando l'ho preso ho letto i messaggi di mamma dove ti chiedeva scusa ecc.. allora appena ha risposto le ho chiesto di cosa avevate parlato e mi ha spiegato tutto, appena ha finito di dirmi tutto sono corso subito qui" disse tutto d'un fiato "mentre venivo ho provato a chiamare nonna ma non rispondeva"

spalancai gli occhi

cazzo

"dobbiamo chiamarla" dissi cercando il telefono in tasca

o Te o NessunaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora