cap.68

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"siete felici che sono attaccata a dei tubi?" chiesi aprendo la porta ai due ragazzi che erano lì fuori

"che ci fai in piedi" chiese Lami entrando

"felice di rivederti fratellone" dissi guardandolo

Hector mi abbracciò subito

"sei pazza" disse staccandosi "fottutamente pazza"

scoppiai a ridere

"sisi piccioncini va bene ma sono qui anche io" disse Lami mettendo il broncio

abbracciai Lami

"mi sono svegliata poco fa e per poco non mi da un'infarto" dissi ridendo

"per via degli aghi?" chiese Hector

"aghi?" chiesi guardandolo " ero letteralmente circondata, ovunque mi giravo c'erano delle siringhe"

scoppiarono entrambi a ridere

"non c'è niente da ridere" dissi seria

si guardarono e continuarono a ridere

"sapete Thomas come sta?" chiesi guardandolo

"no non sappiamo niente" disse Lami guardandomi

abbassai lo sguardo

"e se il proiettile gli fosse arrivato?" chiesi tenendo la testa bassa

mi si gonfiarono gli occhi di lacrime

sentii delle mani prendermi il volto

"Allison ti sei presa tu un proiettile che era indirizzato a lui, comunque siano andate le cose tu ci hai provato" disse Hector guardandomi negli occhi

"sì ma se non avessi fatto abbastanza?"

"sei entrata in quella casa quando sapevi benissimo che c'era un ragazzo armato dentro, gli hai parlato e hai cercato di farlo ragionare Alli, non potevi fare più di così" disse Lami

"avrei potuto parlargli di più mentre l'agente cercava di aprire la porta"

"no Allison hai fatto anche troppo" disse Hector tenendo le mani salde sul mio viso "in pochi l'avrebbero fatto, davvero in pochi e tu, tu hai messo in pericolo la tua vita per aiutare quella di un'altra persona"

sorrisi

"ragazzi scusate ma dovete andare" disse l'infermiere sbucando dalla porta

ci girammo tutti e tre contemporaneamente

"usciamo subito, la ringrazio" disse Lami sorridendomi

"ciao amore" disse Hector dandomi un bacio a stampo "se hai bisogno di qualcosa chiamami"

sorrisi

"ciao amore" dissi dandogli un bacio sulla guancia

"la dovete smettere di escludermi"disse offeso Lami

"ciao fratellone" dissi dandogli un bacio sulla guancia per poi abbracciarlo

"stai attenta" dissi puntandomi il dito

"a fare cosa, a non svenire se vedo UN'ALTRO AGO?" dissi guardando l'infermiere dietro a mio fratello

scoppio a ridere

"okok ho capito" disse il ragazzo ridendo

Lami si stacco e andò insieme ad Hector

"ah Hector" disse l'infermiere fermando il mio ragazzo

Hector si girò a guardarlo

"scusa se non ti ho salutato prima ma ero di fretta e non ti avevo riconosciuto"

o Te o NessunaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora