cap.17

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mi svegliai di colpo, guardai l'orologio

LE 4 DI POMERIGGIO???

mi alzai di scatto dal letto e per poco non caddi

"fa attenzione non ti porto in ospedale il giorno del tuo compleanno" disse Marc sbucando dal balcone

"che ci fai qui e perchè non mi hai svegliata prima" chiesi al ragazzo

"Alli sono le 4" disse lui

"si appunto devo lavarmi, truccarmi, vestirmi e pettinarmi, devo avere un momento per fare foto e video e un'altro per alzarmi l'auto stima" dissi guardandolo

"io ci metto 5 minuti per ogni cosa che hai detto"

"tu non ti deci truccare, pettinare o fare foto e video perchè tanto te le fanno gli altri e in più voi maschi se sudate venite bene noi femmine NO"

"si è svegliata?" sentii una voce provenire dal salottino

"ma scusate in quanti siete in camera mia?"

"io, Lami e Hector è appena uscito" disse indicando la porta

"e svegliarmi prima? Lamine sai che mi ci vogliono ore per prepararmi"

"scusa hai ragione non ci ho pensato"

andai di corsa in bagno, mi feci la doccia e ki lavai i capelli, li avrei fatti ricci, almeno ci avrei messo meno, finii di fare la doccia e uscii, mi misi il salviettone attorno al corpo

avevo appena finito di farmi i ricci ed erano ormai le 17, mi truccai correttore, blush, illuminante, ritocco alle lentiggini, mascara e un filino di matita per gli occhi come eyeliner

uscii dal bagno, Marc, Lami e Hector erano sul mio letto

"dovrei cambiarmi" dissi ai ragazzi

si girarono verso di me ma nulla

"DEVO CAMBIARMI" dissi alzando il tono del volume

"eddai Allison stiamo facendo una partita non puoi aspettare due secondi" disse Lamine

"va bene, come volete voi" dissi

andai verso la cabina armadio e mi tolsi il salviettone, presi mutande e reggiseno e me le misi

sentii qualcuno uscire da camera mia, finalemnte

"cosa ti metti"disse una voce alle mie spalle

saltai dallo spavento

"Hector sei impazzito" dissi spingendo

"scusa amore" disse puntandomi le iridi addosso

il solito brivido nella schiena e le solite maledette farfalle nello stomaco

"gli altri sono usciti?" chiesi al ragazzo

"si perchè?"

"cosi" dissi facendo spallucce

mi girai dandogli la schiena per cercare cosa mettere

"sai che queste mutande ti fanno un culo assurdo?"

girai la testa e lo vidi fissarmi il sedere

"Hector!" dissi spostandogli la testa

"che ce" disse ridendo

sorrisi

tornai a cercare cosa mettere, avevo adocchiato dei pantaloni a vita bassa in lino, cercai di prenderli ma anche il mio metro e settantadue in certe occasioni non aiutava

"bisogno di aiuto?" chiese Hector dietro di me sussurrandomi all'orecchio

non dissi nulla, ero concentrate a mantenere la calma e non esplodere da un momento all'altro

o Te o NessunaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora